Una tazza di routine

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"Il tè è saggezza istantanea − basta aggiungere acqua!"
~ Astrid Alauda

"Il solito."
"Buon pomeriggio anche a te, Chris! Come sono andate le vacanze?"
La ragazza alzò gli occhi al cielo e cercò una una banconota da 10 dollari nel suo portafoglietto.
"Tieni, non ho il resto."
"Ah, non mi rispondi. Allora mi tengo anche la mancia."
"No Raph, non se ne parla!" Ridendo, la ragazza andò giù per le scale e si sedette nella sua solita stanzetta. Due mesi prima, quando sua madre era venuta con lei da Manzia Tea l'aveva costretta a stare al piano terra, dicendo che sotto c'era poca luce e non si respirava. Aveva anche detto che il ragazzo del bancone, Raphael, era carino e che il tè costava troppo. Ma nel suo linguaggio, era sostanzialmente una buona cosa.

Chris si sedette sul suo solito divanetto, si tolse le scomodissime scarpe nere di vernice che andavano con la sua uniforme scolastica e si infilò le sue Converse rovinate ma che ormai adorava. Tirò fuori il diario dallo zaino e controllo i compiti per il giorno dopo.

Matematica, Chimica,Inglese

Con un sospiro rassegnato, lasciò cadere il libretto nuovo di zecca e tirò fuori il cellulare. Trovò la chat con la sua amica Monet e cominciò a scrivere.

"

Ci 6?

Sissignore!

Cos'è tutta quest'allegria?

Ieri sera è uscito il nuovo episodio di Doctor Who... comincia una replica fra 10 minuti!

Ti ecciti con poco. Che fai?

Mangio, te?

Te hai sempre la bocca piena. Aspetto il mio tè.

Sempre con queste bevande, eh? Un giorno devo venire con te. Voglio proprio vedere Raph il leggendario...

Ti ho detto solo che è carino...

E ti pare poco?

Sempre la solita. Ciao, vado che sta arrivando

Salutamelo!

...

"

Chris aveva sentito il caratteristico suono di un ragazzo troppo alto che cercava di scendere delle scale a chiocciola.
"Ecco qui il suo drink, madame. Desidera altro?"
"Grazie, ma sono a posto così."
"Come mai così fredda oggi?"
"Il primo giorno di scuola non è incantevole per nessuno, penso."
"Mirtilla Malcontenta ha ragione. Torno al lavoro."
Con questo si arrampicò su per le scale come un ragno fischiettante e la ragazza rimase sola nella stanza. Prese la tazza e cominciò a bere: la temperatura era perfetta, come sempre. E l'infusione al punto giusto. Raph, oltre a migliorare il suo umore, sapeva anche preparare un buon tè. Chris prese la copia de "Il Giovane Holden" e cominciò a leggere i tre capitoli assegnati quel giorno.
La scuola era cominciata in modo mediocre. La classe era la stessa, tutte ragazze che la snobbavano (era una delle poche scuole femminili lì).
Neanche i professori erano cambiati, e già da quel giorno avevano assegnato un bel po' di compiti. Controllò l'ora e si accorse che erano le 5 e mezza: doveva essere a casa alle 6. Raccattò le sue cose, salì le scale e lasciò la tazza sul bancone.
"Ciao, ci vediamo domani!"
"Arrivederci Chris!"
La ragazza chiuse la porta del locale e si incamminò verso l'appartamento.

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