Giulia' s Pov.
《Giulia, sbrigati!》 urla Sabrina, la mia migliore amica.
《Eccomi, sono pronta!》esclamo afferrando il trolley.
Siamo in partenza per Ravenna, ci tratterremo tutto il week-end al mare in compagnia di Piero, Gianluca e Ignazio.
Siamo amici sin da bambini e ci vogliamo un bene dell'anima.
I ragazzi sono sempre in viaggio, quindi è difficile trovare qualche giorno libero da trascorrere insieme, ma finalmente ce l'abbiamo fatta.
Io e Sabrina condividiamo un piccolo appartamento a Bologna, non molto distante da casa dei ragazzi, e frequentiamo l'università.
Ora stiamo aspettando Piero, Gianluca ed Ignazio, verranno a prenderci e andremo tutti insieme al mare.
《Eccoli.》afferma Sabrina.
《Ciao!》ci salutano in coro.
Sorridiamo per poi entrare in auto.
Alla guida, come al solito, c'è Ignazio, accanto a lui Piero, mentre Gianluca è seduto fra me e Sabrina.
《Pronti per un week-end estremo?》urla Ignazio cercando di sovrastare il volume della musica, decisamente troppo alto.
《Prontissimii!》esclamo mentre Gianluca mi scocca un bacio sulla guancia.
Dopo circa un'ora arriviamo a Ravenna e ci dirigiamo in hotel per posare i bagagli.
《Ragazzi, ci vediamo nella hall fra 10 minuti. Giusto il tempo di cambiarci e poi si va al mare.》
Dico per poi dirigermi in stanza insieme a Sabrina.
Una doppia per noi e una tripla per i ragazzi.
《Giulia, godiamoci questo week-end.》
《Voglio divertirmi da morire.》
Sorrido e infilo il costume.
È venerdì pomeriggio, domenica purtroppo si riparte.
Dopo venti minuti torniamo nella hall e troviamo i ragazzi ad aspettarci.
《Alla buon ora, son dieci minuti che aspettiamo!》si lamenta Piero.
Io e Sabrina gli baciamo la guancia.
《Perdonate?》chiedo.
《Mh, si.》
Tra sorrisi e risate ci dirigiamo al mare.
《Ragazzi, vi va di fare un bagno?》chiede Ignazio.
《Si, dai.》dico.
《E voi?》
Piero, Gianluca e Sabrina scuotono la testa.
《Preferiamo rilassarci.》spiega Sabrina.
Io e Ignazio corriamo in acqua e io inizio a schizzarlo.
Comincia, così, una lotta "all'ultimo schizzo."
《Vieni quii.》cerca di raggiungermi, ma io comincio a nuotare più velocemente possibile.
Mi raggiunge e mi afferra un polso bloccandomi.
《Che c'è?》chiedo.
《C'è che sei bellissima.》dice poggiando le sue mani sui miei fianchi.
《G-grazie.》rispondo imbarazzata.
《Dovremmo andare.》aggiungo.
《Hai paura di restare sola con me?》
《Neanche un po'.》rispondo sfacciata.
Mi guarda negli occhi, poi avvicina i nostri volti e la sua bocca fa rotta sulla mia.
Mi allontano velocemente e corro via uscendo dall'acqua.
Mi avvicino agli ombrelloni, ma i ragazzi non ci sono, saranno andati a fare una passeggiata.
《Aspetta!》urla Ignazio raggiungendomi.
《Ti prego, lasciami sola.》
《Non vol-》
《Non dire nulla.》lo interrompo.
Afferro la borsa e mi allontano dalla spiaggia.
Mi rifugio su una panchina lungomare per pensare a cos'è appena successo.
È da tanto che io e Ignazio ci conosciamo e non mi ha mai sfiorata, forse questo bacio è stato solo un errore di traiettoria, forse non voleva.
Comunque non voglio più soffrire, preferisco non amare, sono già stata delusa e non voglio farmi del male di nuovo.
《Hey.》
Mi chiama Sabrina interrompendo il flusso dei miei pensieri.
《Ciao.》
《Che ci fai qui?》dice sedendosi accanto a me.
《Nulla.》
《Non prendermi in giro, con me non funziona.》
《Ignazio mi ha baciata.》
《Cooosaaa?》
《Hai sentito bene.》
《E tu?》
《Sono scappata via.》
《Per quale motivo?》
《Non lo so, non riesco a capire più nulla. Il mio cervello è andato in confusione e scappare mi è sembrata la cosa più ovvia da fare.》
《Non lo è, avreste potuto parlarne.》
《Non c'è nulla da dire, è stato un semplice bacio, non ce ne saranno altri. I ragazzi sono tutti uguali, preferisco non soffrire per amore.》
《Non dire cazzate, sai che non è così. E poi, forse non te ne sei mai accorta, ma tra te e Ignazio c'è un feeling particolare, vi capite al volo, stareste benissimo insieme.》
《Fidati, siamo solo ottimi amici e lo rimarremo.》
《Quindi cosa farai?》
《Mi comporterò indifferentemente. Ignazio ha provato a parlarmi, ma non gliene ho dato l'opportunità. Cercherò di evitarlo, non voglio parlare.》
《Perché fai così?》
《Capiscimi almeno tu.》
Mi abbraccia.
《Ti voglio bene, andrà bene qualsiasi cosa farai, vorrei solo vederti sorridere.》
《Grazie.》
Apprezzo il suo modo di coccolarmi, riesce a farmi sentire "a casa."
《Dai, andiamo in camera a cambiarci, è tardi.》
《Che ore sono?》
《Le 7.》
《Oh mio dio, non me ne sono resa conto! Stasera che si fa?》
《Pizza?》
《Per me va bene, dobbiamo chiedere ai ragazzi.》
《Qualcosa mi dice che accetteranno.》
Ridacchiando ci dirigiamo in hotel.
Ci fermiamo al bar dell'hotel per un caffè al volo e incontriamo Piero, Gianluca ed Ignazio.
《Ragazzi, noi andiamo a prepararci, vi va una pizza stasera?》
《Ovviooo!》esclama Piero baciandomi la guancia.
《Allora ci vediamo fra un paio d'ore.》
《Un paio d'ore?》sbanda Gianluca.
《Le cose belle richiedono tempo.》s'intromette Sabrina.
《Sono curioso di vedere come vi preparerete.》continua Piero.
Ignazio è stranamente silenzioso, non preferisce parola.
《A dopo.》
Dico strizzando l'occhiolino per poi dirigermi in stanza insieme a Sabrina.
Faccio una doccia veloce, poi apro il mio trolley.
《Cosa mi metto?》urlo.