🌟 𝑨𝒍𝒘𝒂𝒚𝒔 𝒃𝒆 𝒚𝒐𝒖𝒓 𝒐𝒘𝒏 𝒍𝒊𝒈𝒉𝒕, 𝒂𝒏𝒅 𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒕 𝒂𝒏𝒚𝒐𝒏𝒆 𝒕𝒖𝒓𝒏 𝒊𝒕 𝒐𝒇𝒇. 🌟
Esistono ombre che danzano nel crepuscolo dell'anima, avvolte da un velo di mistero che sfida persino la luce più radiosa. Sono presenze s...
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୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥ «Trova ciò che ami,e lascia che ti uccida. Lascia che ti prosciughi. Lascia che si aggrappi alla tua schiena e che ti pesi trascinandoti nell'insignificanza. Lascia che ti uccida e che divori i tuoi resti. Molte cose ti potrebbero uccidere, alcune lentamente altre velocemente. Ma è molto meglio essere uccisi da un amore.» - Charles Bukowski ୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥
Bukowski diceva che era meglio essere uccisi dall'amore.
Io però, che ne ero uscita devastata ed ero andata in pezzi come un vaso di cristallo che si frattura e non può più essere ricomposto i cui frammenti giacciono irriverenti al suolo, non ero tanto convinta.
Bukowski affermava che bisognava lasciarsi prosciugare da esso, ed io, che ero morta mille volte nelle sue grinfie spietate, non ero altro che un eco opalescente di ciò che di me ancora restava, intagliata in un'agonia che non conosce fine.
Ho amato con tutta me stessa, con ogni fibra del mio essere, sentendo il potere corrosivo di quel sentimento astio che mi scorreva melenso nelle vene per poi circolare in ogni mio anfratto e non lasciarvi nient'altro che miseri brandelli di cicatrici che mi sarei dovuta far bastare.
L'amore mi aveva afferrata nella sua morsa di ferro, con mani sporche di fango e ossa spezzate, fino a trascinarmi sul fondo dell'abisso dove non potevo scorgere altro che un misero spiraglio di luce che mai più avrei potuto afferrare.
Ero solo un'eco iridescente di ciò che una volta ero, prima che il mio cuore una volta pregno di vita si sgretolasse sotto il peso di mani crudeli che avrebbero solo dovuto custodirlo. Sotto il peso di chi mi aveva portato via tutto, lasciando miseri frammenti di me intoppati nel cordoglio straziante che mai sarebbe svanito.
Resta polvere. Resta assenza. Resta il vuoto incolmabile.
Ogni mattina, il sole sorgeva con la stessa calma, tinteggiando di una luce dorata il mio modesto appartamento e lasciando che le gote mi si imporporassero a contatto con il suo bagliore. Le pareti, dipinte in un delicato color crema, emanavano un senso di tranquillità che si mescolava alla luce solare che filtrava dalle finestre.
Il soggiorno offriva un'atmosfera calda e accogliente, con un soffitto alto e spazioso che amplificava la sensazione di libertà. Un divano avvolgente, rivestito da morbidi cuscini dai toni tenui, invitava al relax, posizionato strategicamente di fronte a un camino elegante adornato da foto e piccoli souvenir che raccontavano storie di viaggi passati. Una grande libreria, colma di libri e oggetti di design, abbelliva una parete, offrendo un'oasi culturale e visiva.
