Natale con Harry

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Mi sveglio tutta sorridente per il mio "Natale" con Harry.
Vado da mia mamma.
"Ciao mamma " dico con tono felice
"Ciao Ale,ti devo dire una cosa"
"Dimmi"
"Ale,io e papá dobbiamo andare via per un bel po' di tempo in Germania per lavoro,tu hai scuola e non ti possiamo portare con noi,te la senti di stare a casa da sola?"
"Sì,per quanto tempo state via? E quando partite?"
"Partiamo a mezzogiorno e stiamo via per due settimane"
"Ma non festeggiamo nemmeno l'anno insieme"ñ
"Lo so,mi dispiace,ma sai che il lavoro ci porta via molto tempo e molti momenti felici"
"Lo so.Beh allora hai giá preparato la valigia?"
"Sì,l'ho preparata sta mattina"
"Ah.Vabbé io faccio colazione e poi sistemo un po ' la casa"
"Ecco brava"
Passano circa due ore e sono giá le 11:00,l'aeroporto si trova distante da noi e quindi i miei devono partire molto prima.
"Noi andiamo,ti vogliamo bene,fai la brava e non fare casino,okay?"
"Sì mamma"
"Ciao Ale"
"Ciao"
Escono di casa,appena sento la macchina andare via chiamo Harry.
"Harry,ho una buona notizia"
"Dimmi"
"I miei staranno via per due settimane e questo vuol dire che dovrò stare a casa tua"
"Che bello.O mio Dio,sono troppo contento"
"Anch'io.A che ora passi?"
"Tra un quarto d'ora?"
"Per me va bene.Ora preparo la borsa per le due settimane"
"Ecco brava"
Metto tutte le magliette sia a maniche corte, sia a maniche lunghe che ho,un vestito,dei leggins,alcune felpe e alcuni maglioni di lana,poi ovviamente prendo anche un po' di biancheria e due paia di jeans.
Ad un certo punto sento il campanello suonare
"Chi é?"
"Harry"
"Vuoi salire,oppure andiamo subito via?"
"Andiamo subito via"
"Arrivo"
Prendo le chiavi.
I cani staranno dalla mia vicina di casa,perché non me la cavo un granché a badare a loro, a malapena riesco a badare a me,figuriamoci a badare a due altri esseri viventi.
Chiudo a chiave anche la persiana e scendo,faccio tutte quelle scale che con quel borsone sembrano infinite.
Arrivo alla fine dell'ultima rampa di scale e vedo Harry seduto a pasticciare con il cellulare.
"Buongiorno " dico
"Giorno.Pronta a vivere per due settimane con questo schianto?"
"AHHAHAHAHAHAHHAHAHAHA,ma sei serio?"
"Più serio che mai"
"Convinto tu " dico per poi lasciare un bacio sulle labbra di Harry.
Saliamo in macchina.
"Allora Harry,che facciamo per prima cosa oggi?"
"Ho intenzione di mettere un po'di musica natalizia e iniziare a preparare il pranzo"
"Bello,mi piace"
Arriviamo davanti a casa sua e ci teniamo per mano,entriamo e lascio borse, borsoni,giacca e robe varie per terra.
"Harry,non c'è l'albero"
"Avevo intenzione di farlo con te sta sera"
"Che dolce"
"La tua roba portala in camera,mettila dentro l'armadio e se ci trovi degli attaccapanni,appendila"
"Vado"
Prendo i miei borsoni e li butto sul letto ovviamente fatto,penso che a Harry piaccia un sacco l'ordine.
Appendo i miei vestiti e quando non trovo più attaccapanni,piego.
Il borsone è vuoto e lo lascio in un angolo insieme alla mia borsa.
Sento della musica che proviene dal salotto,mi dirigo lì.
"Che bella musica"dico
"Hai visto?"
Sorrido.
Harry è impegnato a cucinare un po' di pasta.
"Come sei impegnato a cucinare Harry"
"Sono un bravo cuoco e mi impegno"
"Vedo,AHAHAH"
Lascia i fornelli e si dirige verso di me sul divano.
Mi prende i polsi e mi trascina verso di lui,mi stringe i polsi e balliamo un ballo strano.
Non sono una grande ballerina,e a quanto pare neanche lui.
"Balliamo da Dio Harry"
"Vedi?Questa si chiama maestria"
"Sisi certo"
"Mi rispondi così?"
"Sì " dico ridendo
"Ah sì"
Mi prende in braccio e mi porta in camera,mi butta sul letto e inizia a farmi il solletico.
"Harryyyyyyy, BASTA DAI!"
"Io continuo giusto per darti fastidio,chiaro?"
