CHAPTER29

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UNROMANTIC
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CHAPTER29
RUBY
Ero appena tornata a casa dalle riprese,quando mi balenò in testa la malsana idea di provare ancora una volta a contattarlo.
《Ahhhh....se questa volta non mi risponde non lo disturberò più giuro!》dissi estraendo il telefono dalla tasca.
《Pro-》
《Che cazzo vuoi ancora?!》Sopraggiunse lui inferiato.
《A-ah...ehm..scusami!Lo sapevo che ti avrei disturbato,eppure ho continuato a infastiditi chiamandoti e mandandoti messaggi !Scusami davvero!》Continuai io con gli occhi lucidi.
Poi non sentii più nulla.

Mi ha...riattaccato?

《Lo sapevo...dovevo farmi gli affari miei》sputai buttandomi sul divano.
《Vorrei piangere ma non ci riesco...》soggiunsi infilando la testa in uno dei cuscini.
《Probabilmente pensa che io sia una sempliciotta e una pedina facile da manovrare ...》sosprirai con gli occhi appannati dalle lacrime che non accennavano minimamente a uscire dalle mie orbite.Le mie labbra iniziaro a tremare e io di conseguenza a balbettare.
《E ha completamente ragione...》

Mi ero infatuata di un uomo che conoscevo a malapena, il cui cuore era circondato da spine come il mio.

Erano le due di notte .Mi sentivo sola Più sola del solito,così decisi su due piedi, di andare a fare una passeggiata per raggiungere il parco in cui mio padre mi portavo spesso da bambina. Quando non sapeva a chi lasciarmi.Andai zoppicante al piano superiore per cambiarmi e quando spalancai ľarmadio presi dei pantaloni di jeans a zampa di elefante e una felpa nera larga.Mi sbrigai a indossarli e scesi di nuovo a piano di sotto.Afferrai il cappellino nero di Noah sulľappendi abiti ,insieme a un giubbotto scuro invernale e presi una delle mascherine nere in tessuto che si trovava vicino al piattino di ceramica, dove qualche ora prima avevo lasciato le chiavi di casa.Le agguantai e le inserii nella fessura della porta,le girai e nel momento esatto in cui la sentii aprire la oltrepassai.
Dopo aver chiuso la porta a chiave iniziai a camminare per il luongo vialetto ďasfalto che delineava il perimetro della mia casa.
《Yaww..che stanchezza.》mi guardai intorno ,per constatare che non ci fosse nessuno nei paraggi ,finchè non notai poco lontana dal parco,una macchina grigia .Che...
《Sembra la macchina di James!》sussultai silenziosamente ,cercando di nascondermi rapidamente dietro un muretto nei dintorni.
《Mhhh..che debba andare a controllare?》Ma proprio quando stavo per fare avvicinarmi per andare a verificare, sentii la sua voce roca provenire dalla macchina

Era la voce di James

A quel punto temendo che potesse uscire dalla portiera me ne andai con la coda tra le gambe.
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ANGOLO ME
Non...non ho niente da dire...solo...WTF.

SHION AND THE SOUND OF THE DEATHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora