La trama di un film

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Charlie's pov:
Allora, è tutto pronto per i colloqui, tra poco arriveranno i futuri dipendenti dell'Hotel, e deve essere tutto perfetto, non voglio che si facciano una brutta visione del posto.
Io e Vaggie siamo riuscite anche a fare coprire Angel e abbiamo fatto vestire tutti in modo formale, persino Razzle, Dazzle e gli ovetti.
Manca solo mezz'ora e sono completamente in ansia, non avevo mai fatto dei colloqui perché con Nifty e Husk ci aveva pensato Alastor, quindi in realtà non so neanche come funziona o sotto quali qualità li devo assumere.
Non è una cosa che faccio spesso ma ho bisogno di un drink da Husk, lo so, è strano da dire ma è così.
Quindi andai da lui e appena mi vide disse:<<Charlie, posso fare qualcosa per te?>>
<<Ooh, in realtà vorrei un drink, ah e ovviamente analcolico"
H:<<Uh, non è da te principessa, sei per caso in ansia per i colloqui?>>
<<come lo hai capito?>>
H:<<Beh si vede, hai il respiro pesante ti tremano le gambe, poi non sei mai venuta a chiedermi un drink; comunque cosa vuoi?>>
<<Uh, io non ne so molto di queste cose in realtà>> dissi abbastanza imbarazzata.
H:<<Mhh, fammi pensare... Ah! In questi casi ci vuole proprio un Red Sunset>>
<<Non so che cosa sia però mi fido.>>
Vaggie's pov:
Dopo essermi finita di preparare, scesi nella hall e mi ritrovai Charlie al bancone da Husk a bere un bicchiere di non so cosa.

<<Charlie, che stai facendo?>>
C:<<Ho chiesto ad Husk un drink, perché?>>
<<Oh, ma tu non bevi mai>>
Ero molto ma dico MOLTO stranita e preoccupata, Charlie non beve mai.
<<Ah no, è un Red Sunset analcolico, dovresti provarlo sai.>>
Ok, per fortuna, ma c'è qualcosa che non va.
<<Char, sei sicura che vada tutto bene?>>
C:<<Non so, è che ho paura che l'Hotel non possa piacere ai nuovi presunti dipendenti.>>
<<Oh Char, devi stare tranquilla, vedrai che gli piacerà.>>
H:<<Vagg-gina ha ragione principessa, sai che non sono un vero fan di questo posto, ma oltre al fatto che si troveranno bene qui lo stipendio è ottimo, però non l'ho trovato scritto sui volantini che ci hai fatto leggere.>>
Oh no Char.
CHARLIE'S POV:
O

h mio diavolo.

