Capitolo 6

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<< SE NON SBAGLIO ANCHE TU AVEVI DETTO CHE MI ODIAVI>>

<<smettila di urlare che ci sentono tutti>> dico io sussurrando

<<NON ME NE FREGA UN CAZZO OK? E TI HO DETTO CHE NON MI DEVI DIRE COSA DEVO FARE>>

<<BASTA BASTA COS'È CHE VUOI DA ME?>>

<<TI PARE PERCHÉ MI HANNO BUTTATO FUORI DALLA CLASSE?>>

<<perché hai fatto arrabbiare il prof?..>>

<<No, perché appena ti ha cacciato fuori ho deciso di venire pure io.>>

<<E perché mai ti saresti fatto cacciare dalla classe per me?>>

<<Perché non posso stare con te?>>
Mentre lo dice mi accarezza leggermente il viso.

Mi allontano di scatto dalla sua mano

<<NO NON CE LA FACCIO HO PAURA>>

<<non c'è la fai a fare cosa? Di cos'hai paura?? >>

Scoppio in lacrime

<<Ehi ehi ehi, guardami>>

<<NON POSSO GUARDARTI>>

<<CHE CAZZO VUOL DIRE CHE NON PUOI GUARDARMI??! TI HO DETTO GUARDAMI!>>

Con la sua mano mi prende delicatamente il mento e alza la mia testa verso i suoi occhi.

<<Che cos'hai? Calmati e dimmelo>>

<<NON TI AVVICINARE BASTA NON POSSO>>

Mi alzai e corsi in bagno, caddi a terra e piansi..

<<CHARLOTTE APRI, APRI HO DETTO!! CHARLOTTEEE>>

<<VATTENE!>>

Ad un certo punto non sentì più rumore di sicuro se ne sarà andato.

All'improvviso boom la porta del bagno si apre, spunta Alex

<<MA SEI IMPAZZITO CHE SFONDI LA PORTA?!>>

<<Non si è rotta>>

<<Ma poteva rompersi>>

<<Ma non è successo, e in tal caso non me ne sarebbe fregato nulla della porta, ma di te si.>>

<<Alex...>>

<<Dimmi >>

<<Scusa per prima->>

<<Tranquilla>>

<<Fammi finire, ecco...ah..mi devi lasciare in pace.>>

<<Perché? E comunque non ci penso nemmeno.>>

<<Alex ti ho detto che mi dev->>

<<No non hai capito forse,  non ti lascio in pace>>

<<Ma perché cosa vuoi da me?>>

<<Senti, non mi hai detto nulla e all'improvviso piangi, scappi ti allontani io non capisc->>

<<ALEX TE L'HO GIÀ DETTO LASCIAMI IN PACE.>>

Mi alzai e me ne andai dinuovo nell'angolino di prima.

Non c'è la posso fare un'attimo di più di guardarlo perché già lo so come va a finire.

Ecco finalmente l'ha capito si è messo in un'altro angolo davanti a me un po' più lontano. Siamo stati tutto il tempo in silenzio...

L'odio che è amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora