⚔︎𝓔𝓽𝓱𝓪𝓷⚔︎
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Tik Tok: nemy_lane_storiesPrima di iniziare a leggere il capitolo vi prego di lasciare una stellina per supportarmi, sapete quanto sia fondamentale per me.
Grazie💙💫୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥
«Sarebbe tornata di sera, perché per me era come un animale notturno.
Non l'avevo mai vista di giorno
e l'aspettavo come si aspetta la una.»
- John Fante
୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥Era passato quasi un mese da quando l'avevo vista per l'ultima volta.
̶U̶n̶ ̶m̶e̶s̶e̶ ̶d̶i̶ ̶n̶o̶t̶t̶e̶ ̶i̶n̶s̶o̶n̶n̶i̶.̶
̶U̶n̶ ̶m̶e̶s̶e̶ ̶d̶i̶ ̶l̶o̶t̶t̶e̶ ̶i̶n̶t̶e̶r̶n̶e̶.̶
̶U̶n̶ ̶m̶e̶s̶e̶ ̶d̶i̶ ̶s̶c̶o̶n̶t̶r̶i̶ ̶c̶o̶n̶t̶r̶o̶ ̶m̶e̶ ̶s̶t̶e̶s̶s̶o̶,̶ ̶p̶e̶r̶ ̶n̶o̶n̶ ̶a̶n̶d̶a̶r̶e̶ ̶d̶a̶ ̶l̶e̶i̶.̶
̶U̶n̶ ̶m̶e̶s̶e̶ ̶d̶i̶ ̶c̶o̶n̶f̶l̶i̶t̶t̶i̶ ̶p̶e̶r̶ ̶r̶e̶s̶p̶i̶n̶g̶e̶r̶e̶ ̶i̶l̶ ̶d̶e̶s̶i̶d̶e̶r̶i̶o̶ ̶c̶h̶e̶ ̶a̶v̶e̶v̶o̶ ̶d̶i̶ ̶l̶e̶i̶.̶
̶N̶o̶n̶ ̶s̶o̶l̶o̶ ̶d̶i̶ ̶e̶n̶t̶r̶a̶r̶e̶ ̶d̶e̶n̶t̶r̶o̶ ̶d̶i̶ ̶l̶e̶i̶,̶ ̶m̶a̶ ̶d̶i̶ ̶s̶e̶n̶t̶i̶r̶l̶a̶ ̶t̶r̶a̶ ̶l̶e̶ ̶m̶i̶e̶ ̶b̶r̶a̶c̶c̶i̶a̶.̶
̶D̶i̶ ̶s̶t̶r̶i̶n̶g̶e̶r̶l̶a̶.̶
̶D̶i̶ ̶p̶r̶o̶t̶e̶g̶g̶e̶r̶l̶a̶.̶
̶D̶i̶ ̶c̶u̶s̶t̶o̶d̶i̶r̶l̶a̶.̶La sua immagine persisteva nei miei pensieri, una tentazione che minacciava di soccombere alla mia forza di volontà.
Le giornate erano diventate un susseguirsi di momenti in cui cercavo di trattenere il desiderio crescente di rivederla.Camminavo per le strade buie della città, cercando di sfuggire ai pensieri che mi tormentavano.
Il mio istinto mi spingeva verso la sua casa, ma la mia ragione gridava di resistere.
Ma il cuore, quel dannato cuore, continuava a battere con il suo ritmo implacabile.Era forse questo l'amore di cui parlava mia madre?
Sentirsi vuoti senza quella persona?
Sentirsi persi, come se non si avesse più uno scopo nella vita?
Come se tutto il mondo girasse intorno a lei?
Come se tutti i colori fossero svaniti?
Ma io non credevo nell'amore, che cazzo.Le sue immagini invadevano la mia mente, il ricordo del suo sorriso, della sua voce, di come si sentiva stringerla tra le braccia.
«Devo restare concentrato,» mi ripetevo da solo, quasi come un mantra, mentre continuavo a resistere al desiderio che cresceva giorno dopo giorno.
Le missioni erano la priorità, la giustizia che doveva essere fatta per le vittime.
Ma ogni passo che mi allontanava da lei sembrava una fatica sovrumana.
Quanto ancora avrei potuto resistere?❦ ⸻ ❦
Oggi era il 15 di novembre.
Odiavo questo giorno.
Il mio fottuto compleanno.
L'inizio del mio inferno personale.21 anni prima
Un nodo di ansia stringeva il mio stomaco, trasformando quella giornata che avrebbe dovuto essere speciale in un sinistro anniversario di terrore. I passi pesanti di mio padre si facevano sempre più vicini, e il mio cuore accelerava il ritmo come un tamburo funesto. Vivevo costantemente in ansia, sperando che la sua rabbia non si riversasse nuovamente su di me.
Nel buio della nostra casa, cercavo disperatamente di proteggere la mia piccola sorellina Isa.
