Una come me

CAPITOLO PRIMO

Non tutti da piccoli hanno avuto una bella infanzia, molti fanno finta di niente, altri non ci pensano è basta perché lo considerano un capitolo chiuso...e poi ci sono quelli come me, che vivono nel presente, ma non dimenticano il passato, che sanno cosa si prova a non avere molto e si accontentano di poco, e usano le esperienze acquisite per rendere migliori se stessi o dare consigli che ahimè non sempre vengono compresi.
Quando nacqui io i miei genitori erano divorziati da poco, oddio insomma, avevano divorziato prima della saputa della mia creazione ma vabbe.
Ad ogni modo, io sono la terza, nata per errore da quello che mi è stato detto. Sono arrivata senza che nessuno mi volesse però una volta successo non si poteva andare indietro...
Mio padre biologico morì quando io avevo un anno, non si è mai interessato a conoscermi e non è mai stato un santo...perlomeno non negli ultimi anni prima di morire.
Io non ho mai avuto la possibilità di conoscerlo pk appunto se ne andato quando ero ancora troppo piccola per poter capire anche solo qualche parola, figurarsi se potevo capire cosa mi stava accadendo intorno...
Sempre nel mio primo anno sono stata allontanata da mia madre, lei per questioni economiche è dovuta venire a lavorare qua in Italia e io sono rimasta in Romania( dove sono nata) con la mia bisnonna, mia sorella e mio fratello.  Praticamente io sono cresciuta senza un padre pk morto e senza la presenza di una madre pk lontana( naturalmente non ho nulla da incolparle pk so che anche per lei è stato difficile stare lontana dai suoi figli e poi so che quello che ha fatto, lo ha fatto per amore dei figli, che  altrimenti non avrebbero avuto con cosa vestirsi o sfamarsi, invece così le cose sarebbero andate un pochino meglio.)
Rimasta in custodia con la mia bisnonna, ho imparato a camminare,a parlare e a ridere, lei praticamente è diventata come una mamma per me e non riuscirò mai a ringraziarla abbastanza per tutto quello che ha fatto per me.
Ho imparato molte cose in quelli anni, anche per esempio cose più "stupide" come affacciarmi alla finestra per controllare chi passava visto che la bisnonna non poteva farlo pk stava su una sedia a rotelle per colpa di una paralisi.
Giocavo spesso con la sabbia, un materiale che per così dire mi entrava dappertutto, a volte entravo in casa e se mettevo le mani in tasca usciva fuori chissà quanta sabbia, oppure nelle scarpe,o addirittura nelle calzette. Giocavo addirittura con i vermi( cosa che adesso mi fa senso anche solo nel pensarla) facendo dei buchi e inventando storie su di loro. Una volta addirittura ho preso un piccolo cofanetto di quelli in plastica e dentro ci ho messo dello zucchero, ho catturato una mosca e l'ho messa la dentro definendola "LA MIA MOSCA DOMESTICA ".
Insomma che dire, le fantasie di una bambina...spensierata, e calma.
Beh, calma non proprio, pk una volta, giocando a nascondino con mia sorella, mio fratello e la mia vicina, decisi di nascondermi dietro la sedia a rotelle della bisnonna, là sotto c'era il cane e io tirando indietro la sedia gli ho per sbaglio messo la ruota sulla coda, inevitabilmente gli ho fatto male e sono stata morsa alla testa, dove ora c'è una piccola cicatrice grande quanto un m&m's. 🍬 ,che però non si vede visto che è coperta dai capelli e poi cmq è piccolina....
Per non parlare della volta che ho deciso che sempre lo stesso cane(una femmina) essendo incinta doveva essere più bella quindi ho deciso di mettergli dei fiori sulla pancia, probabilmente lei ha pensato che volessi fare del male ai suoi piccoli e ha ben pensato di mordermi la mano 
( un'altra cicatrice insomma).
A dire il vero però penso che la volta dove ho dimostrato di essere  davvero un angelo ( ma che dico! Tutto il contrario. 👿) è stato quando, vedendo dietro la porta un secchio con dentro del latte( io pensavo fosse latte!) decisi di andare a mettere la mano dentro per prenderlo e mangiarlo( non so come mi fosse passato per mente).  A tempo debito mi venne detto che avevo ingerito la calce che stavano usando per verniciare le pareti, che loro avevano nascosto dietro la porta appunto per non arrivare a trovarlo io, ma che alla fine non solo avevo trovato, ma anche mangiato!!
Mi raccontarono che fui portata di urgenza in ospedale e che per miracolo riuscirono a "ricolorare" le mie interna. 😂  Insomma una bambina più tranquilla di me non c'è!!! 🧒

                      "PERCHÉ IL MIO DESTINO È AUTODISTRUTTIVO!"

                                                   ~LA SAD.