Non riesco nemmeno più a sfuggire al dolore.
In qualche modo,
Anche nel sonno sento ancora l'ansia.
Il mio cuore urla con rabbia implorando di provare più dolore.
Il mio corpo trema in modo incontrollabile,
La mia mente oscura ogni conversazione cercando solo di rimanere sana di mente.
Se mi concentro troppo mi ritroverò sprofondata in un attacco d'ansia incapace di scappare.
All'improvviso la stanza si riempie di gente ma sono troppo ansiosa per andarmene.
La paura cresce fino a quando non ho fiato,
Con la testa in ginocchio mentre ansimo,
Asciugandomi le lacrime in modo che nessuno se ne accorga.
Mi segue costantemente.
Perché non vuoi andare?~M

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|𝗲𝘂𝗽𝗵𝗼𝗿𝗶̀𝗮|
Puisi«𝘴𝘤𝘳𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘦 𝘮𝘪 𝘩𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘮𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘳𝘭𝘦.» 𝘤𝘩𝘢𝘳𝘭𝘦𝘴 𝘣𝘶𝘬𝘰𝘸𝘴𝘬𝘪.