Capitolo 3

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Mi aiutò ad alzarmi e mi disse " sfigata fai attenzione".
Io non ebbi il coraggio di rispondergli, scappai e iniziai a piangere. Intanto pensavo fra me e me "Perchè proprio a me, sempre a me succede di tutto"
Corsi a casa, arrivata andai in bagno presi la mia lametta, chiusi la porta a chiave e iniziai a tagliarmi , mi addormentai nella vasca piena d'acqua ormai rossa per via del sangue che continuavo a perdere dalle profonde ferite sulle cosce... mi svegliai che era tarda sera , scesi in cucina e ordinai una pizza (vivo da sola dato che i miei sono morti da 3 anni).
*dindondindon*
Quando il ragazzo mi diede la pizza io allungai il braccio e vide quei 3/4 tagli che mi ero fatta 2 mesi fa, allora volle entrare anche se non volevo, entrò e vidi che era Niall.
Quando mi vide mi diede uno schiaffo e se ne andò.
Io allora mi rimisi a piangere e non mangiai neanche la pizza.
Pensavo che lui non fosse cosí stronzo, mi capita tutto a me.
Andai in camera mia e dopo 10 minuti che piangevo mi addormentai...

Autolesionista innamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora