È quasi l'alba ma il cielo è viola come al tramonto. Nuvole sparse sopra la bocca del Vesuvio, sovrastanti una corrente d'aria che muove la cenere verso est.
Isadora, l'ultima Cercavoce, appare dal nulla nel punto più basso del cratere, avvolta nelle sue vesti bianche regali e di seta, scivolando giù verso l'accumulo di polveri vulcaniche.
Si trova lì per quello che ha visto, per quello che ha sentito: mai le trame della Voce sono state così indecifrabili e quel grido, che aveva intravisto, pareva provenire dal futuro.
Nessun mago o strega si è avvicinato così tanto alla bocca del Vesuvio dopo l'ultima eruzione. Nessuno ha avuto il coraggio di ricordare quello che è stato e ormai il silenzio regna da più di settant'anni.
Isadora scivola sempre più velocemente. La parete di cenere e terra è ripida e quasi rischia di inciampare, ma poi i suoi piedi trovano una pendenza più confortevole e si arresta esattamente nel cuore del vulcano. Le viene un brivido a immaginare che questa montagna potrebbe risvegliarsi da un momento all'altro, anche in questo momento, e ucciderla con la sua furia. Quasi sente un'eco, una vibrazione, da dentro di lei.
I neri capelli di Isadora scivolano sulle spalle nude e sulle braccia ricoperte di tatuaggi. L'aria è ferma, calda, silenziosa.
Si piega sulle ginocchia e affonda le dita nella polvere.
Chiude gli occhi, anch'essi tatuati con motivi floreali. Trattiene il respiro e avverte la sua Voce.
Quando li riapre, le nuvole sopra di lei si sono tinte di rosso, ma cinque ombre sono comparse sulla sommità della superficie. Sono sorprese quanto lei di vederla lì, lontana dal suo tempio, lontana dal suo dio.
Isadora sa che ha commesso un errore a venire lì senza alcuna protezione, eppure non poteva agire altrimenti. Non poteva più fidarsi di nessuno.
Le ombre scivolano dalle labbra del cratere, quasi avessero ruote sotto ai piedi. Con eleganza arrestano la loro corsa verso il centro della bocca e uno di loro si avvicina abbastanza da mostrare con chiarezza i lineamenti delicati di una maschera d'oro, circondata da tredici punte.
«Cercavoce», rimbomba la voce dell'uomo. «Quale inaspettata visita».
Isadora sa chi è la persona che ha davanti. Non conosce il suo volto, ma teme il suo nome.
Il Venerabile Atticus Cavendish.
L'uomo dietro la Setta del Crepuscolo, al servizio del Falso Dio.
Isadora si guarda intorno, in cerca di una via di fuga. L'Artefatto che ha usato per raggiungere il Vesuvio non ha ancora abbastanza potere per trascinarla via di lì. E lei non crede di avere abbastanza potere per fermarli tutti e cinque.
«Cosa siete venuta a fare?», chiede il Venerabile dietro la maschera d'oro. «Avete sentito... una Voce?».
La Cercavoce chiude gli occhi. Non se ne sarebbe andata senza lottare. Così le sue dita si muovono come per far vibrare le corde di un'arpa, tirano i fili invisibili che si materializzano accanto a lei e una lama di vento taglia lo spazio davanti a sé.
L'uomo però riesce a piegarsi abbastanza da evitare l'attacco, raggiunge la Cercavoce prima che lei possa pronunciare un'altra parola e le chiude la gola tra le dita.
«La Cercavoce di Heylos... siete brava ad ascoltare, ma non siete una guerriera. Siete solo una pedina. E un'ingenua».
A qualche centimetro da terra, Isadora sente l'aria mancarle e quasi avverte tutto il peso della sua impotenza. A cosa è servito il suo ruolo per tutto questo tempo?
Il Venerabile chiude più forte la sua stretta.
«Addio, Cercavoce».
L'uomo lascia la presa e la donna cadde in ginocchio, quindi le tira i capelli per la nuca e, con la stessa delicatezza con cui si accarezza la superficie di una torta, le trancia la testa con un dito.
Il capo della Cercavoce rotola nella polvere vulcanica, gli occhi spalancati. Viola come il cielo.
Nota dell'autore
Un piccolo extra per darvi un po' più di contesto e soprattutto un indizio sul futuro. Se ricordate bene, avevo già citato il ruolo della Cercavoce nei primi capitoli del libro, ed ecco qui cosa è successo nell'esatto momento della sua morte. La Setta del Crepuscolo è coinvolta e ora ha un volto, o meglio, un nome: Atticus Cavendish.
Se questo piccolo extra ti è piaciuto, lascia una stellina e a presto!
Nota: il/la Cercavoce è un Uditore in grado di comprendere appieno la Voce di Heylos e quindi di interpretare la sua Volontà. Vedetela più come una specie di Oracolo o Suprema Sacerdotessa in grado di interfacciarsi con la divinità. Essendo questa un'abilità molto rara, Isadora è stata l'ultima Cercavoce conosciuta finora. Perciò, è da più di dieci anni che nessuno è più in grado di ascoltare la Voce di Heylos.
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1 - Il Serpente e la Fenice (Parte Uno)
FantasyPRIMA PARTE DEL Primo volume della Saga dello Spezzavoce. Marco Pitrelli sa bene che la magia è un dono, non un diritto, e che come tale deve essere presa. Tuttavia, la comunità magica è abbastanza selettiva e vivere in una famiglia in cui la magia...
