48. How do you find a way out when all you see around you is a pure, vast empty?

1.6K 235 29
                                    

✿𝓛𝓲𝓵𝔂✿

IG: nemy_lane_stories
Tik Tok: nemy_lane_stories

Prima di iniziare a leggere il capitolo vi prego di lasciare una stellina per supportarmi, sapete quanto sia fondamentale per me.
Grazie💙💫

୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉«Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita, che non ha tempo di viverla

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉
«Tante volte uno deve lottare
così duramente per la vita,
che non ha tempo di viverla.»
- Charles Bukowski
୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉୭̥❀⋆┈༉

Il nulla.
Il buio più totale.
L'assenza di luce, di calore, di vita.

Era quello che percepivano le mie iridi vacue una volta tolta la benda dalla quale erano ammantate, permettendo a fatica alla mia vista obnubilata di adattarsi all'oscurità putrida circostante.

Mi trovavo in un vecchio capannone che era simile ad una caverna buia e umida, dove l'odore pungente dell'umidità si mescolava con quello del metallo e del legno marcio.

Le pareti scrostate lasciavano intravedere strati di muffa, e la luce fioca proveniente da una lampadina tremolante accentuava l'atmosfera tetra.

Il pavimento, sporco e grondante, sembrava non aver visto una pulizia da anni, mentre l'odore del pulviscolo continuava ad infettarmi gli occhi ormai arrossati e a soffocarmi e bruciarmi le viscere che ormai erano parte di quell'inferno.

Il mio sguardo si spostava nervosamente, ma il buio ostinato nascondeva gran parte delle brutture di questo luogo.

Gabbie arrugginite si allineavano lungo il perimetro della stanza, ciascuna contenente una donna segnata dallo stesso destino. Alcune di loro, come me, erano vestite con completi di pelle nera, i loro sguardi vuoti e disorientati. Altre erano ridotte a brandelli di dignità, indossando stracci che rivelavano le tracce della loro umiliazione.

La mia gabbia era piccola, senza alcuno spazio per muoversi. Le sbarre freddamente metalliche stringevano il mio campo visivo, mentre il lucchetto arrugginito urlava la mia impotenza. Alcuni stracci sporchi erano l'unica 'comfort zone' che avevo, e anche quelli sembravano accusarmi di una colpa che non avevo commesso. Il soffitto basso sembrava stringere il respiro, costringendomi a confrontarmi con la realtà oppressiva di questo luogo.

Accanto a me, altre donne si aggrappavano alle sbarre come se fossero l'ultima ancora di salvezza in un mare tempestoso di disperazione. I loro sguardi persi nel vuoto testimoniavano le stesse storie di sofferenza e abbandono. Ci scambiavamo sguardi silenziosi, parole non dette di solidarietà e comprensione.

I bambini, separati da noi da una barriera fredda e impenetrabile, erano intrappolati in un angolo isolato del capannone. I loro occhi innocenti riflettevano una triste consapevolezza, eppure i loro cuoricini conservavano ancora la speranza, il che rendeva la scena ancora più straziante. Il pianto di un bambino risuonava nell'aria, un suono che si confondeva con la disperazione delle donne e la crudeltà di chiunque avesse orchestrato questo inferno.

Improvvisamente, due uomini incappucciati entrarono nel mio campo visivo. Avevano un aria cupa e minacciosa. Uno dei due iniziò a parlare. «Bene, è giunto il momento di spiegarvi perché siete qui, e cosa vi aspetta.» Mi guardai intorno, aggrappata alle sbarre, vedendo il terrore negli occhi delle donne.

Il secondo uomo incappucciato osservò con freddezza la stanza. «Siete qui perché la vostra bellezza servirà a qualcuno.» Emise una risata amara e io socchiusi gli occhi, consapevole di ciò che mi sarebbe aspettato.
«Sarete truccate, preparate, drogate... e poi messe all'asta, vendute ai nostri clienti migliori. Siete solo pezzi di carne, per noi.» Risero sommessamente e poi andarono via, sbattendo la porta alle loro spalle.
La bile mi risalì in gola, e con essa tutto l'orrore per quelle parole.

Siete solo pezzi di carne.
Come sarei sopravvissuta a questo?

D'un tratto, tutto ciò che avevo passato a causa di Matt, le violenze fisiche e psicologiche.. erano niente, in confronto a ciò che mi attendeva.

༻•°ˋ♥ˊ°•༺ ༻•°ˋ♥ˊ°•༺ ༻•°ˋ♥ˊ°•༺
SPAZIO AUTRICE
Preparatevi perché ora si soffre un bel po'❤️‍🩹
Oggi aggiorno solo questo capitolo perché senno la storia finisce subito e io vi voglio tenere col fiato sospeso...‼️
Fosse per me ve lo darei già tra le mani il libro, ma dovete attendere per quello..
E dipende da voi, tra l'altro🪐
༻•°ˋ♥ˊ°•༺ ༻•°ˋ♥ˊ°•༺ ༻•°ˋ♥ˊ°•༺

Seguitemi su IG: nemy_lane_stories
Seguitemi su Tik Tok: nemy_lane_stories

𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓 𝑺𝒕𝒐𝒑 𝑺𝒉𝒊𝒏𝒊𝒏𝒈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora