Capitolo 3

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POV'S BELLAMY
Sarei andato a cercare Clarke. Lo avevo deciso stanotte. Volevo andare a cercarla appena deciso, ma forse alla luce del giorno sarebbe stato più saggio. L'alleanza con i grounders era caduta e girovagare per i boschi era diventato molto pericoloso.

Informo Jasper, Monty ed Abby della mia partenza. Jasper sembra essere l'unico a non essere d'accordo. È ancora scosso dalla morte di Maya per causa nostra. Mia e di Clarke.
Devo ancora avvisare Octavia, stranamente stamattina non l'ho vista in giro, dormirà ancora sicuramente, così mi dirigo verso la sua tenda, ma non c'è, sembra che non abbia neanche dormito lì. Vado a cercare Lincoln, forse lui sa dirmi dove si è andata a cacciare, ma non riesco a trovare nemmeno lui. Sono sicuro che saranno insieme da qualcheparte. Sono felice che mia sorella abbia trovato qualcuno che la ami e che la rispetti, Lincoln la rende felice e non potrei essergli più grato di così. Avrebbero solo dovuto avvisarmi, non posso partire senza salutare mia sorella, chissà quando torneranno, devono arrivare prima che si faccia buio perchè senno non potrò più andare a cercare Clarke, muoio dalla voglia di riaverla tra le mie braccia, mi manca da morire non sopporto più la sua assenza, voglio riaverla qui con me.

POV'S CLARKE
"Li- Lincoln, Octavia che c-cosa ci fate qui?"
"Clarke sei proprio tu?!" disse Octavia correndo verso di me per stringermi tra le sue braccia.
Come cavolo avevano fatto a trovarmi? Queste giorni sono stata molto attenta a non lasciare tracce per evitare proprio questa situazione.
Mi staccai dall'abbraccio di Octavia e con un filo di irritazione nella mia voce chiesi di nuovo: "Che cosa ci fate qui?"
"Io e Lincoln ci siamo allontanati dal campo Jaha per stare un po da soli, così abbiamo passato la notte fuori, proprio adesso stavamo ritornando a casa, ritrovarti qui era assolutamente l'ultima cosa che ci saremmo aspettati..." dopo una lunga pausa Octavia riprese il discorso "però siamo molto felici di averti trovato, al campo eravamo molto preoccupati per te, soprattutto Abby e mio fratello Bellamy" appena sentii pronunciare quei due nomi sentii una fitta al cuore. Me ne ero andata senza neanche salutare mia madre, quale razza di figlia lo farebbe mai?! Forse ero consapevole che dicendole addio avrei cambiato idea sull'andarmene e lasciarmi tutto alle spalle. Che egoista che sono stata!
Il nome Bellamy mi riecheggiò più volte nella mente e mi riaffiorarono alla mente gli ultimi istanti passati insieme a lui, ma soprattutto il modo con cui lo avevo salutato: "May we meet again" quelle 4 parole non erano un addio, ma bensì un arrivederci o una promessa che ci saremmo rivisti, anche fra 10 anni chi lo sa.
Octavia continuò il discorso interrompendo i miei pensieri: "sai dovresti tornare, noi tut"
"No" la interruppi immediatamente appena sentii la parola "tornare".
"Perché?" disse lei con un tono di delusione.
"Perché no... Anzi, mi fai un favore?"
"Tutto quello che vuoi, Clarke"
"Non dire a nessuno che mi hai visto, neanche a Bellamy e a mia madre, promesso?"
"Clarke... Non posso nascondere una cosa del genere a mio fratello, non me lo perdonerebbe mai"
"Per favore Octavia, fallo per me. Se tu glielo dicessi verrebbe sicuramente a cercarmi e io non voglio, non sono ancora pronta"

Octavia e Lincoln se ne andarono promettendo di non riferire agli altri dove io mi trovassi, ma sono quasi sicura che non manterranno la promessa.
Devo cercare un altro posto dove "abitare", perché non voglio essere trovata. Che peccato però mi piaceva tanto questo posto, mi trasmetteva calma e tranquillità, potevo restare per sempre qua, considerarla una "casa".

POV'S BELLAMY
Finalmente Octavia e Lincoln ritornarono, ma ormai si era fatto buio e andare a cercare Clarke era da rimandare a domani. Decisi di andare a parlare a Octavia e Lincoln della mia decisione. Appena riferito tutto si lanciarono un'occhiata che non potei evitare. Così chiesi a Octavia: "Che succede?"
"Niente Bell" mi rispose. Sapevo che stava mentendo non era mai stata brava con le bugie, appena le dice me ne accorgo.
"Octavia, so che stai mentendo, che sta succedendo?"
"Sappiamo dov'è Clarke!" disse tutto d'un fiato
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Angolo autrice:
Questo capitolo, come promesso, ho cercato di farlo più lungo rispetto al solito, fatemi sapere se vi piace lasciando qualche commento e qualche voto:)
Cercherò di aggiornare una volta a settimana.

Ricordatevi di passare a leggere "Ho scelto di andare avanti" di @misswenda

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 30, 2015 ⏰

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