Non riesco,
A pronunciare,
con singolari parole,
Il desiderio naturale,
Di quel emozione.
Venerata.
amata,
O fatidica creatura.
Ti guardo…
Disteso ad aspettarti,
Risalgono
Molti pensieri,
Alla mente
ormai prossima.
Di quel candido calor sincero
Fragilmente soffocato
Da pezzi di vita mancati
Il cui sogno…
La cui emozione…
Trascura traspare,
rivendicando
vite precedenti di amori vissuti e malinconici,
Mentre il futuro,
Un abbraccio ripetuto a quel chiaror di luna.
Lei cui regole inesistenti
Si creano in contesti diversi,
Sulla base di armonie mistiche tra noi e il divin essere .
Perdonando il ricordo di un passato trascorso,
Nelle mani orgogliose di
Di un solerte presente.