Quel pomeriggio Justin ricevette una chiamata, mi scansò dal suo braccio e se ne andò senza salutarmi.
Maleducato e stronzo.Ma poi che mi posso aspettare da un ragazzo che mi sbatte la porta in faccia?
Comunque oggi é venerdì e io non sono stata invitata a feste o ad appuntamenti galanti quindi me ne starò a casa.
Che novità, mi sento così sfigata in certi momenti.ˢᵀᴼ ᴬˢˢᴵˢᵀᴱᴺᴰᴼ ᴬᴰ ᵁᴺᴬ ˢᶜᴱᴺᴬ ᴼᴿᴿᴵᴮᴵᴸᴱ
Leggo il testo del messaggio da parte di Madison, le mando un audio vocale chiedendole di quale scena sta parlando.
ᴹᴵᴼ ᶠᴿᴬᵀᴱᴸᴸᴼ ᶜᴴᴱ ˢᴵ ᶠᴬ ᶠᴵᶜᶜᴬᴿᴱ ᴸᴬ ᴸᴵᴺᴳᵁᴬ ᴵᴺ ᴳᴼᴸᴬ ᴰᴬ ᵁᴺᴬ ᵀᴿᴼᴵᴬ
Sono già online quindi leggo immediatamente la sua risposta, una smorfia di disgusto si fa spazio sul mio viso.
Sarà colei per cui mi ha lasciato l'altro giorno, buon per loro.
Decisi di risponderle:
ᴺᴼᴺ ᶜᴴᴵᴬᴹᴬᴿᴱ ᵀᴿᴼᴵᴬ ᶜᴼᴸᴱᴵ ᶜᴴᴱ ᴾᴼᵀᴿᴱᴮᴮᴱ ᴰᴵᵛᴱᴺᵀᴬᴿᴱ ᵀᵁᴬ ᶜᴼᴳᴺᴬᵀᴬSospiro e lascio scivolare il cellulare nella tasca dei jeans dopo aver bloccato lo schermo.
Lo sento vibrare per tre volte di fila, Madison non ha proprio niente di meglio da fare, scrollo le spalle.
Si fa spazio nella mia mente l'immagine di Justin che si bacia con quella ragazza, sará sicuramente bellissima visto che lo sta baciando e a quanto pare a lui non dispiace.Ma poi che mi importa?
Lui deve solo insegnarmi come conquistare il ragazzo che mi piacerà in futuro.
Justin fottuto Bieber, é cosí bello che persino io ho fantasticato come potrebbe essere un bacio con lui.
Oh, fanculo.-
Mugugno sentendo qualcosa toccarmi il braccio.
Ho sonno, ho sonno, ho sonno, vattene.
Non ho intenzione di aprire gli occhi quindi smettila di toccarmi dico mentalmente.
Sbuffo infastidita e mi decido di aprire gli occhi solo per rompere la testa a chiunque mi stia importunando.
E ti pareva se non era Madison.
"Rose ho una notizia fantastica, andremo in campeggio." Ma ew.
"Io odio il campeggio e poi come hai fatto ad entrare in casa mia?" Chiedo con vice ancora impastata dal sonno comprendomi fino al naso con il lenzuolo "mia madre non é in casa, chi ti ha aperto?""C'era la finestra del salotto aperta, Justin é entrato e mi ha aperto la porta." Annuisco lasciandomi scappare uno sbadiglio, poi ripenso alle sue parole e.. Justin?
Sta scherzando?
"Hey piccola, sono qui" sento una voce dietro di me e no, non voglio voltarmi, non mi deve vedere in questo stato.
Mi copro fino alla testa imbarazzata.
Proprio stanotte dovevo decidere di dormire con questo pigiama striminzito?
"Justin se esci mi cambio"
"Perchè? Sei nuda?" Sento la sua voce farsi sempre piú vicina e mi stringo nel lenzuolo coprendomi fin sopra la testa.
"Esci, ora!" Strillo sentendolo ridacchiare."Allora come va con mio fratello?" Chiede Madison ed esco dal lenzuolo sbuffando sia perché mi ha svegliato, sia per la sua domanda.
