Sono da circa una quindicina di minuti seduta su questa maledetta poltrona, aspettando che il mio futuro marito faccia la sua comparsa.
Questa mattina una scorta di cavalieri imperiali ha interrotto il mio dolce sonno per portarmi dal cugino dell'imperatore che, non so se mi sia ancora chiaro, potrebbe diventare a breve mio marito.
Solo ieri stavo per essere uccisa e ora?
Mi ritrovo in un palazzo, più grande dell'intera regione di Aleysa, su una poltrona in velluto rosso che mi sta facendo sudare il sedere e con il fastidiosissimo ticchettio di un orologio a pendolo che mi risuona nelle orecchie.
L'unica cosa che evita di farmi pensare alla situazione in cui sono, è il paesaggio al di fuori dell'enorme finestra che abbraccia la sala.
A volte, per quanto sia strano e impossibile, dimentico di trovarmi in un mondo fantastico.
Osservo la vegetazione che mi appare dinanzi, e resto senza parole.
C'è un'intero giardino di alberi di ciliegio, glicine, peonie, amsonie blu...
"È bellissimo"
Non ricordo quando mi sono alzata e avvicinata alla finestra, riconosco solo la sensazione fredda che provo sui polpastrelli una volta che la mia mano tocca la superficie del vetro.
Continuo a posare il mio sguardo sulle diverse tipologie di fiori, in una ricerca senza fine e con la speranza di scorgere altre piante di cui conosco il nome.
I miei occhi però vengono attirati da un'immagine riflessa sul vetro.
Un uomo mi sta fissando.
Mi giro di scatto, con il cuore a mille.
Soffoco un urlo una volta aver rivolto il mio viso nella direzione del misterioso uomo.
"Ci rivediamo"
Misterioso uomo, che di misterioso non ha niente se non la maschera che indossa ogni volta che ci incontriamo.
"Dimitri! Per poco non mi viene un infarto! "
Poso la mia mano destra sul cuore che martella dietro lo sterno come un picchio impazzito.
"milady suvvia, è vero che sono bellissimo, ma così tanto da farvi venire un malore? Mi lusingate"
Con voce divertita accenna un sorriso e un inchino, per poi accorciare la distanza tra noi.
Prende tra le dita una ciocca nera di miei capelli e se la attorciglia su di esse.
Sta diventando un vizio o mi sbaglio?
"Certo che voi non capite proprio cosa significa spazio personale"
Dico girando il volto verso destra per evitare che il suo respiro mi solletichi le labbra.
Se prima i miei battiti erano su di giri per la paura, ora sono completamente indomabili.
"Calorosa come sempre vedo"
"Inopportuno e insistente come sempre vedo"
"Non siete contenta di vedermi?"
Ora che ci penso...
"Come siete entrato? Ma soprattutto come fate a sapere che ero qui?
No anzi, non voglio saperlo. Se siete venuto per minacciarmi e obbligarmi a non raccontare niente sul vostro conto, avete fatto una strada inutile. Ora ho altri pensieri per la mente e voi non siete uno di quelli. Vi conviene uscire prima che venga il cugino dell'imperatore, mio futuro marito "

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Misunderstood
Romance𝕱𝖆𝖓𝖙𝖆𝖘𝖞 𝖆𝖓𝖉 𝕯𝖆𝖗𝖐𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊🖤 Avete mai pensato che la vostra vita fosse monotona? Che ogni giorno si ripetesse in ugual modo come quello precedente? Avete mai desiderato di essere la protagonista della vostra storia? A tutte quest...