"Dai,sei uno stronzo"
"Se dici così continuo ancora di più"
"Harry,noo"
Riprende e io mi dimeno come una scema,dopo un po' si sente odore di bruciato e corriamo subito in salotto.
"La pasta si è bruciata"dice
"Cazzo.Vabbè,hai qualcos'altro da mangiare?"
"Sì,ho un po' di carne"
"Perfetto"
Prepara la carne e intanto io apparecchio il tavolo.
"Harry,dove sono le posate?"
"Lá" mi dice indicando il cassetto.
Apro e prendo due coltelli e due forchette,e li metto sul tavolo.
Harry mette i piatti con la carne in tavola e mangiamo.
Ho notato che non accende mai la tv quando si mangia.
A casa nostra l'accendiamo sempre.
Finiamo di mangiare e sono le 14:30,mi metto sul divano,intanto Harry prende il portatile e mette un film,lo guardiamo e si sono fatte giá le 16:30.
Decidiamo di preparare l'albero e decorare la casa in modo natalizio.
Prendiamo l'albero che a quanto pare aveva comprato 2 giorni prima e lo sistemiamo in modo abbastanza decente.
L'albero é molto alto.
"Harry,quelle cose che hai messo come sciarpa in teoria si dovrebbero mettere sull'albero,ma se vuoi usarle così fai tu"
"Preferisco usarle come sciarpa.Non sono bellissimo?"
"Sei perfetto Harry"
"Ecco brava"
Harry arriva ad un certo punto con una cosa in mano.Sono due cappelli da Babbo Natale, me ne mette uno in testa.
"Non sono magnifico,la sciarpa e il cappello mi rendono molto bello devo dire"dice
"Capisci proprio tutto"
"Eheheeh"
Decoriamo l'albero con tante palline e tanti oggettini carini,tipo renne,Babbi Natale,ecc... .
Harry mette le luci e abbiamo un po' di difficoltà a mettere la stella sulla punta dell'albero,perciò mi prende in braccio in modo da mettere le mie gambe sulle sue spalle.
L'albero é completo ora.
"Che bello che é.Buon Natale anche se in ritardo " dico
"Lo sai che gli altri anni non ho mai fatto l'albero,intendo da quando sono venuto a vivere da solo " dice guardando l'albero
"Come mai?"
"Non lo so"
"Che cambiamento"
"Ehi,sei tu che mi hai cambiato"
Si gira e pian piano si avvicina,prende il mio viso e con delicatezza mi bacia,mi metto in punta di piedi,continuo a toccarli i capelli mentre lui tiene il mio viso.
Mi scende una lacrima,dopo due e dopo mi metto proprio a piangere.
"Ehi,perché piangi?"
"Non lo so,forse perché voglio che questo non finisca mai"
"Dai,non fare così,io voglio vederti sorridere,perché cazzo, quando lo fai sei bellissima"
Mi limito a sorridere e siccome siamo a pochi centimetri di distanza sfrutto l'occasione per lasciarli un bacio.
Mi guarda,mi sorride.
"Va meglio?"dice
"Sì"
"Vado a farmi una doccia,tu intanto programma un po' la serata"
"Okay,ma dopo la devo fare anch'io"
"Facciamola insieme"
"Si certo,come no"
"Infatti.Daiiii"
"Non insistere"
"Ti sei dimenticata di farmi il regalo,fammi questo"
"No Harry"
"Dai"
"No"
"Ti prego"
"Harry no"
"E va bene"
Mentre lui è in bagno a farsi la doccia,io vado nella cabina armadio e cerco il pigiama da mettermi e il cambio.
L'acqua si chiude e esce un Harry con i capelli bagnati.
"É tutta tua"
"Grazie egregio signor Styles"
"Prego signorina"
"Harry,ce l'hai un phon? "
"Sì"
"Dov'è? "
Indica un cassetto,lo prendo e lo appoggio sopra il lavandino.
"Okay grazie Harry"
"Prego"
"Ora chiudo,ciao"
"E vorresti lasciarmi così,sei proprio crudele"
"Cosa vuoi?Vuoi che mi spogli davanti a te,giusto?"
"Esatto,hai capito tutto"
"Fuori!"
"Okay"
Entro nella doccia,mi lavo e poi esco.
Ho i capelli bagnati,rimango con l'asciugamano.
Accendo il phon e mi asciugo i capelli.
Da Harry fa giá un cazzo di caldo,più il phon.
Decido di mettermi in mutande,reggiseno e canottiera.
Harry bussa alla porta.
"Dimmi " dico spegnendo il phon
"Devo fare una pisciata assurda,mi fai entrare?"
"Ma non hai un altro bagno?"
"Sì,ma questo é il più vicino.Mi fai entrare?"
"Sì " dico aprendo la porta.