Mi ero dimenticata di scriverlo.
<< Ok Husk, innanzitutto grazie per la presunta rassicurazione, ma in effetti penso di essermi dimenticata di scriverlo.>> Ops <<Pensate che verranno lo stesso?>>
H:<<Se prima non avevamo molte speranze, ora sono pari a zero.>>
V:<< Tu sempre positivo eh>>
H:<< Era per dir->> non gli lasciai finire che saltai sul bancone e iniziai a dire:
<< Bisogna essere degni per lavorare in questo Hotel, e non saremo noi a perderci, ma saranno loro a perdere l'opportunità di lavorare nel luogo che salverà un numero smisurato di anime. CHI È CON ME?!>> dissi le ultime parole alzando le braccia.
L'unica ad applaudire fu Niffty, ma il suo fare psicopatico mi mise un po' di angoscia, e mi passò per la mente quando andai a parlare dell'Hotel al "666 news".
V:<< Charlie, si, siamo tutti con te ma penso che sia il momento di scendere>> Disse mentre mi prendeva per il polso.
An:<< Uuh, Huskuccio ha fatto ubriacare la principessina.>>
H:<< Taci.>> Disse ringhiando
V:<< Non litigate per favore, anche perché se lo fate vi prendo e vi attacco per le palle.>>
<< Vaggie ha ragione, non facciamo brutta figura fra un po' dovrebbero arrivare tutti.>>
Skip time
Ok, sono le 17:00 in punto, fra poco dovrebbero arrivare i futuri dipendenti, è tutto pronto per accoglierli! Però penso che mi metterò ad aspettarli seduta sul divano
Skip time 17:45
Non è ancora arrivato nessuno, forse non sono stata precisa nello scrivere? Non so, ma penso che fra un po' arriveranno. Ne sono certa.
NARRATRICE'S POV:
Ed andò così,
18:30
19:00
20:10...
Fino a mezzanotte.
Vaggie's pov:
Charlie non è ancora arrivata a letto, strano, aveva detto che restava ad "aspettare i futuri dipendenti" meglio che vada a controllare.
Uscì dalla camera, andai nella Hall, e mi ritrovai Charlie che dormiva sul divano ed Husk appoggiato alla sua spalla che leggeva un libro.
Mi avvicinai.
<<Ciao Husk, non è venuto nessuno?>> Lui scosse la testa. << Mi dispiace molto.>> Rispose <<Non fa nulla. Posso?>> Dissi indicando Charlie. <<Certo fai pure.>> Disse spostandosi.
Presi Charlie in braccio e dissi.
<<Grazie Husk, e buonanotte>>
<<Anche a te Vaggie.>> Wow, era da molto che non mi chiamava per nome. Gli sorrisi e tornai in camera con Charlie.
Husk's pov:
Povera Charlie, lei ci credeva sul serio, io non sono grande fan di questo posto perché alla fine sono costretto a stare qui per quel coglione svitato del demone della radio, però Charlie molto in fondo è mia amica e sempre molto in fondo le voglio bene, è una delle uniche persone che mi ascolta.
Skip time:
NARRATRICE'S POV:
La notte passo e il nostro gatto alato si addormentò sul suo bancone del bar, ma non sapeva che avrebbero avuto un buon risveglio.
Husk's pov:
Cazzo che dormita ma mi fa male la testa.
Uff chi è che rompe a quest'ora?
T/n's pov:
Ok, dovrebbe essere questo il posto.
Dopo tutta quella baraonda...
Bussai alla porta e aspettai, mi stavo distruggendo le labbra, me le mordevo, mangiavo la pelle morta e le stavo solo irritando.
Ad un certo punto sentì una serie di serrature aprirsi, e quando si aprì completamente vidi una specie di gatto alato che mi guardava male
<< Benvenuta all'Hazbin Hotel, che cosa vuoi?>> Disse con un sorriso forzato ma con una voce scocciata.
H