La facevo rifugiare nella sua stanza, coprendo le sue orecchie con le cuffie per isolare il suono degli urli e dei pianti che sapevo sarebbero inevitabilmente seguiti.
«Ethan... vieni da papà...» la voce rauca di mio padre squarciava l'aria, portando con sé il terrore che conoscevo troppo bene.
Lo sguardo spaventato di Isa mi attraversava. «Ethan, ho paura,» sussurrava, stringendo le cuffie con forza.«Per favore, fai qualcosa.»
La tensione nell'aria aumentava, insieme al suono sempre più vicino dei passi di mio padre. Sentivo il mio stomaco contorcersi mentre cercavo di proteggere Isa. «Isa, stai qui. Andrà tutto bene. Ricorda, non fare rumore.»Quando mio padre fece il suo ingresso, il suo sguardo freddo si posò su di me. «Sei un'inutile, Ethan. La cosa peggiore che abbia mai fatto.» Il suo riso crudele risuonò, riempiendo la stanza di una malvagità palpabile.
Poi, come da prassi, si tolse la cintura dei pantaloni.Un giorno era perché era ubriaco.
L'altro era perché avevo lasciato in mezzo alcuni giocattoli.
Un altro ancora era perché la notte non dormivo.«In ginocchio. Togliti la maglietta,» ordinò con voce severa.
Con le mani tremanti, eseguii i suoi ordini. Non c'era alternativa. Mia mamma era all'oscuro di tutto, e mio padre minacciava di farle del male se avessi cercato aiuto da lei, proprio come faceva a me.Cercavo disperatamente di proteggere sia lei che Isa, ma l'impotenza mi opprimeva mentre la violenza imminente gravava sulle mie spalle come un macigno.
Ero lì, con lo sguardo fissato a terra, cercando di trovare un qualche rifugio mentale mentre il suono sinistro della cintura si avvicinava, un presagio di tormento imminente.
Il primo schiocco della cintura squarciò l'aria, colpendo violentemente il mio petto. La forza del colpo mi fece rabbrividire, eppure cercavo con tutte le mie forze di mantenere la calma. Non emisi un suono, come se il silenzio potesse in qualche modo placare la furia di mio padre. Le lacrime iniziarono a rigare il mio volto come fiumi di dolore silenzioso, mentre il mio labbro inferiore cominciava a tremare involontariamente.
Un altro schiocco risonò nell'aria, facendomi sobbalzare di dolore. «Che ti sia da lezione, bastardo ingrato,» la voce di mio padre echeggiò con un tono di rabbia incontenibile. La violenza fisica si intrecciava in modo sinistro con il dolore emotivo, un'esperienza che avrebbe lasciato cicatrici indelebili nella mia memoria.
Le parole insensate e il suono metallico della cintura colpivano il mio essere, ma in quel momento, la mia mente si aggrappava a un pensiero: proteggere Isa.
Lo facevo per lei.
Lo facevo per la mamma.
Così non se la sarebbe presa anche con loro.
Purtroppo, mi sbagliavo di grosso.Oggi
Quel giorno compivo dieci anni.
Dieci, come le cinghiate che mi diede.
Dieci, come le parole offensive e orribili che mi disse.
Dieci, come le lacrime che solcarono il mio volto.
Dieci, come le docce ossessivo-compulsive che feci subito dopo.
Dieci, come le garze che utilizzai per tamponare le ferite.
Ogni anno era la stessa storia.
Solo che le cinghiate aumentavano sempre di più.༻•°ˋ♥ˊ°•༺ ༻•°ˋ♥ˊ°•༺ ༻•°ˋ♥ˊ°•༺
꧁ SPAZIO AUTRICE ꧂
Eccoci qui.
Il mio cuore ha fatto letteralmente crack..⚡️
Ho sofferto con lui ad ogni singola parola.
Il suo senso di protezione e responsabilità nei confronti della sua sorellina e della sua mamma gli fa onore. Un piccolo grande uomo.❤️🩹
Per sua madre e per la sua sorellina.
Aveva solo 10 anni. Non è giusto, non è giusto soffrire cosi. E ancora purtroppo, ce dell'altro.
༻•°ˋ♥ˊ°•༺ ༻•°ˋ♥ˊ°•༺ ༻•°ˋ♥ˊ°•༺Seguitemi su IG: nemy_lane_stories
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𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓 𝑺𝒕𝒐𝒑 𝑺𝒉𝒊𝒏𝒊𝒏𝒈
Fanfiction🌟 𝑨𝒍𝒘𝒂𝒚𝒔 𝒃𝒆 𝒚𝒐𝒖𝒓 𝒐𝒘𝒏 𝒍𝒊𝒈𝒉𝒕, 𝒂𝒏𝒅 𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒕 𝒂𝒏𝒚𝒐𝒏𝒆 𝒕𝒖𝒓𝒏 𝒊𝒕 𝒐𝒇𝒇. 🌟 Esistono ombre che danzano nel crepuscolo dell'anima, avvolte da un velo di mistero che sfida persino la luce più radiosa. Sono presenze s...