Midnights Memories

Capitolo Quattro

‼️⚠️Non dimenticare la preghiera prima di immergerti nell'oceano dei peccati delle sette Memorie di Mezzanotte...⚠️‼️

amen

Snowlyn

"PANSY TI PREGO SMETTILA" le urlai quando la intravidi da dietro la tendina del camerino prendere altri vestiti da farmi provare.

Quella ragazza era tutta matta, mai me la sarei aspettata così divertente, simpatica e... solare. Certo, avevo capito fin da subito quale fosse il motivo che avesse spinto il Cappello Parlante a inserirla tra i Serpeverde: era ambiziosa e non le facevi cambiare idea, ma aveva anche un cuore puro, così puro cavolo, peccato che per raggiungere i suoi obiettivi facesse di tutto.

E per di tutto intendo di tutto, letteralmente.

Aveva minacciato la proprietaria del negozio per far sì che aprisse già di mattina nonostante ci fosse scritto grande quanto una casa sul vetro della porta che il sabato l'orario era 15:00-19:00.

Quando tornò da me aveva con sè quattro nuovi vestiti.

"Ma si può sapere per quale diavolo di motivo devo comprarmi questi vestitini? Sono così corti e stretti, non mi piacciono, preferisco i jeans, o i pantaloncini, posso accettare anche le gonne se proprio devo..."

"Snowlie, zitta per piacere, indossali e fammi vedere come ti stanno, quelli di prima non mi piacevano affatto, eccetto quello bianco e quell'altro argentato, quelli sì, li prendiamo." Mi sorrise con nonchalance mentre si sedeva a terra attendendo che richiudessi la tenda per cambiarmi.

Sbuffai e iniziai a cambiarmi brontolando.

Quando indossai il primo vestito uscii fingendo una sfilata e ondeggiai i fianchi davanti a lei.

Il vestito era splendido: verde smeraldo, completamente aperto sulla schiena fino alle fossette di venere, a collo alto e con le maniche da indossare fino agli avambracci, era lungo e aveva un anello a cerchio sul ventre che lasciava si intravedesse parte della mia pancia.

"Mio Dio amica mia, se stasera ti metti questo non so come faranno a..." si interruppe d'improvviso come se non potesse parlare.

"A?" domandai subito curiosa.

"No, niente, torna dentro, questo lo prendiamo" mi liquidò così ma non sapeva con chi avesse a che fare, non ero assolutamente intenzionata a lasciar perdere quel discorso.

"Tanto dopo ne riparleremo"

Rientrai per cambiarmi e provare il vestito successivo e nel frattempo pensai: ero felice di essere lì, nonostante quei sette mi spaventassero e l'idea di convivere con loro fosse abbastanza inquietante e poco rassicurativa, però, beh, lo avevo desiderato così tanto e non potevo credere di trovarmi sul serio lì con loro.

D'altro canto comunque li odiavo, mi avevano spedita a fare acquisti con Pansy per chissà quale motivo ed io Pansy nemmeno la conoscevo.

Vabbè, però l'ho rivalutata, è davvero simpatica, peccato per la gentilezza che a volte va a farsi un giro chissà dove...

Uscii con indosso il secondo vestito e la guardai "Che te ne pare?"

"No tesoro, ma da dove diamine l'hanno tirato fuori sto affare, non si può vedere, giuro che quando l'ho preso tra le mani il colore era dieci volte più bello, posso giurartelo."

Alzai gli occhi al cielo ridendo, era un semplice rosa, ma chiaramente non le piaceva, e ringrazia i santi per questo, perché non piaceva nemmeno a me, ma se fosse stato di suo gradimento avrei per forza dovuto prenderlo.