CHAPTER 2

24 4 0
                                    

(Regolare il volume)*panic room*(mettere mentre ascolti il chap ,se vuoi)
UNROMANTIC
CHAPTER2
RUBY
Appena varcammo la porta dell'immensa aula gli occhi di tutti si posarono su di noi e io mi sentii terribilmente

A disagio.

La prof. non era ancora arrivata così tutti i ragazzi e tutte le ragazze ,erano sparsi per tutta ľaula .
Appena mi riconobbero tutti iniziarono a venirmi incontro ,per sapere qualche informazione in più sulla vita della famosa attrice "Ruby Marybell".Eppure anche un personaggio pubblico come me hai i suoi

Segreti

A richiamare ľattenzione di tutti i presenti in un attimo ,fù proprio la professoressa di storia ,che fece il suo ingresso in aula in grande stile.

Mi sa che dopo tutte stè botte di culo improvvise ,avevo finito la scorta di fortuna per almeno 3 anni belli e buoni.

Mi feci spazio tra gli studenti ,ancora imbambolati a guardare la prof. e cercai un posto ,che nell'ultima fila, mi sembrasse quello più lontano da occhi indiscreti.
Mi sedetti ,poggiai lo zaino e tolsi tutto il materiale che si sarebbe potuto rivelare utile .

Erano passate ormai almeno 4 ore dall'inizio di quello strazio chiamato lezioni e io mi stavo annoiando come non sò cosa.Avevo cambiato classe la bellezza di 3 volte e le mie gambe erano ormai distrutte dal continuo via vai e alzarsi e sedersi .Era la 4 ora e alla 5 ....ci sarebbe stata la materia più brutta di tutte ,che avevo odiato fin da bambina ,che nessuno apparte me odiava...TECNOLOGIA.
Continuando a dimenarmi e piagnucolare tra i corridoi mi accorsi che ero ormai arrivata al punto di non ritorno.ERO ALĽAULA.Non potevo più tirarmi indietro ormai ,ma appena il mio piede fece capolino dalla porta,il mio corpo ebbe una reazione tipo "NOPE!", "TU NON CI VAI MICA LI".E allora decisi di attaccami alle pareti Trattenendo il fiato e con le gambe leggermente divaricate ,iniziai a scorrere furtivamente lungo la parete.Finchè non arrivai all'aula di arte ,dove mi ci fiondai neanche avessi visto la copia cartacea di  definite the relathionship o il nuovo volume in edizione limitata di undead unluck.
Quando fui dentro ,mi iniziai ad aggirare tra tele logore e banchi usurati dal tempo,toccandone delicatamente la superficie con la punta delle dita.Feci strisciare una delle vecchie sedie sul pavimento e mi ci sedetti sopra .Solo allora mi accorsi quanto mi facesse male ľaddome ,che sentivo contrarre ogni volta che mi piegavo, per cercare di appoggiare la testa al banco .Sotto di essa misi le mie esili braccia ,incrociandole .E poi mi lasciai cadere in un lungo e profondo sonno ,vista la stanchezza ,dato che il giorno prima avevo partecipato a delle riprese di un film nuovo , in cui io avrei dovuto recitare la parte della protagonista ,ero quindi rimasta sveglia fino a tarda sera per finire le riprese e inoltre mia madre ,vedendomi tornare così tardi prese la frusta che teneva mio padre nella scuderia per domare i cavalli e fece scoccare su di me la frusta logora con forza ,fino a farla spezzare in due ,dandomi una frustata così forte che mi provocò una ferita più grave rispetto alle altre, dato che da essa uscirono rivoli di sangue vivo e caldo che continuavano a colare a terra incessantemente.I ricordi della notte prima continuavano a rieccheggiare vividi ,ancora ben impressi nella mia mente ,anche se ormai...

Non sentivo più alcun tipo di emozione o dolore.

Infatti ormai essere picchiata almeno 3 volte al giorno, da almeno un membro della mia famiglia ,era ormai divenuta consuetudine.

Non piangevo,non provavo gioia ,rabbia o altre emozioni ...

Da quando ne ho memoria ,nella mia famiglia mi hanno sempre odiata tutti .

Ero come un involucro vuoto che cercava disperatamente di comportarsi come un essere umano...

Tutti mi odiavano ,ma la prima persona ad odiarmi ero proprio io ....me stessa

Sono solo un qualcosa che può essere lontanamente chiamato essere umano che cammina,mangia e vive ,è in questo modo così enigmatico che mia madre usava per rivolgersi a me ,quando da bambina le chiedevo "MAMMA MA IO COSA SONO?" ...sentivo come avere....un BUCO , che andava a perforare e a trapassare il mio petto da parte a parte.
IO ERO UN NESSUNO.

-

SHION AND THE SOUND OF THE DEATHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora