⚔︎𝓔𝓽𝓱𝓪𝓷⚔︎
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Tik Tok: nemy_lane_storiesPrima di iniziare a leggere il capitolo vi prego di lasciare una stellina per supportarmi, sapete quanto sia fondamentale per me.
Grazie💙💫୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥
«Non sono quello che mi è successo.
Sono quello che scelgo di diventare.»
- Carl Gustav Jung
୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥Continuavo a chiedermi, insistentemente, perché mi trovassi lì, in quel vortice di pensieri e sentimenti che non riuscivo a scardinare, nonostante il mio desiderio profondo, quasi primitivo, di proteggerla come avrei fatto con qualsiasi altra ragazza, come se fosse il mio dovere, il mio istinto.
Eppure, c'era qualcosa di diverso, un nodo più stretto, una malsana, incontrollabile attrazione che mi si era appiccicata addosso senza preavviso. Era come un vento gelido, improvviso, che penetra nelle ossa senza chiedere permesso.
Lei, con quella bocca insolente, così provocante, che avrei volentieri chiuso a modo mio, mi stava infettando i pensieri, dandomi un ulteriore motivo per rimanere inumato su questo suolo.
Eppure, quando la schiudeva, quando pronunciava quelle parole melliflue, prive di senso e logica, mi trovavo a roteare gli occhi al cielo, cercando un rifugio in quella sua insolenza, come se fosse un gioco tra di noi, una danza segreta tra attrazione e repulsione, tra il desiderio di fuggire e quello di restare.
Ero intrappolato in quell'intervallo fragile e teso tra la ragione che mi spingeva a distanziarmi e il richiamo oscuro di un enigma sconosciuto che mi tirava verso di lei, sempre di più,
E così restavo lì, sospeso in quella tempesta, senza un vero motivo per andarmene, ma con tutte le ragioni per farlo.Lei parlava, parlava sempre, come se le parole fossero l'unica difesa contro il mondo che, chissà come, sembrava le avesse strappato qualcosa. Ogni parola era come una goccia di pioggia che batteva incessante contro il vetro: monotona, eppure ipnotica. Non la capivo, e forse nemmeno volevo, perché c'era qualcosa di profondamente irritante nel modo in cui lasciava scivolare fuori i suoi pensieri, come se nulla avesse veramente importanza.
E io, che per tutta la vita avevo cercato il senso in ogni cosa, mi trovavo improvvisamente di fronte a quella leggerezza fatta di finzione, e attimi ghiacciati che erano i suoi occhi.
Mi appostai lungo la strada di fronte alla sua casa, scrutando l'ambiente circostante con un misto di preoccupazione e desiderio di proteggerla da ogni possibile minaccia. L'aria era fredda e densa, le ombre della notte iniziavano a stendersi come un velo intorno alla casa silenziosa. Ogni movimento nell'ombra attirava la mia attenzione, le dita tese pronte a reagire a qualsiasi minaccia imminente.
Mentre il cuore batteva all'unisono con il ritmo della notte, il pensiero di lei mi assaliva con una forza incontrollabile. Era una di quelle ragazze dalla personalità incandescente, capace di attirare e respingere allo stesso tempo.
Era un fascino magnetico, ma al contempo una fonte di frustrazione e rabbia.
«Che caratterino,» bisbigliai tra me e me, scrollando la testa con un sorriso amaro.
Era terribilmente cocciuta, testarda come una roccia.Era parte del suo fascino, ma allo stesso tempo la fonte della mia irritazione.
Mi accesi una sigaretta e ripensai a quando era premuta contro il mio corpo: le sue curve aderivano perfettamente con ogni parte di me.
Fin troppo.
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𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓 𝑺𝒕𝒐𝒑 𝑺𝒉𝒊𝒏𝒊𝒏𝒈
Fanfiction🌟 𝑨𝒍𝒘𝒂𝒚𝒔 𝒃𝒆 𝒚𝒐𝒖𝒓 𝒐𝒘𝒏 𝒍𝒊𝒈𝒉𝒕, 𝒂𝒏𝒅 𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒕 𝒂𝒏𝒚𝒐𝒏𝒆 𝒕𝒖𝒓𝒏 𝒊𝒕 𝒐𝒇𝒇. 🌟 Esistono ombre che danzano nel crepuscolo dell'anima, avvolte da un velo di mistero che sfida persino la luce più radiosa. Sono presenze s...