In fondo non é la prima volta che Harry mi vede in mutande,poi non sono totalmente nuda con solo l'intimo,ho anche una canottiera bianca un po' lunga che uso come maglia del pigiama.
Entra.
"Buonasera"dice
"Sera"
"Belle mutande azzurre"
"Grazie.Ora vado fuori,aspetta solo due secondi"
"Non ho bisogno di andare in bagno"
"Ah,figurati"
"Eheheh"
"Quindi tu sei venuto solo per vedermi in mutande"
"Esatto"
"Sei un coglione " dico ridendo
"Lo so"
"Dai,finisco di asciugarmi i capelli e arrivo"
"Io sto qua con te"
"Ah ecco"
Mi sorride e si siede per terra.
Finisco di asciugarmi i capelli e dallo specchio riesco a vedere che non fa altro che guardarmi il culo.
Per stuzzicarlo inizio a ballare un balletto strano,muovendo ripetutamente il culo.
Continua a fissarmi,mi giro di scatto.
"A quanto pare qua qualcuno non fa altro che guardare il mio deretano"
"Esatto"
"Che scandaloso.Ora,possiamo andare di lá?"
"Sì,ma per favore non ti mettere il pigiama"
"Me lo metto invece"
"Consideralo come un regalo"
"Ma anche no"
"I tuoi non si insospettirebbero se venissero a sapere della misteriosa scomparsa di 20€?"
"Mmm...sì"
"Non é meglio questo come regalo?"
"E va bene"
"Sì, 1-0 per Styles"
"Sei proprio strano"
"Ehehe"
Rimango in canottiera e mutande,Harry chiama per la pizza a domicilio.
Intanto che fa la chiamata,prendo di cellulare e vado in camera,mi butto sul letto e parlo con Luisa per raccontarle le cose che sono successe in questo ultimo periodo.
"Ehi Lu"
"Aleee"
"Come va?"
"Bene,te?"
"Bene.Ti devo raccontare delle cose"
"Dimmi"
"I miei non ci sono per due settimane e sto da Harry.Mi sono dimenticata di farli il regalo e mi ha chiesto se come regalo potessi restare in mutande e canottiera.Che è scemo si sa,ma non credevo così tanto"
"Non é scemo , vuole solo scopare con te"
"Lo so"
"Hai intenzione di farlo con lui però?"
"Non lo so,alcune volte sì,alcune volte no"
"Fai te,la vita è tua.Secondo me è meglio non farlo"
"Ci penseró su,ora vado che ha finito di chiamare"
Viene in camera,mi vede sul letto,si mette sopra di me,nel mentre continua a baciarmi.
Mi bacia il collo,fa un succhiotto.
Si alza da me,si stende,mi alzo dal letto e vado in salotto.
"Ehi,dove vai?"dice
Non rispondo,continuo a camminare,arriva e da dietro mi prende i fianchi in modo da farmi attaccare a lui.
Mi bacia di nuovo il collo,sposto indietro la testa.
"Tutto è diverso quando sei qui"mi sussurra all'orecchio,facendomi venire i brividi lungo la spina dorsale.
Mi giro,prendo il suo viso e li lascio un bacio a stampo sulle sue meravigliose labbra.
Mi sorride,lo guardo e mi abbraccia.
Andiamo sul divano e ci sdraiamo,sono fra le braccia di Harry.
Qualcuno suona il campanello.
Harry apre.
É il tipo delle pizze,Harry paga e andiamo vicino al camino con il portatile,mettiamo un film e lo guardiamo.
Siamo ancora vicino al camino,ad un certo punto mi alzo,prendo il preparato della cioccolata calda e mi metto ai fornelli.
"Ti aiuto" dice alzandosi
Non rispondo e continuo a mescolare.
Tramite il telecomando della radio mette quelle canzoni natalizie che mi piacciono tanto,prende i capellini da Babbo Natale e me ne mette uno in testa.
La cioccolata é pronta e con la musica di sottofondo ci mettiamo vicino al camino e la beviamo,prende anche una coperta e la mette intorno alle nostre spalle.
Dalla grande finestra che c'è in salotto si riesce a vedere la neve che cade.
É una notte così perfetta.
Lo guardo,mi guarda e mi bacia la fronte.
"Ho bisogno di te per vivere" mi dice
"Anch'io."
Finiamo la nostra cioccolata,spegne la musica e andiamo in camera,ci sdraiamo sul letto,spegne la luce.
La stanza è illuminata dalle luci delle altre case.
Mi abbraccia e dormiamo.
Siamo sotto le coperte quando sento che mi arriva un messaggio.Decido che lo andrò a vedere domani,adesso voglio rimanere così,perché,cazzo,è la cosa più bella che mi sia capitata.

But...I love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora