🌟 𝑨𝒍𝒘𝒂𝒚𝒔 𝒃𝒆 𝒚𝒐𝒖𝒓 𝒐𝒘𝒏 𝒍𝒊𝒈𝒉𝒕, 𝒂𝒏𝒅 𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒕 𝒂𝒏𝒚𝒐𝒏𝒆 𝒕𝒖𝒓𝒏 𝒊𝒕 𝒐𝒇𝒇. 🌟
Esistono ombre che danzano nel crepuscolo dell'anima, avvolte da un velo di mistero che sfida persino la luce più radiosa. Sono presenze s...
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୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥ «Dio se era tutta matta. Ogni giorno era una donna diversa. Una volta intraprendente, l'altra impacciata. Una volta esuberante, l'altra timida. Insicura e decisa.Dolce e arrogante. Era mille donne lei, ma il profumo era sempre lo stesso. Inconfondibile. Era quella la mia unica certezza.» - Charles Bukowski ୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥
Odiavo il Natale. Per me, non era altro che il ricordo lancinante di un passato doloroso.
Mio padre che mi picchiava. Mio padre che urlava. Mio padre che beveva. Mamma e Isa che non c'erano più.
Odiavo ogni singolo giorno dell'anno, ma il Natale era il culmine dell'orrore, il giorno che bruciava nel mio cuore con un fuoco insopportabile.
La loro assenza mi divorava, dilaniandomi giorno dopo giorno, anno dopo anno. Non c'era lavoro, fatica o impegno che riuscisse a purificare l'anima pesante di colpe accumulate.
Continuavo a svolgere il mio lavoro con ossessiva dedizione, liberando tante donne e bambini da quell'incubo. Ma la mia crociata di giustizia era sempre insufficiente.
Non mi sentivo mai abbastanza pulito. Mai abbastanza degno del loro perdono.
Ero intrappolato in un labirinto di rimpianti, in una spirale autodistruttiva che sembrava non avere fine.
Se solo avessi avuto il coraggio di denunciare quel bastardo per gli orrori che mi infliggeva... forse le cose sarebbero state diverse. Forse, oggi, mamma e Isa sarebbero qui, a godere delle luci del Natale che io detestavo così profondamente.
Odiavo ogni singolo fottuto giorno della mia miserabile esistenza, eppure, da quando quell'insopportabile ragazzina era entrata nella mia vita, qualcosa stava cambiando.
Si era insinuata nelle mia pelle, attimo dopo attimo. Mi era entrata fin dentro le ossa. Mi era entrata fin dentro l'anima.
Poco per volta, come un timido raggio di luce che filtra attraverso le crepe dell'oscurità, grazie a lei.. Riuscivo a respirare. Tollerare. Sopravvivere.
La stavo infrangendo, la stavo consumando e macchiando con i miei peccati, ma ogni volta che la guardavo, ogni volta che sfioravo la sua pelle, sembrava che qualcosa dentro di me si risvegliasse.
