la figlia di vox, il demone Tv era stata rapita sei anni fa'.. fino a quando..
\\hola, spero che questa storia vi piaccia, è incentrata tutta su hazbin hotel, ma soprattutto le tre vees, buona lettura ✨\\
dopo ore a chattare con nara guardo l'orologio e noto che sono rimasta sveglia tutta la notte ed era arrivato l'orario di "alzarmi",ma dato che era domenica mi girai dall'altro lato del letto e feci finta di nulla fino a quando qualcuno non bussa alla mia porta
Ve : VANYA! VANYAAA! SVEGLIATI, ADESSO!
velvette si catapultò nella mia stanza agitata chiudendo la porta alle sue spalle Ve : ALZATI! DEVI ALZARTI, VELOCEMENTE! guardai velvette stanca e mi sollevai dal mio letto mentre la ragazza saltellava energica, come se dovesse annunciare qualcosa di davvero importante velvette mi guardò per dei secondi per poi prendermi per un braccio e catapultarmi nella sua cabina armadio Ve : vestiti, e velocemente! stetti Immobile confusa dalla situazione e iniziai a vestirmi, presi un vestitino blu, delle calze nere semi trasparenti e un cappotto uguale a quello di valentino che mi aveva regalato per uno dei miei compleanni tanti anni fa, poi il mio solito cappello, degli stivali e uscì dalla cabina armadio la ragazza mi guardò ancora una volta contenta e subito dopo mi ritrovai in bagno con lei a sistemare trucco e capelli
ma cosa stava succedendo?
decisi di chiederglielo van : vel? ma cosa sta succedendo? perché mi hai fatta preparare così velocemente? velvette mi guardò come se fosse annoiata dalla domanda Vel : non sei seria vero? la guardai confusa Vel : ugh- veramente? continuai a guardarla sempre più confusa di prima, fino a quando non parlò Vel : certe volte mi chiedo come tu faccia a vivere con me! non ti ricordi mai nulla! OGGI è il compleanno di valentino, dai tuoi vestiti credevo che avessi collegato spalancai gli occhi per poi guardare la data sul mio cellulare Van : cazzo! come ho fatto a dimenticarlo? Vel : pronto? ci sei? terra chiama vanya! non ero io quella che si dimenticava i compleanni? ridacchiai per poi lasciar velvette acconciarmi i capelli, li stava lisciando con una piastra rigorosamente rosa, passando cautamente la spazzola con essa dopo di che iniziai a fare il mio trucco ed ad un certo punto mio padre bussò alla porta del bagno Vox : velvette ci sei? dobbiamo uscire!, dov'è vanya? van : sono qua con vel papà, abbiamo quasi finito, ma dove andiamo? dopo quella domanda vox aprì la porta e trovò velvette ed io che ci stavamo ancora preparando e da lì capì che avremmo fatto ritardo.. ..in qualunque posto dovessimo andare vox : bene! saremo in ritardo anche oggi, vabbè almeno non siamo sospetti mio padre ridacchiò per poi avvicinarsi a me e abbracciarmi da dietro Vox : scusa per ieri vanya.. mi scansai dall'abbraccio di mio padre lentamente mentre velvette ci guardava confusa dopo il mio gesto mio padre rimase davanti a me incredulo Van : si, ok, ho finito vado in camera passai di fianco a mio padre e velvette, presi il mio cellulare e andai in camera, non volevo ricordare della brutta figura che mi aveva fatto fare mio padre! in camera mi sedetti sul letto e riaprì la chat di nara
Van : hey nar, oggi è il compleanno di valentino, sicuramente stasera darà una festa agli studios, vieni?, sei invitata da me! hahhaha
nar : vanya! non so, forse non sarei fuori posto? di sicuro vox e valentino mi caccerebbero a calci!
Van : non succederà! a stasera
non feci in tempo a leggere la risposta della ragazza che mio padre entrò in stanza vox : vanya.. per favore non fare il muso per tutta la giornata mi alzai fissando mio padre, mi sentivo in colpa nel trattarlo male, quindi tutto quello che riuscì a fare fu avvicinarmi a lui ed abbracciarlo io non sopporto nessun tipo di abbracci ma con mio padre era diverso, mi faceva sentire unica vox : mi hai perdonato? mi staccai nuovamente dalla presa di mio padre guardandolo sognante van : si, ma comunque .. oggi Valentino farà una festa vero? il mio cambio di argomento così veloce fece rimanere in silenzio mio padre, per poi "collegarsi" e rispondere alla mia domanda vox : uh.. si, credo, perché? Van : può venire anche nara? la ragazza di ieri, ti pregooo mio padre mi guardò confuso per un attimo e poi rispose vox : assolutamente no! van : perché? vox : perché? ma sai chi è suo fratello vero? è sicuramente uguale a lui! rimasi in silenzio delusa dalla risposta di mio padre van : ti assicuro che non ci somiglia minimamente! ti pregoo! o.. continuerò a fare il muso per il resto dei tuoi giorni vox : ugh.. le do una possibilità, se ti crea problemi sarò io stesso a crearle un count down personalizzato per la sua morte! ridacchiai e uscì dalla stanza dove trovai velvette nel corridoio van : vel! quindi... dove andiamo? vl : shopping! stavo pensando a degli occhiali.. qualche idea? van : degli occhiali sarebbero perfetti, i suoi saranno vecchi di trent'anni vl : di più! sorrisi per poi scendere le scale insieme a lei e mio padre
ci ritrovammo a cannibal town in un battibaleno ed io e vel stavano girando tutti i negozi possibili, senza trovare altro che non fossero parti di demoni smembrati, ecco perché odio quel pentagono dell'inferno! dopo circa mezz'ora finalmente trovammo un negozio decente e iniziai a cercare degli occhiali che potessero andare per val, e finalmente eccoli! erano perfetti per lui!
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
dopo averli trovati cercaj velvette tra gli scaffali, che a quanto pare stava anche lei cercande me vel : vanya! ho trovato una cosa perfetta per val! disse ridacchiando mostrandomi dei piercing, direi.. poetici
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
io e velvette ci mettemmo a ridere per circa mezz'ora fin quando non le mostrai gli occhiali che avevo trovato vl : wow! questi si che sono fighi, li prenderò io se non li vorrà!, van : ma comunque questi piercing li prendiamo lo stesso vero? velvette ridacchiò per poi iniziare ad incamminarsi verso la cassa vl : ovvio! dopo aver pagato ci avviciniamo all'uscita trovando mio padre ad aspettarci fuori vox : posso vederli? vl/van : no! vox : è l'unica cosa che sapete dire insieme?