CAPITOLO SECONDO

44 12 26
                                    

All'età di 5 anni ci furono delle cose che cambiarono la mia vita, però non in meglio...
Era il mese di settembre quando,i primi giorni del mese, stavo dormendo tranquilla quando inizio a sentire dei pianti...
Era mia sorella, mi giro per vedere cosa fossa successo e resto paralizzata, la mia adorata bisnonna si muoveva a tratti sulla sedia a rotelle, emetteva dei versi strozzati ogni tanto,mia sorella stava parlando al telefono con qualcuno( l'ambulanza) e mio fratello stava vicino a lei....
Ad un certo punto la bisnonna smisse di muoversi e di gemmere, si blocco del tutto con lo sguardo fisso perso nel vuoto!

Avevo capito cosa fosse successo, ma non lo credevo possibile, o meglio, non lo volevo accettare!!
Finsi di dormire per qualche altro minuto,o per lo meno così mi sembrava, quando ad un certo punto fui chiamata  da mia sorella.
C'era un sacco di casino, e anche di persone,tutti attorno alla mia bisnonna e mia sorella mi stava parlando, non so cosa stesse dicendo, non capivo nulla di quello che stavano parlando i presenti, la mia mente era come se non volesse ascoltare e accettare la situazione.
Continuavo solo a fissare la mia bisnonna mentre restavo seduta sul letto con le gambe tirate al petto...
Quando la gente iniziò ad allontanarsi formando un gruppetto dove stavano bisbigliando, decisi di scendere dal letto e andare dalla persona che per cinque anni era sempre stata al mio fianco.
Inizia a sussurrare parole dolci, calme;
"Nonna, che succede? Perché tutti parlano piano e non mi fanno sentire cosa dicono? Tu lo sai nonna?"
Continuai così per qualche minuto, ma sapevo che era tutto inutile,una parte di me lo sapeva! Ma una parte non lo voleva accettare!!! Insomma è un duro colpo a cinque anni vedere morire la tua bisnonna con i propri occhi e non poter fare nulla per aiutarla!
Due giorni dopo si iniziò a preparare le cose per il funerale,io però continuavo a restare in disparte senza parlare con nessuno!! Poco prima che la mettessero nella cassa funebre andai vicino alla bisnonna, (l'avevano distesa sul pavimento sopra una coperta e vestita con un lungo vestito nero), aveva gli occhi chiusi, io missi le dita sopra le palpebre e glieli apri delicatamente, mi alzai e corsi da mia madre( che era venuta appena aveva saputo cosa fosse successo) e dissi:"Mamma guarda, la bisnonna è sveglia, è viva, ha gli occhi aperti, aiutatela ad alzarsi!!!"
Mamma e gli altri andarono a vedere, dissero qualcosa e poi le richiusero gli occhi. Io restai dellusa! Loro si allontanarono e io ritornai dalla bisnonna, le riapri gli occhi e poi ritornai da mamma ripetendo che la bisnonna si era svegliata e che dovevano darle una mano ad alzarsi.
Loro però dissero qualcosa sul fatto che bisognava metterle delle monete sugli occhi così che non si aprissero più!!
Missero le monete e io non potei fare più nulla per tenere la mia bisnonna vicino a me!
Non ricordo cosa successe dopo!! La mia memoria non collega gli avvenimenti successivi, mi sono solo ritrovata a casa dei miei nonni, e da là sarebbe ricominciata la mia vita!

Non so nemmeno se ho pianto, non me lo ricordo per niente ma so che quello che era successo mi aveva cambiata, rendendomi una bambina più seria di quanto al inizio fossi.
Era troppo dolore per me! Era stata come una mamma, e non averla più al mio fianco era una cosa che in effetti mi ha traumatizzata un pò! Ma la vita non si era fermata! Anche se una parte di quella bambina di 5 anni si è fermata il giorno in cui ha smesso di battere il cuore della bisnonna ❤.

Una come meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora