Capitolo 26

12 1 0
                                    


Torno a casa e trovo i miei seduti e mia mamma che cerca d’inventare scuse

<<papà scusami...e comunque Alex è una brava persona >>

<< viglio credereti. Non voglio che qualcuno ti faccia soffrire...eri caduta 7 mezi in depressione, Charlotte..7 MESI..>>

<<lo so..>>

<<stai attenta piccola..>> ripete mio padre..

Ricevo un messaggio da Alex

Hai risolto con tuo padre?   

Si..

Ma perché ha fatto così ?

Perché ha paura che io soffri
Dinuovo...

Dinuovo? Perché in passato chi ti ha fatto soffrire?

Nessuno...ho sbagliato non volevo
Scrivere "dinuovo"..

Si certo...

Credimi Alex per favore..

Lo so che è successo qualcosa..

Scusami ma non ne voglio
Parlare..un'altro giorno..

Okok,cmq te lo ricordi i primi
Giorni di scuola che in bagno mi
Avevi detto che mi odiavi, avevi
Paura del cuore spezzato..

E intanto oggi abbiamo limonato
🤦‍♀️

Eheheh

🤦‍♀️🤦‍♀️🤦‍♀️come ho potuto
Anzi come hai potuto tu?
Ceh ma ti rendi conto

Però ti è piaciuto vero?

Nemmeno rispondo

Vado a letto sono stanchissima..



Il giorno dopo:
Mi sveglio alle 5:30 doccia, trucco, capelli, outifit:  jeans neri a zampa di elefanti sopra top corto di un colore lilla chiaro e di sopra la felpa "los Angeles"

Colazione fatta e aspetto alex che mi viene a prendere.

Suona il campanello ed esco, subito trovo Alex davanti che mi prende dai fianchi e dice

<<buongiorno polpettina...sei bellissima ti guarderei così per ore>>

<<buongiorno, smettila di fare così>>

<<mai...ora andiamo a scuola?>>

<<no sai andiamo a fare shopping!>>

<<ti ci porterò >> facciamo una risata guardandoci negli occhi ed entriamo in macchina

L'odio che è amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora