Il Viaggio della Conoscenza

Capitolo 1

Dénoria, Nea, Continente: Kòsmo.

Nella grande città, Nea, i palazzi sono di uno stile vittoriano, e anche ottocentesco, la città è affollata, piena di negozi, che vendono di tutto e di più.

Girano in città uomini in strane macchine, che sembrano essere di inizio novecento, i negozi vengono illuminati da luce di lampade al soffitto, e piccoli luci sul locale.

Ma non è tutto qui, la città è multietnica, piena di vari locali che richiamano altre culture di altri continenti.

la città è vasta, ha anche uno strano macchinario sotterraneo, molto veloce, che trasporta varie persone in altri luoghi della città in tempo record, vengono chiamati treni da i fyliòs.

Con l'arrivo della tarda sera, la città entra nel vivo di serate, con bevande, birre e stuzzichini e varie canzoni trasmesse in locali.

i fyliòs sono amanti del vino, l'Idromele ne vanno ghiotti e una sorta di bevanda simile alla birra, fatti con un frumento che cresce solo su quel pianeta, il frumento è chiamato Zella, e viene aromatizza e leggermente amara, una strana pianta, che fa crescere delle infiorescenze di colore rosso, che possono anche variare dal giallo al blu, in basa alla varietà.

I fyliòs però amano di più il vino, la ricette per queste bevanda è stata data da i Superiori, motivo del quale, la loro consumazione è largamente diffusa.

Però la sera, si aggira anche la malavita e la criminalità.

Davanti a un bar, facciamo conoscenza di uomo, alto, con una lunga barba e pochi capelli, è anziano, indossa un lungo cappotto nero e una camicia bianca.

Si dirige all'interno del bar chiamato: Reptile l'uomo entra e si dirige al bancone, che si trova alla sinistra dell'entrata, quello che sembra il titolare, sta pulendo delle tazzine, vede entrare l'uomo e lo accoglie: "Sawa, vecchio, il solito?"

l'uomo acconsente aggiungendo: "Si, dell'Idromele"

il titolare, è un huldra, perciò un uomo metà rettile, ha occhi gialli con pupille da serpente, pelle a squame di colore marroncino.

Si pulisce le mani nel grembiule bianco che indossa, Sawa si siede, e appoggia le mani sul bancone di legno, leggermente rovinato dall'età, il titolare gli porge il bicchiere di idromele, e prende una pezza per dare una pulita sul bancone.

il vecchio pronuncia le sue prime parole: "Esenia, 20 anni che ci conosciamo...Dovresti fare un bicchiere personalizzato solo per me." se la ride.

il barista sorride e poi satiricamente dice: "Se mi paghi, lo farò della miglior fattura."

Anche Sawa se la ride, prende dalla tasca, il suo portafoglio e sgancia una banconota con sopra un simbolo, con scritto vicino otto: "Ecco, 8 zar per l'idromele, come sempre."

Esenia, le guarda ed esclama: "Adesso passo a prenderli"

L'uomo prende le banconote e le rimpone nella cassa, alla sinistra di Sawa. Sawa domanda con curiosità: " sai qualcosa su quel ragazzo ucciso a poche centinaia di metri da qua?"

Esenia lo guarda e dice e parla a bassa voce: "Brutta storia, ho sentito che è stato ucciso tramite Enkanto."

L'Enkanto, è una potente arte da combattimento sviluppata da tutti i fyliòs, un arte mistica, una sorta di Deida, che però è presente in tutte le linee del sangue fyliòs, stranamente non è presente nei Superiore.

tramite un arte di trasferire la propria energia a armi, proiettili, pistole, fucili e anche pugni, ricopre di un manto di colore azzurro acceso, con venatura astrali, quasi fluorescente.