io per te tu per me

Capitolo 9

*angelina pov*

Oggi sarei andata via da Napoli.
Mi sarebbe mancato stare li e mi sarebbe mancato passare il tempo con Emanuele, ma purtroppo era arrivato il momento di andarmene.
Preparai i bagagli e lasciai l'hotel, ma prima passai da casa di Emanuele per salutarlo.
Suonai al campanello e dopo pochi secondi aprì la porta.

"Angelina entra"

Mi fece entrare.

"Ti offro qualcosa?"

Rifiutai la sua proposta, non avevo fame.

"No grazie, tra un po devo partire."

"Come? torni già a casa? ma sei stata qui per pochissimo tempo!"

"Lo so, ma è arrivato il momento di tornare a casa..."

Lo vidi pensare per un attimo, poi...

"Che ne dici se rimani altri 2 giorni qui? puoi dormire da me."

"Non posso ho già prenotato l'aereo..."

"Non puoi disdire?"

Controllai se era possibile e vidi che potevo, sarei tornata a casa 2 giorni dopo.
Andai nella stanza degli ospiti, dove avevo già dormito e posai le mie cose.

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*geolier pov*

Non volevo andasse via, non ancora, non le avevo ancora detto una cosa importante e prima della sua partenza avrei voluto farlo.

Non avevo programmi per quel giorno quindi non avevo la minima idea di cosa fare.
Poi fuori c'era brutto tempo, stava per cominciare a piovere, quindi era il caso di rimanere dentro casa.

Come avevo previsto qualche minuto dopo cominciò a piovere.
Vidi Angelina camminare verso il salotto e sedersi nel divano.
Avevo acceso il camino perché c'era freddo, poi andai a sedermi accanto a lei e fissammo il camino per qualche minuto.
Poi mi alzai notando che era quasi ora di pranzo e cominciai a preparare.

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*angelina pov*

Mi piaceva l'atmosfera in quella casa.
Emanuele aveva acceso il camino quindi mi avvicinai a esso per riscaldarmi.
Emanuele si mise accanto a me per qualche minuto, poi si alzò per andare a cucinare, così feci lo stesso per aiutarlo

...

Dopo pranzo tornai sopra il divano.
Stava piovendo a dirotto e non si poteva proprio uscire, un po mi dispiaceva la cosa.
Presi la coperta per coprirmi e tornai a fissare il camino, mi rilassava molto.
Poi arrivò Emanuele, sta volta si mise proprio accanto a me e poggiò la testa sulla mia spalla e mi mise le braccia attorno.
Ci addormentammo così, con il rumore della pioggia di sottofondo e abbracciati l'uno con l'altra.

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ragazzi scusate oggi capitolo cortissimo scritto proprio da schifo, oggi rientro a scuola (traumatico) poi appena sono tornata a casa subito a studiare, poi il corso di matematica durato 2 ore, poi appena tornata subito di nuovo studio per il compito di latino, interrogazione di ita, non ho avuto nemmeno il tempo di respirare,  ho scritto una cacata ma almeno qualcosa l'ho fatta, domani faccio di meglio, scusate ancora per l'assenza.