"Dovresti chiederlo alla ragazza che gli ha fatto la pulizia dei denti con la sua lingua" dico infastidita togliendomi il pigiama rimettendo i vestiti del giorni prima.
Mugugna e posso giurare di aver visto uno sguardo malizioso fare spazio nel suo viso.
"Vorresti fargliela anche tu eh?" Oh si, eccome mia cara Madison ma hai un fratello stupido e quindi no, ho appena cambiato idea.Mi ricordo di Justin fuori dalla mia porta e le faccio cenno di abbassare la voce.
"Come vanno gli aiuti di mio fratello?"
"Non vanno manco per un bel niente, stavo cominciando a fare qualcosa ma poi lui se ne è andato e poi era solo riscaldamento, credo" scrollo le spalle sistemando meglio i miei lunghi capelli su una spalla.
"In campeggio avrete altre occasioni" mi guarda sporgendo le labbra mandando dei baci al vento."Intanto non so se mia madre mi lascerà e secondo in campeggio non ci sono mai stata ma so per certo che fa schifo perché ci sono gli insetti e tre, per quanti giorni?"
Sta per rispondere alla mia domanda quando la blocco nuovamente "e chi verrá?" Chiedo curiosa, sento la mia porta sbattere contro il muro ed entra un Justin divertito, prima con il lenzuolo a coprirmi sono riuscita a cacciarlo mentre cosí senza niente che mi possa proteggere non ce la faccio nemmeno a guardarlo negli occhi.
Vedo le gambe di Madison dirigersi verso l'uscita, non un altra volta, perché ci deve sempre lasciare da soli?Sento qualcosa posarsi sulla mia spalla, sussulto e con la coda dell'occhio riconosco il viso di Justin.
"Piccola dai, rilassati, vieni anche tu con noi vero? Avrei in mente qualcosa da farti imparare" sfiora il mio collo con le sue dita e purtroppo rabbrividisco al suo tocco, ghigna sul mio orecchio e mi mordo l'interno guancia.
"Non vuoi sapere di cosa sto parlando?" Sto per parlare quando lui mi precede "forse potrei dartene un assaggio ora."Si posiziona difronte a me e incrocio il suo sguardo, é serio e così maledettamente bello.
Sto per abbassare nuovamente lo sguardo quando le sue dita me lo impediscono facendo pressione sul mio mento.
Scuote la testa e toglie la mano "devi sempre guardarmi negli occhi quando ti sono davanti, sei un libro aperto per me piccola, voglio sempre capire che ti passa per la testa" la sua voce è bassa e calda ora, sento la mia schiena sbattere delicatamente contro il mio armadio.
Le sue labbra bruciano a contatto con la mia pelle mentre è impegnato a lasciare dei baci umidi contro il mio collo.
Stringo in pugno la sua maglietta e lo sento sorridere sulla mia pelle, si ferma sull'incavo del mio collo e sento tirare un lembo di pelle segno che sta succhiando.
Porta le mani sui miei fianchi e io cerco si respirare senza far troppo rumore, fa pressione con il suo corpo su di me facendo aderire maggiormente la mia schiena contro l'armadio, sento un leggero bruciore quando comincia a succhiare con piú avidità."Basta.." Dico flebilmente cercando di spingerlo via, preme la lingua sulla macchiolina appena formata e poi morde, gemo appena e lo sento infilare una tasca nel retro dei miei jeans.
"Mai fermare qualcosa che è già iniziato."ALOHA🌸
Ok, non ho niente da dire, spero solo possa piacere a qualcuno..
In pomeriggio pubblicherò un altro capitolo, più avanti si spiegherà meglio tutto e la storia comincerà a prendere una bella piega.
Mi piacerebbe trovare qualche commento da parte vostra mashabjaBuonanotte fiorellini!
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Take you-Justin Bieber.
Teen FictionJustin chiude la porta alle sue spalle senza distogliere lo sguardo dalla mia figura. Mi avvicino preoccupata cercando di raggiungere la maniglia ma prontamente lui riesce a farmi indietreggiare dopo aver compiuto un passo verso di me. "Justin? Non...