Glo è una delle artiste in gara a sanremo 2024 ed è proprio lì che conoscerà Ghali.
-
"E non mi basta, non mi passa
Tu sai bene non sopporto la distanza
Mi viene l'ansia, ma poi mi passa
Se ci parliamo sottovoce sottocassa"
ero stanca morta dopo tutte queste interviste, sono persino andata il live su twitch con jody che lavora per il progetto "casa ghali" di ikea x ghali ,come ospite, conoscevo già anche lui ci eravamo già visti a qualche evento. Nonostante tutto è ora di andare a festeggiare, mentre cercavo il mio posto si avvicinò a me un ragazzo biondo, lo riconosco , è guido, o meglio Il Tre "ao da quanto tempo, complimenti pe stasera, hai spaccato" me lo ricordavo bene, il suo solito parlare in romanaccio "esagerato dai, saranno passati due mesi dall'ultima volta che ci siamo visti, comunque complimenti a te, mi piace un sacco il tuo pezzo!" "te ringrazio, senti ma mica sai do sto seduto io? non riesco a trova il posto" "guarda io non so nemmeno dove sia il mio,figurati il tuo" mentre parlavamo si avvicina a noi l'unico che onestamente, per qualche motivo a me sconosciuto, non vedevo l'ora di vedere , stranamente, senza occhiali da sole scuri "l'ho trovato io il tuo posto, sei vicino a me" disse con tono sereno, facendo poi un cenno di saluto a guido "siamo a quel tavolo li" disse indicando un tavolo sulla destra con un grande centrotavola pieno di fiori
andammo a sederci "posso dire, hai molto gusto nel vestire, tu e la tua stylist fate un ottimo lavoro" quel complimento cosi dimprovviso mi fece arrossire, fortunatamente c'erano solo delle luci led blu e violette per cui non credo se ne sia reso conto "anche tu, mi colpisce ogni volta il tuo modo di vestire, così elegante ma molto originale" passato un po' di tempo a parlare di musica e moda, due temi nei quali avevamo gusti molto affini, disse
"ti va una sigaretta?"
domanda alla quale la mia risposta positiva non esitó ad arrivare
uscimmo fuori da tutto quel casino di luci voci e canzoni "ecco a te" accese entrambe le sigarette e poi si sedette accanto a me "di dove sei?" "attualmente vivo a milano, so che anche tu sei di lì, ho ascoltato un po' di interviste oggi" "che memoria, comunque si anche io sono di lì" mise la mano in tasca al suo lungo cappotto nero per posare l'accendino, e subito dopo averla tolta da lì, con estrema delicatezza, la poggio sulla mia gamba
lo guardai, cercando i suoi occhi, per capire meglio il significato di quel gesto, ma lui continuava a guardare avanti con l'aria tranquilla, come se non fosse successo nulla, come se fosse spaventato dal mio sguardo, come se neanche lui capisse il perché di quel gesto.
continuò a guardare avanti a se mentre con la mano continuava a disegnare dei cerchi sulla mia coscia, volevo di più da lui, volevo conoscerlo e sapere sempre di più e volevo capire perché un ragazzo conosciuto da così poco mi faceva provare queste sensazioni. passarono almeno 5 minuti così fin quando la mia menager non venne a chiamarmi per tornare in hotel
mi salutò con un un abbraccio, sarebbe tornato anche lui "buonanotte, riposati, domani la serata cover sarà impegnativa!"
"i know, speriamo bene,notte!"
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Spazio autrice bn!! fatemi sapere se vi sta piacendo la storia!! luv