tornerai da me || gianluca ginoble

prologo - benissimo capo ❄️

sistemo i miei fogli a lavoro nel mentre osservo le cause.

lavoro alla caserma 21 a chicago assieme a irama, kim, hank e molti altri.
sono simpaticissimi e hank woight e come un papà per me.
mio padre mi abbandonò da piccola e mia madre non c'è più da ormai due anni.

sono fidanzata proprio con irama - inizialmente un criminale - ora lavora con noi e nessuno lo sa se non noi della caserma stessa e il suo migliore amico - mio fratello - strano da dire lo so.

ognuno di noi ha le proprie vite ovviamente. il mio ragazzo canta e il suo migliore amico è fotografo.

<< ragazzi come procede qui? >> alzo lo sguardo e noto il capo
<< benissimo capo >> si avvicina e mi lascia una dolce carezza sulla testa
<< sei in gamba >> sorrido e continuo il mio lavoro.

<< galli >> vengo chiamata e noto il mio ragazzo venirmi incontro.
purtroppo niente dolcezze e dobbiamo tenere un carattere professionale a lavoro
<< plume >> sorrido e anche lui.
fa cenno con la testa di seguirlo e guardo il capo
<< va pure tranquilla, continui dopo >>

<< la ringrazio >> mi alzo e mi avvicino a lui, scendiamo le scale, mi cinge il fianco e mi stampa un bacio sulla fronte
<< giorno piccola >> sorrido
<< a te bellezza >>
mi giro e guardo il posto della segretaria
<< giorno signora platt >> mi guarda
<< giorno galli, giorno plume >> il mio ragazzo ricambia il buongiorno e mi fa uscire assieme a lui.

<< ho sentito dire che oggi dovrebbero presentarsi dei nuovi ragazzi.
dicono che lavorano da poco in questo ambito >>
<< hanno un lavoro a parte? >> annuisce
<< cantanti.
fanno parte di un gruppo musicale; il volo e sono famosi in tutto il mondo >>

mi blocco improvvisamente ascoltando quelle parole ricordando una delle cose che mi ha ferita di più in tutta la mia vita

"flashback:
<< ascolta, non è facile da spiegare ecco...ma noi dobbiamo andare per quattro anni a fare concerti in giro per il mondo, ciò vuol dire che noi non potremo più sentirci e non potremo più avere un rapporto professionale.
mi spiace kri, davvero ma per il bene del gruppo mi conviene accettare >> lo guardo con le lacrime agli occhi e con tanta rabbia
<< quando pensavi di dirmelo eh!? quando!? quando andavi via e io non ne sapevo nulla preoccupandomi!? >>
<< hai tutto il diritto di essere arrabbiata con me, hai estremamente ragione e lo prenderò in considerazione >> mi alzo dal letto cercando i miei vestiti e rivestendomi in un momento con i suoi occhi puntati su di me
esco e li, ci fu il nostro ultimo addio tra me e gianluca, da allora non ho saputo più nulla ne di lui, ne dei suoi amici."

<< amore, ci sei?? >> scuoto la testa e lo guardo
<< si scusa...dicevi? >>
<< andiamo al bar o preferisci casa mia? >>
<< bar, ho voglia di un bel cornetto e un cappuccino >> sorride, mi prende per mano e mi guardo intorno.

mi manca molto l'italia, ma chicago continuerò a pensare che è un posto bellissimo e nessuno lo ha mai negato.