♤Capitolo 1 - Una lettera troppo tardi♤

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~30 maggio 1809~

Lannes - P.O.V.

"Fammi un favore, Larrey," borbotta nonostante la malattia, "dai un messaggio a Murat."

Porge un biglietto al chirurgo prima di rilassarsi sulla barella, i suoi occhi rossi mostrano il suo stato di stanchezza

"Voglio uscire con sincera felicità." Geme, guardando Larrey passare il biglietto a un messaggero e voltarsi dall'altra parte


Murat - P

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Murat - P.O.V.

"Maresciallo Murat!" Il messaggero arriva mentre Joachim inizia a scrivere la sua lettera d'amore a sua moglie - Caroline, "È una lettera del maresciallo Lannes"

Sospira, alzandosi e afferrando la lettera con gli occhi al cielo, "Il bastardo probabilmente sta dicendo i suoi ultimi addii prima di rimanere senza lavoro."

Sorride, sedendosi a leggere la lettera mentre il messaggero esce:

"Al Maresciallo Joachim Murat"

"Sarò fuori dalle cure del chirurgo entro pochi giorni con tutto tranne le gambe intatte,"

Joachim ridacchia mentre continua

"E con questo chiarito, devo dirti la mia verità."

"Nonostante tu sia il più vanitoso dei vanitosi e pronto a fare i capricci, sei riuscito davvero a farmi sorridere."

Si siede, perplesso se offendersi o essere lusingato

"Nonostante tutto il tuo fascino e il tuo fascino carismatico nei confronti delle donne nel corso degli anni, sembra che recentemente tu mi abbia mostrato quanto puoi essere sincero e non dimenticherò mai la tua sfolgorante vittoria ad Abukir (quella dovrebbe essere mia se non mi avessero sparato (¬、¬) )"

"Suppongo che, sotto molti aspetti, ti considero allo stesso modo dell'Imperatore, e spero che tu lo prenda bene; io...
Amore...
Voi...
Con tutto il mio cuore"

"Tuo fratello d'armi
-Maresciallo Jean Lannes, duca di Montabello"

Appoggia la lettera sulla scrivania, scioccato e senza parole, rileggendo le stesse parole
E di nuovo
e di nuovo
e di nuovo
Come poteva essere così stupido? Stava scrivendo durante la malattia e non avevano amore tranne che per l'occasionale risparmio di fuoco incrociato.

Ma più ci pensava, più gli sembrava ovvio.

Jean era sempre pronto a difendere Joachim in una discussione seria e notava subito un rancore nei suoi confronti. Era stato più protettivo ultimamente eppure così vulnerabile intorno a lui.

"C-come hai potuto amarmi?" Lui si fa beffe, gettando via il foglio prima di dedicarsi ad una lettera incompiuta per Caroline

"...eppure bruci tutte le nostre lettere e trovi Junot grande quanto me?" Sospira, appoggiando la testa sul tavolo, guardando una candela accesa. "Lo stoppino di una candela batte forte quanto me intorno a te, eppure tu mi spegni."

Lui ridacchia: "Forse in più di un modo." Geme, togliendosi il cappotto di pelliccia e gli stivali da equitazione, continuando a guardare le lettere

"Ti considera un amico, Joachim, niente di più!" Sussurra tra sé prima che Bessieres entri.

"Ehi, Joachim, tutto bene?" Ridacchia prima di vedere la lettera di Jean: "Ah, capisco, Le Roland ti ha scritto?"

Joachim annuisce mentre Bessieres si siede accanto a lui: "Scrive che mi ama con tutto il cuore, eppure non abbiamo parlato fino all'incidente del ponte Tabour."

Bessieres si siede, cercando di nascondere la sua rabbia con un sorrisetto mentre parla.
"Il maresciallo dice bugie, io dico bugie!"

Joachim si alza mentre va verso un divisorio per cambiarsi, "Il maresciallo perde la capacità di camminare - si prende un'infezione e l'influenza - la sta usando per abbassare la guardia di tutti solo per lui, non puoi permettertelo!"

"Ma sembra onesto al riguardo, sembra che io e Caroline ci scriveremmo." Joachim risponde, indossando degli abiti larghi mentre Bessieres alza gli occhi al cielo

"Murat, ti userà come una pedina!"
Grida, cercando di ragionare con lui, "È il testimone di Bonaparte e può usarlo per trascinarti giù se fai una scelta sbagliata, è un trucco, te lo dico: un uso dell'inganno all'interno di parole amorevoli!"

Murat annuisce, tornando al suo letto. "Gli scriverò domani mattina. Il maresciallo dovrebbe essere già sveglio. Grazie, Jean."

Bessieres sorride, alzandosi con una leggera difficoltà, "Ehi Joachim, non provare a scoparlo" scherza mentre Joachim alza gli occhi al cielo, coprendosi con le coperte.

~31 maggio 1809~

"Joachim , MURAT!" Bessieres colpisce lo stomaco di Joachim facendolo svegliare.

"Jean, che c-!" Si è alzato dal letto quando vede gli altri generali e marescialli correre verso le tende mediche, Napoleone in testa alla folla

"Che cazzo sta succedendo?!" grida Joachim a Bessieres, indossando la sua tuta da cavalleggero

"Il maresciallo Lannes è morto!"
"Il maresciallo Lannes è morto!"

..."Jean...Lannes...è cosa?"

Joachim si guarda intorno, provando un senso di paura

"Proprio stamattina Larrey si è sentito il polso, è morto!" Bessieres salta, correndo verso la tenda del chirurgo mentre Joachim lo segue.

"Non può essere morto, anche lui ha detto che sarebbe guarito all'inizio del mese prossimo"

"Bene, oh Dio benedica la sua anima, e possa la sua moglie vedova essere benedetta dal nostro nobile salvatore" Bessieres sospira, pregando mentre Joachim corre nella tenda, arrivando davanti alla folla

"...Jean Lannes..."

Osserva il corpo silenzioso mentre Napoleone gli tiene la mano in segno di dolore, le lacrime scendono dall'Imperatore

Joachim respira affannosamente, guardandosi intorno prima di uscire e sedersi fuori

...il maresciallo, mio ​​caro, è morto...

E non avresti potuto fare niente al riguardo

Joachim and Jean - Explained Where stories live. Discover now