Capitolo 3

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"Allora vuoi uscire adesso?"

A-adesso? Ma è impazzito, fuori si gela.

"No, non credo di uscire. Adesso dovrei anche rientrare" e poi oggi il cielo ha pianto a dirotto.

"Se vuoi vengo a casa tua o tu vieni da me" dice con un sorriso smagliante.

Sento un brivido che mi assale dalle sue parole e il mio cuore che ribolla, ma cosa vuole questo?

"Vieni tu." Dico infine

Potevo anche dirgli che ero stanca ma la mia boccaccia mi tradisce miseramente.

"Ok. A dopo piccola"

Che? Piccola? Cosa sono, tua sorella?

Rientro velocemente nella mia camera per sistemare i miei capelli scompigliati.

Che faccio, lo aspetto in soggiorno?... Ma si.

Dopo 10 minuti e davanti a me, cerco di respirare normalmente ma faccio abbastanza fatica.
Ma perché si è cambiato? Non poteva mettersi una stupida maglietta larga o una felpa di vecchia moda?

"Ei, piccola che hai? Stai male?" Dice Matt.

"No."

"Sei tutta rossa di viso o mi sbaglio?"

No, non ti sbagli e adesso voglio che ti giri, ma che capperi non riesco a rispondergli.

Finalmente esce mia mamma dalla cucina, ma cosa fa? Poteva risparmiare tutto queste snack, tramezzini, bastava solo un tea caldo.

"Mamma che fai?" Chiedo imbarazzata, mentre guardo Matt che ha gli occhi spalancati, dio quanto me ne sto vergognando.

"Tesoro, abbiamo un ospite a casa, e per essere gentile dobbiamo offrigli qualcosa per dargli il benvenuto" Dice sorridente e si vede che è contenta, visto che Matt è il primo a venirmi a trovare, naturalmente oltre Ally.

"Si, certo mamma. Adesso andiamo in camera mia"

"Va bene tesoro, ma oltre a portarti Matt, porta anche il vassoio, avrai molta fame spero."

Oh dio, di sicuro avrà cenato, no? Guardo mia mamma facendogli dei segni di stare zitta, ma non mi da retta.

"Oh si, ho molta fame signora Elisabetta. Grazie è molto gentile" dice sorridendogli.

Prendo il vassoio e ci incamminiamo per le scale, ma Matt mi segue da dietro e a me da un po' fastidio, così decido di girarmi a metà della scalata per dirgli di starmi di fianco e lui con lo sguardo per terra mi sbatte contro, stavo per cadere sui gradini ma lui mi prende subito al volo, avvolgendo le sue mani sulla mia schiena, mentre io mi preoccupavo per il vassoio che si stava per rovesciare.

"Ma che hai in testa?!" Mi riproverà Matt, vedo il suo sguardo oscurarsi, il che mi fa un po' paura, ma mi piace perché lo rende sempre più irresistibile.

"Io-io..." tengo lo sguardo verso il basso e poi aggiunge lui

"Scusami, e che mi hai spaventato, ti potevo uccidere quando ti sei girata così ..all'improvviso"

"Si-i s-scusami tu, e-e che non-non mi piace che mi segui da dietro."

Si mette di fianco a me sorridendo.

"Questa è la mia camera" mormoro

"Waw tutta rosa?" e si acciglia.

"Si"

Non mi vergogno della mia camera, perché lo amo ed è il mio paradiso, oppure diciamo che è il mio rifugio.

"Mi piace. Cioè mi piace come l'hai arredata" dice

Mi ha cambiato la vita in meglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora