Era la seconda volta che Simone varcava la soglia di quel bar in un solo giorno, attratto dalla compagnia del riccioletto.
Ogni passo lo faceva ansimare sempre di più, mentre si avvicinava al bancone dove Manuel lo attendeva con uno sguardo compassionevole, notando la tensione evidente negli occhi abbassati di Simone."Un Gin Tonic?" chiese Manuel, già conoscendo la risposta, dato che Simone ordinava sempre quella bevanda.
"Va bene, il gin" rispose Simone con voce sommessa.
Le ore sembravano volare via troppo rapidamente mentre Manuel trascorreva tutto il tempo disponibile nel bar con Simone, bevendo parlando del più e del meno, del quanto gli piacesse quel lavoro. Ogni sorso di gin sembrava lenire leggermente la tensione di Simone.
Senza più dire una parola, in un momento di silenzio, Manuel si avvicinò a Simone.
I loro corpi si avvicinarono lentamente, come se fossero attratti da una forza magnetica irresistibile.S "Sei sicuro?"
M "Eddaje simò pure mo devi parlà?"Le mani di Simone tremavano leggermente mentre sfioravano la pelle di Manuel, esplorando ogni centimetro con desiderio crescente.
I loro corpi si mescolavano perfettamente come vodka e redbull.L'eccedenza di gin tonic sicuramente aveva contribuito ad abbassare le inibizioni, ma c'era qualcosa di più profondo che li attirava l'uno verso l'altro.
Forse era l'odio e amore che avevano sviluppato o forse era la consapevolezza di condividere momenti di vulnerabilità.Era come se i Gin Tonic avessero solo agito da catalizzatore per liberare emozioni e desideri che speravano di poter uscire fuori al più presto.
Restarono a fare l'amore per tutto il tempo finchè il riccioletto non dovette tornare a lavorare.
S "Ci rivediamo?"
M "Dubito che non ci rivediamo simò, sei qua cento volte sì e na volta no"
S "Scemo, torna a lavorare che è meglio và"Era la prima volta che si vedevano senza avere battibecchi o scontri, questa volta c'erano solo loro.
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La delizia
أدب الهواةraccolta di os scritta dalla socmed che trovate su twitter @redth3d