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Manuela: appunto sembrava... perchè il suo intento è farvi lasciare... l'hai capito una volta per tutte?

Valentina: si...

Manuela: non sembri convinta

Valentina: no è che sto pensando a come fare con Y/n... dopo questa non so se mi perdonerà più... ce io ho dubitato di lei, faccio pietà e non la merito

Manuela: sorè non è che non la meriti, il problema è che ti "fidi" delle cose che ti dicono gli altri... e poi non è detto che non ti perdonerà 

Valentina: sorè ho alzato la voce scordandomi che le dava fastidio, le ho detto che le sue attenzioni si sono volatizzate... ma non è così io la amo, io ho bisogno di lei e ho sbagliato... sono stupida lo so... ma non potrei mai sopportare l'idea di potermi svegliare senza poterle stare vicino, ne ho bisogno... ho bisogno di lei

Manuela: questa volta hai però dubitato dell'amore che prova per te... dovresti solo giurarle che non farai mai più una cosa del genere... ma sul serio però

Valentina: lo farò. lo giuro, farò di tutto pur di averla con me... spero che ci penserà 

Manuela: cerca di dormire ora perchè è tardi *si danno la buonanotte, tu avevi sentito tutto e avevi già fatto la tua scelta*

Y/n: questa volta ha sbagliato di brutto... ma la amo *dici tra te e te. Per tutta la notte non dormi e il giorno dopo vai agli allenamenti senza parlare ancora con nessuno, dopo un po' di allenamenti che fai ti fermi un attimo*

All.: Y/n che hai?

Y/n: ci possiamo fermare un secondo... mi gira tanto la testa

All.: si vai a prendere un po' d'acqua e siediti *vi mettete uno difronte all'altro* hai mangiato qualcosa stamattina? *fai no con la testa* quindi non mangi da ieri sera? *annuisci* Y/n così non va bene, perchè hai bisogno di energia

Y/n: lo so... scusa

All.: non lo devi dire a me... ma a te stessa *passa qualche minuto* come ti senti?

Y/n: sempre uguale... e mi sento un po' di svenire

All.: allora facciamo che stamattina fermiamo qua l'allenamento anche perchè va abbastanza bene, se ti senti meglio lo facciamo oggi pomeriggio

Y/n: grazie mille veramente

All.: adesso torni a casa e mangi qualcosa assolutamente 

Y/n: va bene *ti alzi per andare a preparare le cose ma sentendoti strana barcolli un po'*

All.: ti faccio accompagnare da qualcuno perchè non sia mai ti senti male nel tratto 

Y/n: sto bene, non si preoccupi *chiama comunque una delle ragazze e quando arriva bussa*

Valentina: buongiorno *riconoscendo la voce ti giri di scatto*

Y/n: ce la faccio veramente, non ne ho bisogno

All.: Y/nn

Y/n: ok ok

All.: Valentina tu hai finito gli allenamenti o devi continuare

Valentina: ho finito stamattina

All.: perfetto. allora dato che Y/n non si sente bene, accompagnala a casa per favore

Valentina: va bene... *saluti e uscite*

Y/n: ora puoi andare non ne ho bisogno *dici mentre barcollavi ancora*

Valentina: stai così... non ci pensare proprio

Y/n: ok... ma possiamo andare un attimo nella sala-relax?

Valentina: si *arrivate e ti siedi* che hai?

Y/n: mi gira tanto la testa e mi sento di svenire

Valentina: ah... vuoi bere un po'? *annuisci, ti da la bottiglietta e bevi*

Y/n: grazie 

Valentina: di nulla figurati *ti stavi per alzare per uscire, ma hai un forte giramento di testa e ti risiedi* oi oi siediti *posa il borsone e si abbassa per guardarti* andiamo a casa, ma fatti prendere in braccio perchè così non andiamo da nessuna parte *ti prende in braccio e si avvia a casa senza parlare per non darti fastidio, ti accarezza la schiena per farti sentire che ti stava accanto e per farti tranquillizzare. Arrivate a casa e all'entrata c'erano Manuela e Giada*

Giada: perchè hai questa in braccio?

Valentina: stai zitta





É BASTATO UNO SGUARDO~~Valentina GiacintiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora