Mi sveglio tra le braccia di Pablo, sento il suo respiro addosso e un leggero brivido mi percorre la schiena. Dopo poco mi alzo da letto lasciandolo dormire, scendo in soggiorno e guardo il cielo pieno di colori bellissimi data l'alba.
Sento che qualcuno mi abbraccia da dietro, mi giro ed ovviamente é lui, mi piacciono i suoi abbracci
Pa: buongiorno Gahita, dormito bene tra le mie braccia?
Ga: hmm.. sì approvo
Pa: e lo rifaresti?
Lo guardo e lui mi guarda con un sorrisetto
Ga: devo essere onesta, lo rifarei
Sorride ed arrossisce, poco dopo dice
Pa: oggi ho l'allenamento, poi devo badare alla mia nipotina
Lo guardo sorpresa
Ga: uhh sei zio?
Pa: eh si da qualche anno
Lo abbraccio
Ga: ma auguri
Pa: grazie Gahita
Mi dà un bacio sulla guancia
Pa: verrai al mio allenamento, vero?
Ga: ovvio
Sorride
Pa: poi ti voglio far conoscere mia sorella, le ho parlato di te ed é impaziente di conoscerti
Ga: la madre della tua nipotina?
Pa: si esatto
Sorrido e continuiamo a guardare il cielo da abbracciati, finché non sento una voce parlare
Ma: ehi ragazzi, buongiorno
Ga: buongiorno amo
Dopo poco continua
Ma: a che ora avete l'allenamento?
Pablo la guarda stranito
Pa: come fai a sapere che abbiamo
allenamento?
Ma: lo so e basta, non ti interessa
La guardo facendo uno sguardo che dice "ma poverino, dai non trattarlo così", ovviamente lei capisce il mio sguardo e annuisce mentre io continuo ad abbracciarlo
Ma: quindi? a che ora?
Pa: dalle 11:00 alle 15:30
Annuisce e poi vediamo anche Fermín che guarda me e Pablo, ci stacchiamo ridendo
Fe: mi sta rubando la sorella..
Ridiamo e facciamo colazione, iniziamo a prepararci e per 10:35 siamo tutti pronti tranne Marta, scendo il soggiorno con Pablo e mio fratello mentre l'aspettiamo e chiacchieriamo finché Fermín non dice
Fe: comunque si sta facendo tardi quindi incominciate ad andare e avvisate li altri che arriveremo un po' più tardi
Pa: va bene pasticcinoDice Pablo mentre si alza dal divano prendendomi per mano, usciamo di casa ed entriamo in auto. Inizia a guidare e nel mentre mi parla della sua famiglia, è davvero un ragazzo fortunato ad avere una famiglia così, poi mi chiede
Pa: tu invece? Fermín non mi parla molto della vostra famiglia
Guardo in basso
Ga: beh c'è un motivo se non te ne parla, magari un giorno ti spiegherò meglio
Lo guardo fare uno sguardo dispiaciuto e dice
Pa: tranquilla
Sorrido e arriviamo, salutiamo tutti e poi iniziano ad allenarsi, arrivano anche Marta e mio fratello. Marta rimane con me mentre mio fratello si allena. Chiacchieriamo come al solito, mi chiede
Ma: oggi che fai?
Ga: penso nulla, te?
Ma: boh non lo so, ti ricordi in Italia?
Rido
Ga: si, ma preferisco Barcellona
Ma: anch'io
Continuiamo a parlare finché non si fanno le 15:25 e iniziamo ad andarcene. Accompagno Pablo nello spogliatoio che mi chiede
Pa: vuoi venire con me dal mio nipotino? ti farò conoscere anche mia sorella, sempre se vuoi
Lo guardo e lo abbraccio
Ga: certo, mi piacciono i bimbi
Sorride e mi prende per mano visto che ha appena finito di cambiarsi.Salutiamo tutti ed andiamo in auto, appena arriviamo a casa di sua sorella suoniamo alla porta. Apre e ignora il fratello dicendomi
Au: finalmente conosco questa Gaia, piacere Aurora
Ga: piacere mio
La abbraccio e se ne va salutandoci, dando piena a Pablo le raccomandazioni per la bimba, poi lui mi presenta alla sua nipotina dicendo
Pa: Belén, lei è Gaia
Guardo la piccolina che mi tocca una ciocca di capelli dicendomi
Be: che bella che sei
Ga: ma lo sai che anche tu sei davvero tanto bella?
Be: lo so
Ridiamo e dico
Ga: si vede che é tua nipote
Ridacchia e inizio a giocare con la bimba mentre Pablo mi abbraccia, poi la bimba mi porta in camera sua lasciando fuori Pablo, rido, lei mi chiede curiosa
Be: Gaia
Ga: si?
Be: ma tu e mio zio Pablito siete fidanzati?
Divento rossa
Ga: diciamo che io e tuo zio siamo ottimi amici, ti svelo che mi piacerebbe fidanzarmi con lui
Lei rimane perplessa e dice
Be: ma la mamma mi ha detto che quando un ragazzo porta a casa di un parente una ragazza significa che sono fidanzati
Ga: è vero ma-
Be: tutto combacia perché mio zio ha portato qui solo te, non ha portato altre ragazze
Sorrido
Be: daii fidanzatevi, sennò non potrò più giocare con te visto
che non ci vedremo più
Rido
Ga: magari un giorno potrai chiamarmi "zia"
Dico aprendo la porta
Be: e se ti chiamo "zia" che significa?
Guardo Pablo e dico
Ga: se tu mi chiamassi "zia" significherebbe che io e tuo zio saremmo fidanzati
Be: hm, comunque io non ti credo, chiedo allo zio
Rido
Be: zio, é vero che state insieme?
Mi guarda ridendo
Pa: no amore, siamo tanto amici come te e Alessandro
Ci guarda
Be: ma io ho baciato Alessandro
Pablo mi guarda sconvolto e lei dice
Be: la mamma non lo sa
Ridiamo
Pa: manterremo il segreto, e comunque conquisti più di me
Rido
Be: quindi tu e Gaia vi siete dati un bacio come ho fatto io con Alessandro?
Pa: ehm no
Be: ah, e quando vi fidanzate?
Ridiamo e lui la prende in braccio
Pa: vuoi fare la nanna?
Be: no, voglio che tu e lei vi baciate
Pablo mi guarda
Be: dai almeno sulla guancia
Insiste la bimba
Pa: non importunare la zi-
La bimba nota come stava per chiamarmi e dice
Be: ZIA?
Pa: va bene puoi chiamarla zia ma solo se lei vuole
La bimba mi guarda
Be: posso chiamarti "zia"?
Sorrido
Ga: certo
La bimba continua ad insistere nel farci dare un bacio, noto che Pablo sta perdendo la pazienza quindi prendo la piccolina in braccio e le dico
Ga: andiamo a fare la nanna, ti racconto una storiella?
Be: no non mi piacciono, voglio i grattini
Ga: certo va bene
Pa: Belén, si dice "per favore"
La riprende lui
Ga: tranquillo Pablito
Vado al piano di sopra con la Bimba e la metto a letto e io e Pablo ci sediamo accanto a lei abbracciati, le faccio i grattini e dopo poco si addormenta.Noi due scendiamo in soggiorno e ci sediamo, mi abbraccia dicendomi
Pa: scusa per la bimba
Ga: tranquillo, é una bambina bellissima e simpaticissima, un po' come lo zio
Mi dà un bacio sulla guancia e il suo viso rimane appoggiato al mio, inizio a fare i grattini anche a lui visto che so che gli piacciono.
Lui mi accarezza i capelli dandomi dei bacini sulla guancia, io rido finché non sentiamo un rumore di passi, vedo la piccola Belén che ci spia dalla porta, lo faccio notare anche a Pablo e ridiamo
Pa: me ne farà passare tante quella bimba
Rido ancora e poi dico
Ga: piccola dai vieni qui
Lei esce dal suo nascondiglio e corre da noi dicendo
Be: se non state insieme state lontani
Pa: noi stiamo così perché ci vogliamo tanto bene, magari un giorno lo capirai
Ci guarda stranita
Be: non capisco
Ridiamo e lei si siede accanto a me, poi mi chiede
Be: mi aiuti a prepararmi, la mamma mi ha detto di chiedertelo perché sa che sei brava
Sorrido e le dico
Ga: certo
Mi alzo dal divano e lei mi prende la mano portandomi nella sua camera, mi dice
Be: non lo dire allo zio, ma la mamma farà venire qui Alessandro
Mi sorprendo e sorrido
Ga: il tuo fidanzatino?
Be: siii
Ga: va bene ti aiuto
Entrambe scegliamo il suo vestito, il tuo smalto e la sua acconciatura, appena é pronta vuole farsi vedere da Pablo, lui dice
Pa: ma che bella la mia nipotina
Va felice nella sua stanza e rimango con Pablo che mi abbraccia da dietro
Pa: grazie per quello che stai facendo per Belén
Mi dà un bacio sul collo a stampo
Ga: non ringraziarmi, mi sono anche affezionata a lei
Sorride
Pa: tra poco tornerà mia sorella, sono tipo stanchissimo
Lo guardo
Ga: che ore sono?
Pa: le 19:57
Dice guardando il telefono e annuisco, dopo poco torna sua sorella, la saluto abbracciandola e la bimba mi viene incontro
Be: zia torna presto, mi piaci tanto
Quasi mi commuovo, adoro questa bimba
Pa: tranquilla, appena posso te la riporto
Lei sorride e Aurora dice
Au: "zia" ?
Pa: pensa che stiamo insieme, non mi dispiace che la chiami zia
Lo guardo e sorrido, mi vengono le farfalle nello stomaco. Usciamo ed andiamo in auto, mi accompagna a casa e mi accompagna alla porta
Pa: ci vediamo domani Gahita, stasera voglio solo dormire
Ga: a domani Pablito
Mi dà un bacio sul bordo labbra prendendomi per i fianchi e arrossisco, adoro questo ragazzo.
Dopo poco se ne va ed entro in casa raccontando a Marta tutto quello che é successo.Spazio autrice
ehii come state? spero bene ovviamente.. vi sta piacendo la storia? chissà cosa accadrà... 🤍🤍
STAI LEGGENDO
untouchable || gavi
DragosteGaia López Marín; sorella del calciatore Fermín López Marín; è una ragazza di 18 anni che ha appena terminato i suoi 5 anni di studio a Milano, in Italia, e decide di ritornare nella città in cui è cresciuta, Barcellona. Assieme a lei vi è la sua m...