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aisharrr_ cheers to a good Paris fashion week🍸 *see comments*
Oggi inizia la fashion week di Parigi, ormai è la terza a cui partecipo e sono abituata. Mi sono trasferita qua due anni fa, quando finalmente ho realizzato il mio sogno di aprire un'agenzia di styling indipendente. Amo il mio lavoro e sono contenta della strada che ho fatto fin'ora, ma comunque ho ancora tanti obiettivi per il futuro. Sono nata e cresciuta in Italia, amo il mio paese, ma sentivo che trasferirmi a Parigi mi avrebbe permesso di compiere al 100% il mio sogno, e infatti così è stato. Il mio lavoro mi ha permesso di conoscere molte celebrità internazionali ed è sicuramente per questo che sono abbastanza conosciuta dal pubblico, soprattutto qua in Francia. Seduta nel minivan che mi sta portando alla sfilata di Loewe ripenso a tutte le belle esperienze che ho vissuto da quando sono arrivata a Parigi, ma non riesco a non farmi travolgere da una serie di pensieri negativi che cerco sempre di allontanare. Circa 6 mesi fa mi sono lasciata con l'uomo che avrei dovuto sposare, sì, mi ha chiesto di sposarlo, io ho accettato e lui un mese dopo mi ha lasciato. Ironico che mentre io stavo già pensando al vestito, la location, gli invitati, lui stava probabilmente cercando un modo per lasciarmi. Era il mio primo amore vero, prima di lui ho sempre fatto fatica a fidarmi delle persone, dopo di lui sono tornata alla me adolescente, forse anche peggio. Questa lezione mi ha sicuramente insegnato che non ci si può fidare, neanche quando sembra che tutto vada bene, neanche quando si è pronti a lasciare tutto per qualcuno, non ci si può fidare. Ero così presa da questi pensieri che non mi accorgo di essere arrivata alla location della sfilata, quindi scendo dal minivan e sono immediatamente sommersa dai flash delle fotocamere. Dopo aver risposto brevemente a qualche domanda dei giornalisti mi avvio verso il mio posto assegnato e mi siedo, alla mia sinistra ho una nota influencer francese, invece alla mia destra la sedia era ancora vuota, il posto è assegnato ad un certo "Ghali", questo nome mi suona familiare ma non riesco a capire come mai. Ad un certo punto arriva un ragazzo che ha un volto conosciuto, ma che non riesco a riconoscere, quando si siede proprio di fianco a me capisco tutto. Era Ghali il famoso rapper italiano, io non ho mai ascoltato tanto le sue canzoni nonostante riconoscessi la sua bravura. Non avrei mai pensato che fosse interessato alla moda e invece eccolo lì, in prima fila alla sfilata di Loewe durante la Fashion week. Per educazione sorrido e lo saluto e lui ricambia, la nostra interazione finisce lì perché poi siamo interrotti dall'inizio della sfilata.
