Capitolo 4

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Mi sveglio all'improvviso col fiato sospeso. Era un incubo, ho sognato la donna di mio padre, che orrore. Ho il sudore dappertutto e non vedo niente perché è buio, io odio il buio, lo sempre odiata e ho paura. Il calore mi assale ma mi copro lo stesso con una coperta pesante che trovo sopra di me e mi abbraccio ad un cuscino, cercando di non pensare a niente e chiudo gli occhi.

Sono stesa sul letto di qualcuno perché questa è molto diversa dal mio, all'improvviso mi escono le lacrime e il mio cuore che batte sempre più forte. Ho paura del buio, perché da piccola, mio fratello mi ha fatto vedere un film abbastanza pauroso, ma a me fin adesso a solo pensarlo mi viene da piangere.

"Oh dio! aiuto! C'è qualcuno?" Dico urlando spaventata.

I rumori mi entrano nel l'orecchio che dava parecchio fastidio. Sento i rumori delle macchine, il vento che sbatte contro la finestra, la piaggia che cade per terra, la sveglia che fa tic tac e i cani che abbaiano, ma tutto questo si ferma quando sento qualcuno aprire la porta.

"Ei Dafne, che hai? Perché piangi?" Questa voce mi sembra familiare.

Si avvicina con dei passi veloce e mi accarezza una guancia, la guardo ma con il buio è difficile vedere il suo viso. Sono così tanto felice che ci sia qualcuno e mi tranquillizzo.

"Sei tu, Matt?"

"Si sono io" dice lui confermato la mia domanda.

"Ho paura del buio"

Si alza, ma io gli afferrò un braccio, per non farlo andare via, ho così tanta paura che non lo voglio lasciare.

"Non andartene" dico

"Non vado da nessuna parte Dafne, stai tranquilla, vado ad accendere la luce, ok?"

"Ok"

La sento camminare, ma non lo vedo, all'improvviso e tutto bianco è la luce che mi sta accecando. Così chiudo gli occhi, comprendo con le mani e Matt venendomi incontro mi prende le mani accarezzandole.

"Adesso le puoi aprire, stai tranquilla"

Apro gli occhi e do il tempo ad abituarmi alla luce della lampada. Fin da bambina ho avuto dei problemi con gli occhi ma non è grave.

"Adesso va bene?" Dice Matt.

"Si-si... Ma dove sono?"

"Sei a casa mia.. prima eri svenuta in cucina e io ti ho preso al volo sennò muorivi li calpestata" dice sorridendo.

"Ma cosa è successo? Perché ero svenuta?"

Mi fissa, seduto sul bordo del letto.

"Cosa c'è?" Dico mentre lo guardo anche io.

Ma che meraviglia ho qui davanti? Matt con i suoi capelli scompigliati e con una semplice maglietta a mezze maniche e tutto mi sembra che le mie preoccupazioni, i miei pensieri, le mie paure siano svanite.

"Voglio solo vederti... Che.. che stai bene" dice aiutandomi ad asciugare le mie lacrime.

"Hai messo un rossetto?" Dice sorridendomi.

"No-no, perché?"

"Perché hai del rossetto nelle tue labbra"

"Dio... è vero, che vergogna. Me la messa mia sorella prima di entra in casa tua..." Dico guardando la camera e aggiungo.

"Questa è la tua camera?"

Mi piace un sacco, ci sono delle cose bellissime come ad esempio le foto che sono attaccate al muro, i poster molto rock roll in bianco e nero e credo che alcune siano disegnate da lui.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 20, 2017 ⏰

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