Giulia' s Pov.
Ieri io e Piero abbiamo trascorso una fantastica serata, mi ha tranquillizzata dicendomi che Ignazio cercava solo un posto tranquillo dove portare la sua nuova conquista. Mi fa schifo. Del resto dovevo aspettarmelo, lui è fatto così. Chiodo schiaccia chiodo è la sua filosofia di vita.
Invece Piero è fantastico, mi offre molto più di ciò che merito.
Sono ancora a letto, intenta a fissare il soffitto mentre penso a quanto io sia fortunata ad aver trovato un ragazzo come Piero.
Squilla il cellulare.《Piccola.》
《Amore.》
《Avevo bisogno di sentire la tua voce.》
《Sei così dolce.》
《Oggi pomeriggio partiamo per Bologna.》
《Mi mancherà Napoli.》
《Se vuoi, puoi rimanere qui, io devo per forza tornare a Bologna.》
《Amore, io ti seguirei dovunque, ti amo.》
《Anch'io ti amo.》
Ci diamo appuntamento alla stazione, alle 17:00, il treno è già prenotato.Poi decido di chiamare Sabrina e le chiedo di fare colazione insieme a me al bar.
Cornetto e cappuccino per iniziare al meglio la nostra giornata.
《Ieri sera che avete fatto tu e Piero?》Chiede Sabrina maliziosa.
《Beh, siamo usciti.》Rispondo cercando di mascherare l'imbarazzo.
《Mi stai nascondendo qualcosa.》
《I-io?》
《No, io! Dimmi che è successo.》
《Io e Piero ci siamo fidanzati!》
《Non ci credo, sono felicissima! Che aspettavi a dirmelo?》Mi abbraccia.
《Tu e Gian invece?》
《Noi siamo rimasti in camerino per un bel po'.》Sorride maliziosa.
《Che ne dici di fare un giro a Via Toledo?》Chiedo.
《Dai, andiamo.》
Prendiamo un taxi, casa nostra non è molto vicina al centro, ma è ben collegata.
《Oddio Sabrina, guarda quel vestito, ti starebbe benissimo!》Esclamo indicando la vetrina di un negozio.
《No, ti prego, è troppo per me.》
《Zitta ed entra.》
La spingo nel negozio e la costringo a provare il vestito che ho adocchiato.
È blu notte, con uno scollo posteriore molto profondo, si ferma poco prima del bacino.
Ha un corpetto molto aderente e una gonna a palloncino. Le sta un incanto.
《Dici che a Gian piacerá?》
《Ma per favore! Quel ragazzo pende dalle tue labbra, gli piaceresti anche se indossassi uno straccio!》
《No, non è vero.》Ride confermando la mia affermazione.
Compra il vestito, lo indosserà al prossimo concerto. Io? Adoro fare shopping, non faticherò a trovare qualche vestito adatto all'occasione. Tra l'altro, ho un armadio stracolmo, non mi fermo mai!
Dopo aver fatto un giro, torniamo a casa.
Pranzo velocemente, faccio una doccia e mi godo qualche ora di relax.***
Io e Sabrina siamo alla stazione, stiamo aspettando Piero, Gianluca e Ignazio, saranno qui a momenti.
Li scorgo in lontananza e mi sbraccio per far sì che mi vedano.
《Amore.》Mi corre in contro Piero per poi baciarmi.
Lo stesso fa Gianluca con Sabrina.
Il mio sguardo si posa su Ignazio. Mi saluta a stento mentre continua a fissarmi quasi schifato.
Mi ha davvero stancata.
Entriamo in treno ed io mi siedo accanto a Piero.
《Quanto sei bella.》Mi sussurra ed io arrossisco violentemente.
Affonda la sua testa nel mio petto,
gli accarezzo il capo e poco dopo si addormenta.
Avvicino la mia bocca al suo orecchio, poi gli sussurro un "grazie", sicura che non possa sentire.
Glielo devo. Non so se lo amo davvero, ma mi ha aiutata in un momento difficilissimo, mi è sempre stata vicina. Mi ha aiutata a risollevarmi e mi ha insegnato a fidarmi di nuovo. Si merita il mio affetto e sono sicura che col tempo imparerò ad amarlo.***
È tardi, siamo appena arrivati. Non ho chiuso occhio per tutto il viaggio, mentre Piero dorme ancora.
Poggio la mia bocca sulla sua guancia e cerco di svegliarlo dolcemente.
《Amore.》Sbadiglia per poi baciarmi.
《Su, siamo arrivati.》
《Aspetta.》
Mi blocca spalle al sedile e riprende a baciarmi.
《Ora possiamo andare.》
《Piero, ho un sonno pazzesco.》Dico scendendo dal treno.
《So io come fartelo passare.》Sorride malizioso.
《Buonanotte.》Concludo prendendo per mano Sabrina e saltando sul primo taxi.
Trilla il cellulare.