Figli • Tedua | Rkomi

Chapter 2

Flashback 2023

Apro la porta eccola in tutta la sua bellezza sul divano con i capelli in faccia... ma aspetta sta piangendo!

Cazzo... cosa è successo? Sono nel panico totale.

"Ale che succede? Stai bene?"

Lei si limita ad annuire e tirare fuori dalla tasca un affare strano, oh merda!
È un test di gravidanza, positivo, mi scende una lacrima e la stringo in un'abbraccio come per dirle che comunque vada io ci sarò

"Da già due mesi, da Luglio..."

Quando ci riprendiamo dall'attimo mi squilla il telefono, è Mirko cosa mi dovrà mai dire?

"Pronto? A cosa devo la chiamata?"

"Zitto! Havana... ecco, è incinta e io ho paura essendo cresciuto senza padre ho paura di non esserne all'altezza."

"... anche Alessia me lo ha appena detto e sono molto felice, non ci ho pensato ma tu segui il flusso vedi che ce la faremo."

"Grazie Marietto mi fai sempre migliorare l'umore e cambiare idea! Sei il migliore, ricordati che ti voglio bene, ora torno da Havana."

"Ciao"

****

Lei arriva in cucina e io la bacio, un bacio diverso dai soliti, forse con dentro più amore visto che uno dei nostri più grandi desideri era quello di avere un figlio, anche se eravamo sempre molto scettici a riguardo.

Però inaspettatamente scoppia in lacrime, mi salta addosso abbracciandomi e stritolandomi il collo, io la coccolo in silenzio fin quando non sembra calmarsi leggermente, con ancora qualche lacrima che incornicia il suo visino bellissimo.

"Cosa ti passa per questa testolina? Me lo racconti?"

Faccio gli occhi dolci dolci come lo zucchero, lei inizia a farfugliare parole tra i singhiozzi ma subito la fermo.
"Calmati e parla piano non ci rincorre nessuno, neanche Lorelai, sta dormendo beatamente".

Passano un paio di minuti e sempre singhiozzando

"Ho paura, ho paura di tutto, soprattutto degli aghi e dei medici e dottori"

Vero la sua più grande paura.

Appena lo dice mi si avvinghia nuovamente al collo proprio come i koala, la mia koala preferita.

"Tranquilla ci sono io qui con te, shhh"

Pian piano si inizia a calmere e si addormenta, la porto nel letto e la adagio lentamente, mi accoccola a lei e le appoggio spontaneamente una mano sul suo ventre... Che emozione però!

****

La mattina

"Ieri ti ha chiamato Mirko, vero? Havana me lo ha detto" annuisco.

"Adesso ci tocca la mia parte preferita che però è la più complicata... i nomi!" Dico facendo uno dei miei soliti ballettini.

Lei ride, quanto è bello il suo sorriso, poi dopo un pianto come quello di ieri, sono felice che si sia ripresa così velocemente!

"Boh non ne ho idea, dobbiamo trovarne uno maschile e uno femminile"

"Già, femminili sono belli Celeste, Ilaria o Elisabeth, maschili Stefano o... Girolamo!" Propongo questi nomi che mi piacciono molto.

"Quelli femminili sono molto belli, ma..." mi guada malissimo "Girolamo no"

Ma come? Mi fingo offeso ma niente rido, perchè ridere in fondo è l'ingrediente più importante nella vita, ho passato tanti anni in casa famiglia o famiglie affidatarie e lì, circondato da gente più o meno fortunata, ho capito che c'è sempre gente che può stare peggio di te quindi devo ritenermi non fortunato di più...

"Hey a cosa pensi?" mi chiede, ops mi ero perso nei pensieri

"No niente di importante stavo un attimo pensando, vabbè dai femminili ci siamo maschili ci dobbiamo pensare un po' su"

dico avvicinandomi ad Alessia rubandole subito un dolce bacio sulle sue labbra perfette e mi incammino per andare in studio.

In studio

Appena entro, con ben 27 minuti di ritardo rispetto al solito, Chris me le canta:

"Siamo in ritardo non con la Deluxe, non so se hai capito che tutti sanno che uscirà a Novembre quindi fra un mese, gli ultimi di Settembre e Ottobre poi basta. Però mi sembri ancora sulle nuvole."

Dice con tono abbastanza alterato, ha più che ragione ma con la gravidanza della mia ragazza, nonostante io voglio farle forza, sono il primo ad avere paura ma non posso permettermelo, devo farlo per la mia Alessia.

"Mario mi spieghi che ti prende ultimamente, non ci sei più con la testa" dice questa volta con tono più calmo

"Chris non sono fattacci tuoi!" Urlo ma mi pento subito " No scusa hai ragione, ma ieri sera ho trovato Ale a casa con il  suo bellissimo viso ricoperto di lacrime e poi mi ha rivelato di essere incinta da 2 mesetti e ciò mi ha scombussolato e non poco, e un po' ho paura..." Dico molto velocemente mangiadomi pezzi delle parole.

Ovviamente come sempre abbiamo capito la dinamica della nostra litigata e subito dopo aver fatto pace ci mettiamo all'opera, con scarsi risultati.

****

A mezzogiorno e mezzo ritorno a casa leggermente sollevato, apro la porta e sento la musica proveniente dalla cucina, mi dirigo verso di essa.

La trovo con la testa china sulla pentola della pasta e la abbraccio da dietro lei sentendomi inizia a ballare ancheggiando i fianchi addosso a me, mamma mia!

Mi eccita e non poco questa scena, sospiro e le metto le mani sui fianchi e continua così fin quando la musica non finisce

"Ti prego, fermati sennò non torno più indietro" la supplico sospirando dal piacere.

Prontalmente si gira e mi riabbraccia forte.

Quando si stacca per andare a scolare la pasta sento un vuoto dentro me... ormai è diventata come la mia droga, ma finché è lei la mia droga, penso proprio che mi drogherò di lei a vita!