21 - starbucks ❄️

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<< mi spieghi che cazzo ti ha spinto a dare un pugno in faccia al tipo? >> dice gianluca nel mentre io cammino per la stanza nervosa
<< il tipo a cui ho dato il pugno ha ucciso quel ragazzo, e nel caso tu non lo sapessi era uno zombie >> lo guarda e scoppia a ridere
<< guardi troppi film riguardo i zombie, non siamo in the walking dead e questa è la realtà >>

mi avvicino a filippo e lo guardo, so dove andare a parare
<< caro il mio filippo, se tu mi dici l'accaduto io - guardo gianluca - sto per un giorno a casa con te.
niente tocchi, ne baci e ne scopate >> annuisce
<< sai che non ti sfiorerei neanche con un dito kri, ho rispetto >> annuisco, stento a crederci ma è l'unica cosa che mi tocca fare
<< allora - mi siedo accanto a gianluca e guardo filippo - io stavo in studio facendo le prove per il mio concerto che a breve avrò in italia.
mi chiama il mio amico e mi dice che c'è sto tipo che lo ha aggredito e lui non avendo scelta gli ha sparato al petto >>

un brivido mi percorre la schiena e ricordo quando succese a me.
gian mi stringe la mano e filippo continua a raccontare
<< dopo che mi ha detto ciò ovviamente l'ho riempito di parole, era il minimo e sono corso a vedere qui.
lui con dei schizzi di sangue sulla maglia, l'orecchino come il mio e suo, tentava di incastrarmi e voleva farmi arrestare.
è sempre stato geloso che io avessi preso la strada del poliziotto e quindi...ho deciso di arrestarlo chiamando il chicago pd e facendolo arrestare >>

io lo immaginavo che non avevi fatto nulla, sapevo che eri una persona buona

<< sei davvero stupido, non dovevi venire qui da lui >> dice gianluca
<< hai ragione, ma io non potevo sapere ciò >>

faccio un piccolo sospiro e mi sfioro dove ho la cicatrice del colpo.
mi ricorda un po lucifer, la prima volta che la detective colpì lui e lui per la prima volta si accorse di essere vulnerabile con lei nei dintorni e sanguinare

<< vi va uno starbucks? >> guardo gianluca e sussurro al suo orecchio
<< così fai già essere iperattivo nostro figlio >> ridacchia e irama guarda la scena sorridendo
<< ci tengo a precisare che già so che aspettate un bambino >> guardo filippo e sgrano gli occhi
<< come... >> mi interrompe
<< ignazio >> faccio un sospiro e ridacchio

sei sempre tu ignà, la causa dei miei sorrisi e delle mie preoccupazioni

○○○

<< mhhh che buonoo >> ho deciso di prendere un cappuccino alla fragola e me ne sto innamorando completamente, è buonissimo

filippo mi guarda sorridendo e gianluca mi guarda nel mentre messaggia col telefono << con chi parli? >> dico a gianluca e lui risponde senza distogliere lo sguardo
<< con due stupidi di nome piero e ignazio a cui voglio un bene dell'anima >>

sorrido con la consapevolezza che non c'è motivo che possa tradirmi
<< vieni con me? >> guardo filippo e annuisco nel mentre gian mi osserva
<< tranquilla vai, io ti aspetto alla fringe >>
<< te la rubo solo il tempo di una sigaretta e poi prometto tornerà sana e salva da te >> sorride
<< non farmela fumare troppo che fa male al bambino >>
<< tu fidati di me >>

annuisce, ci alziamo e dopo avermi dato un bacio dolce che ricambio si dirige fuori nel mentre io e filippo andiamo nella sala fumatori a parlare di noi e lavoro.

tornerai da me || gianluca ginobleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora