Be My Nightingale

Che guerra sia!-Capitolo 7

 Riley

Mi accesi una sigaretta e cominciai a pensare a ciò che era accaduto solo qualche ora prima.

Avevo passato l'intera cena a fissare il mio piatto senza spiccicare una parola, mentre sentivo su di me i suoi occhi. Seth tornò a casa poco dopo la mia litigata con Travis e notai una certa tensione tra lui ed Aaron. Avrei voluto tanto sapere di cosa avevano parlato. Appena dopo aver finito di lavare i piatti, me ne ero andata in camera mia mentre gli altri, comodamente seduti sul divano, rimasero a parlare.

Con Travis me l'ero cavata dicendo solamente di aver sonno ..in verità non mi andava di sostenere lo sguardo di Seth.

Ed eccomi qui, seduta su di una poltrona posta fuori dal mio balcone mentre finisco quest'ultima sigaretta..

Un improvviso rumore mi distrae dai miei pensieri, l'altra portafinestra che dava sul mio balcone di scatto si aprì rivelando l'ultima persona che avrei voluto incontrare.

Wow, solo ora avevo capito che oltre a condividere una parete e il bagno avrei condiviso con Seth anche il balcone, bene!

Seth è palesemente innervosito dalla mia visione tanto che penso voglia andarsene, ma stranamente invece di vederlo rientrare lo noto avvicinarsi a me con passo veloce.

Si avventa su di me prendendomi la mia amata sigaretta, strappandomela dalla bocca.

"Hey ma che problemi hai?!"

"Da quand'è che fumi, non devi fumare!"mi disse con un tono tra il divertito e l'incazzato..

"non sono fatti tuoi."ma cosa vuole?"ah è cosi?"lo vidi mentre si metteva la mia sigaretta in bocca accennando un sorriso.."A che gioco stai giocando Seth? Prima cerchi di farmi la morale e poi fumi?"era matto?!

"taci ragazzina"

..non l'aveva detto veramente ?! "taci un cazzo stronzo! Vattene via dal mio balcone "

"il tuo Ry?ora è il tuo balcone?"chiese ridendo "ok ragazzina, come ti pare" disse prima di buttare la mia sigaretta e di chiudersi la finestra alle spalle.

Non potevo crederci, era da tutta la mattinata che mi fissava e faceva il protettivo, poi scompare dopo avermi vista tornare dall'uscita con Aaron e ora!? Mi chiama 'ragazzina' e fa lo stronzo .. ma soprattutto e dico SOPRATTUTTO mi ha privata della mia ultima e fottutissima sigaretta! Ma chi si crede di essere, già cominciavo a non sopportarlo più.

Mi alzai e andai subito verso la sua finestra aprendola di scatto.

"Senti 'moccioso' vedi di fare meno il simpatico perché non sei divertente, chi ti credi essere per trattarmi cosi ?"

.. Ok forse avevo esagerato a entrare cosi.. ma quella persona orribile mi aveva privata della mia ultima sigaretta ed io.. oltre ad essere in fase chiaramente premestruale ero incazzata nera!...

Mi accorsi solo dopo aver terminato la frase che davanti a me non c'èra nessuno. .. Ok dov'era?

Due braccia possenti mi avvolsero da dietro...

. Ok l'ho trovato ... pensai

"non ti hanno mai insegnato che non si entra nella stanza di un ragazzo ..di notte..mentre lui si sta cambiando..?"

ASPETTA COSA?.. mi girai di scatto scoprendo di avere davanti a me un ragazzo vestito solo da un paio di pantaloncini. Mi sentii morire, stavo arrossendo e lui, anche se non poteva vederlo attraverso la poca luce, se ne accorse. Me lo fece notare sfoggiando uno dei suoi ghigni migliori.

Rimango immobile tra le sue braccia, vedendolo mentre si avvicina con il volto al mio collo.Rimango paralizzata quando lo sento toccarmi il collo con il naso.

Ok molto probabilmente avevo sottovalutato gli effetti che Seth ha su di me, pensavo seriamente di averlo dimenticato?Ma che sto facendo, a che sto pensando?! Ma soprattutto perché non riesco a muovermi ?

Devo andare via, non voglio che capisca che ha ancora potere su di me.Appena cerco di divincolarmi dalle sue braccia, la sua presa diventa più forte ritrovandomi a faccia a faccia con lui a fissare i suoi intensi occhi verdi.Ero decisamente spaventata, non capivo ancora come mi ero cacciata in una situazione simile..

"che fai prima mi provochi entrando qui e poi cerchi di sfuggirmi?" mi disse spingendomi sul suo letto."Seth ma che dici!" dalla mia bocca uscì inevitabilmente una risata . "io ti starei provocando?!" sentii improvvisamente le sue mani accarezzarmi lungo le braccia fino ad arrivare al collo per poi bloccarmi il volto.

"Dai.. ora ci divertiamo un po' "Cos'aveva intenzione di fare! Cercai di divincolarmi ma lui mi bloccò i polsi, era diventato incredibilmente forte e robusto da non permettermi di divincolarmi.

Le nostre bocche erano a meno di un centimetro, chiusi gli occhi per prepararmi all'inevitabile momento che "aspettavo" da anni .. sentivo il suo respiro sulle mie labbra quando ad un tratto lo sentii ridere..

"Ecco perché una ragazza non deve mai entrare nella camera di un ragazzo, capito Ry?!".. stava solo giocando.. mi aveva preso per il culo un'altra volta pensai..

"Ry sei fortunata ,io non ti farei mai nulla. Ragazzina ora che hai imparato la lezione fila a letto "... scoppiò a ridere di nuovo "cazzo Ry avresti dovuto vedere la tua faccia, dio che ridere !"

Non sapevo se prenderlo a calci sulle gengive o a ginocchiate nelle palle ...

La scelta fu logica ed inevitabile, 'purtroppo' il mio lato violento non riuscivo ancora a controllarlo ...Avevo sopportato abbastanza le sue prese per il culo, i suoi giochetti ... ora basta voleva la guerra? E che guerra sia!

Il sorriso di Seth improvvisamente sparì dal suo volto, lasciando spazio ad un'espressione ricca di stupore e dolore, il povero ragazzo giaceva agonizzante sul letto mentre io con estrema calma mi rialzavo.

Sono sincera non pensavo che scatenando la mia ira su di lui sarei mai riuscita a trovare la pace che provavo prendendo a pugni il mio sacco da boxe .. ma mi dovetti ricredere.

Mi alzai e mi avvicinai a lui, "tu mi sottovaluti moccioso, buonanotte".. "ah un'altra cosa, non dormire tranquillo Seth la guerra è appena iniziata ".Mi avviai verso la finestra per passare inosservata mentre andavo in camera..

Ero soddisfatta di me stessa tanto da ritrovarmi sotto le coperte con un sorriso stampato in faccia. ..il mio cellulare vibrò

ore 22.27

messaggio da Seth

"Piccola stronza, non giocare con me, hai vinto una battaglia ma non la guerra "