TRE

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Per descrivere la personalità, Freud arrivò a teorizzare tre istanze distinte che interagiscono tra di loro: Es, la parte innata della personalità, l'io, il motore delle decisioni e della razionalità, e il super io che è diviso tra coscienza e tra...

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Per descrivere la personalità, Freud arrivò a teorizzare tre istanze distinte che interagiscono tra di loro: Es, la parte innata della personalità, l'io, il motore delle decisioni e della razionalità, e il super io che è diviso tra coscienza e tra l'ideale dell'io.

H a p p i n e s s  is a butterfly
Try to catch it like every night
It escapes from my hands into moonlight
-Lana del Rey

🍑

Ho imparato principalmente due cose da settembre ad ora: il mio armadio è veramente poco fornito ed Ava avrà sempre da ridire sulle mie scollature.
Per cui, non mi sorprendo nemmeno più di tanto quando la ritrovo a squadrarmi con un sopracciglio inarcato verso l'alto.

Ci siamo date appuntamento in corridoio davanti alle nostre camere, che a quest'ora è deserto. I neon che fanno poco contatto elettrico rendono l'atmosfera più inquietante di quanto non lo sia già, dato che pure a cose normali non ha niente da invidiare alle classiche scenografie horror.
La luce traballa più volte, distraendoci momentaneamente dal mio look total black piuttosto accollato, ma quando si stabilizza Ava non perde tempo a scuotere la testa. A quanto pare l'unica visione horror, per lei, sono i miei vestiti.

Disapprova, come sempre.

«Oh andiamo, cos'ho che non va questa volta» faccio un giro su me stessa,magari da un'altra prospettiva le piaccio di più.
I jeans sono aderenti rispetto a quelli che metto per andare a lezione, per questo mi sono concessa un maglioncino più coprente: speravo che i due si bilanciassero.

«Sei consapevole di non essere una suora ma una diciottenne?»

«Sono consapevole che sarei ridicola a mettere in mostra ciò che non ho», faccio roteare entrambi gli indici davanti al mio petto ma Ava sembra non apprezzare la mia onestà: alza gli occhi al cielo ed impreca sotto voce.

«Mai sentito parlare di push-up? Ah no, scusa, dimenticavo che sei una pudica ragazza di provincia che si è istruita in casa e non utilizza nemmeno Instagram. Forse pensi davvero di essere una suora o ti sei dimenticata di vivere nel ventunesimo secolo!» Emette un gridolino frustrato prima di ricomporsi mettendo in atto gli insegnamenti delle lezioni di Yoga che prende ultimamente.
Unisce pollice e indice di entrambe le mani e prende profondi respiri ad occhi chiusi.
Quando li riapre, mi trucida con lo sguardo e per poco non trasalisco.
Ma non doveva avere un potere calmante, lo Yoga?

Non rispondo alle sue "accuse", perché onestamente se non sapessi la verità mi troverei probabilmente pure io a pensare le stesse cose.
Ma non voglio neanche darle ragione, sarebbe un affronto troppo grande per il mio orgoglio, per cui sto zitta.
Credo sia la cosa più saggia da fare.
La più pacifica per lo meno.

«Guarda che non ho nient'altro da mettermi, per cui non chiedermi di andarmi a cambiare, perderemmo solo tempo e non risolveremmo proprio nulla», la avverto con fermezza intuendo i suoi pensieri già solo dal suo sguardo.

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