usk's pov:
Cosa vuole ora questa?
<<Ehm... Sono qui per i colloqui>> disse con un livello di voce abbastanza basso ma pur sempre udibile.
<<Ugh, lo sai che i colloqui erano ieri?>> Husk, basta, fallo per Charlie.
<<Comunque non fa niente entra pure>> lei fece un mezzo sorriso ed entrò, <<se vuoi puoi sederti nella hall, vado a svegliare Charlie, la proprietaria.>> Dissi mentre mi dirigevo verso le scale. <<Nononono!, non la disturbare a quest'ora per favore, posso aspettare.>> Disse in un modo molto imbarazzanto <<Uh certo.>> Dissi mentre tornavo al bancone.
Mi misi a pulire i bicchieri, e dopo un po' pensai a quello che mi aveva detto Vaggie un po' di tempo fa, diceva che non dovevo essere sempre scontroso, che dovevo parlare di più, insomma, cose di questo genere per la redenzione. Quindi decisi di rompere il ghiaccio. <<Se posso chiedere come mai non sei venuta ieri?>>
T/n's pov:
<<Se posso chiedere come mai non sei venuta ieri?>> Mi chiese il gatto alato.
<< Beh... Diciamo che è un po' complicato...>> Dissi mentre mi stavo contorcendo le mani in tutte le maniere possibili. << Vai, sono tutt'orecchie.>> << Beh... Allora...>>
Flash back:
Dopo essermi preparata uscì di casa, iniziai a seguire le indicazioni che erano scritte sul volantino, ma mi sembrava che mi stavo allontanando dalla città, mi stavano facendo male le gambe, la schiena e la testa, ebbi la conferma della mia affermazione quando vidi un cartellone tutto imbrattato da bombolette spray e adesivi di ogni genere, con la scritta "State Uscendo Da Pentagram City Stronzi!" Oh no... E ora?! Sto facendo tardi e mi fa male tutto.
Quindi decisi di mettermi vicino alla strada ad aspettare che passasse una qualche anima buona a darmi una mano... Oh andiamo, ma che sta dicendo?! Siamo all'Inferno! Non ci sono anime buone qui! Per un po' iniziai ad imprecare e ogni tanto passava una qualche macchina che mi guardava male, fino a quando non si fermo un camion, che abbassò il finestrino e mostrò un demone con degli occhiali da sole specchiati che disse <<Ti serve aiuto?>> E io un po' titubante risposi: <<uh, si...>> <<Dai salta su.>> Disse tutto d'un pezzo. << Ehm, non so... Non voglio disturbare...>> << Non mi fare perdere tempo e salta su.>> Disse abbassandosi leggermente gli occhiali. Ecco l'ultima cosa che ci voleva era quella di fare incazzare un camionista. << Eh.. sisi, certo, grazie mille.>> Dissi mentre facevo il giro del mezzo per salire. Appena entrata sentì un'odore di pulito che non riesco nemmeno a descrivere. Mi misi la cinta e partimmo. << La ringrazio ancora signore...>> << Uhm, si, suppongo, anche perché sono una donna..>> ecco, la figura di merda l'ho fatta. << Oh mio satana, mi scusi!>> Dissi tutta inpanicata scuotendo le braccia. << Oh, no tranquilla carina, ci sono abituata>> e li iniziammo a parlare, fu una delle più belle chiacchierate di sempre, anche perché non sono una persona che parla molto ma questa signora mi metteva a mio agio. <<Ah, perdonami, non ci siamo ancora presentate, io sono T/n, tu>> <<Io sono Andra>> le sorrisi, << Oh, Andra puoi anche lasciarmi qui, grazie ancora.>> << Si nulla ragazzina, quando vuoi.>> Scesi e mi disse: <<Ci si vede ragazzina!>> Io la salutai con la mano.
Mi misi le mani in tasca per prendere il volantino, ma... Aspetta un attimo... Non lo trovo! Lo devo aver lasciato sul camion di Andra. Iniziai a vagare e a chiedere informazioni a chi non mi sembrava un completo svitato o sotto affetto di qualche sostanza, e avverto che furono pochi. Era tardi e non avevo ancora trovato questo fantomatico Hotel. Da qui dovrei tornare a casa tranquillamente. Quindi tornai a casa a riposare dopo quella lunga giornata. Il giorno dopo mi svegliai prestissimo per andare di nuovo a cercare questo Hotel, e di nuovo con alcune indicazioni che mi portarono davanti a questa struttura che sembrava abbandonata, ero un po' titubante e pensavo anche di aver sbagliato di nuovo strada, ma alzai lo sguardo e vidi la scritta "Hazbin Hotel" e lì capì che il posto era quello.
Fine Flash back.
<<...Ed è andata più o meno così.>>
Husk's pov:
<<Cavolo, sembra la trama di un film.>> << Eh sì...>> Disse abbassando lo sguardo. E proprio in quel momento scese Vaggie.

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Allooora, so di avervi fatto aspetta ben 2 settimane, ma sono stata particolarmente incasinata, e per farmi perdonare un pochino ho messo insieme due capitoli, che ne pensate del primo contatto che hanno avuto Husk e la nostra T/n? Penso anche che sicuramente il personaggio mitico di Andra tornerà prossimamente. Scusate, ma solo a me la parte in cui Charlie aspetta i nuovi dipendenti ricorda un bambino che aspetta i suoi amichetti alla sua festa di compleanno ma non arriva nessuno? Poverina😭. Poi volevo dire che ho visto su internet (contando che erano anche video su TikTok) che Husk ha canonicamente 70/60 anni, io vi prego di non pensarla così, non metterò l'età che vorrei dargli io, ma immaginategli l'età come preferite, lo so che di solito non si fa, ma non voglio farvi leggere una Xreader con un "vecchio".
Eeeh, nulla io vi saluto e ci vediamo nel prossimo capitolo 😉

Un Gioco Silenzioso (Husk x Reader) - Hazbin Hotel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora