Rose, trasferitosi nella città di Chicago, nella casa del compagno di sua madre, proverà ad andare d'accordo con il suo fratellastro il quale cercherà in tutti i modi di complicarle la vita ma non valuterà un parte di sé, il suo cuore.
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Il nuovo anno scolastico è ormai alle porte e ho tremendamente paura di ciò che potrebbe accadere, la mia vita è cambiata nell'arco di un anno. Un anno fa vivevo nella meravigliosa città di Boston con i miei genitori fino a quando hanno deciso di divorziare, le cose tra loro non andavano bene ormai da tanto tempo e la decisione mi è sembrata più che giusta per il bene di tutti, avrei passato l'intera settimana con mia mamma e il weekend con mio padre, tutto perfetto se non fosse per il fatto che mia mamma ha conosciuto un uomo dopo la rottura con il quale ha deciso di convivere, tutto meraviglioso ma quest'uomo vive a Chicago e per me alternare le giornate con i miei genitori era diventanto abbastanza difficile così ci accordammo che una volta al mese papà sarebbe venuto da me o viceversa.
Ripeto, tutto così perfetto, se non fosse che il compagno di mia mamma, Helia, avesse già un figlio. Un figlio irrispettoso, antipatico, tenebroso, cupo e.... profondamente affascinante. Se ve lo stesse chiedendo, l'ho cercato su tutti i social. Tutto gli si poteva dire tranne che fosse brutto, non avevo mai visto un ragazzo così...lui è James, il ragazzo con il quale avrei dovuto imparare a convivere.
Io e la mamma eravamo arrivate nella casa di Helia ormai da qualche ora e di lui, fortunatamente, nessuna traccia.
<< La signora Amelia, che si occupa della pulizia della casa, ti accompagnerà nella tua stanza, Rose.>> mi trovavo nella casa più grande sulla terra, sembrava un museo, come se fosse fatta di cristallo e avevano un addetto per ogni compito , ancora non avevo capito quale lavoro facesse Helia ma a quanto pare guadagnava molto bene.
Lascia mia mamma sola con lui, immagino le avrebbe mostrato il suo compagno la stanza, mentre io salivo al piano di sopra con la signora Amelia, graziosa e gentile.
<< Se ha bisogno di qualcosa non deve fare altro che chiamarmi.>> andò via lasciandomi sola in quella stanza immensa , era decisamente il doppio o il triplo della mia vecchia stanza.
C'era un balconcino che si affacciava su una grande piscina... wow era la casa dei sogni!
<< Una casa immensa ma vuota.>> rimbalzai e non capii da dove provenisse la voce << Girati bambolina.>> mi voltai e vidi un ragazzo familiare... James. << Dunque...>> gironzolò per la camera << tu sei la figlia della nuova compagna di mio padre.>> mi raggiunse fuori nel balconcino, era talmente bassa rispetto a lui, quasi mi sentivo a disagio. Inghiottii e annuii.
<< Te le hanno spiegate le regole o alla nuova arrivata è permesso di fare tutto?>> mi guardò dalla testa ai piedi << Quali regole?>>
Emanò un sorrisetto << Nella mia stanza non si entra, se vedrai qualche ragazza nuda uscire o entrare dalla mia camera tu non lo dirai a nessuno e soprattutto quando dormo non dovrai fare rumore.>> a quanto pare la sua stanza era di fianco la mia. << Inoltre la mia moto e la mia macchina si guardano solo da lontano non vorrei che una come te me le rovinasse...>>
Cavolo se incuteva paura!
<< È tutto chiaro?>> annuii << Ti hanno mangiato la lingua, anna dai capelli rossi?>> sorrise. << Sono regole effimere.>> ammisi.
<< Effimere? Sono super importanti.>> replicò << Per me sono effimere, come credi che possano interessarmi le tue cose o la tua vita. Posso ignorarti facilmente nonostante siamo costretti a vivere insieme.>>
<< Che parlatina...>> sussurrò cercando di non farsi sentire anche se secondo il mio parere voleva che lo sentissi. << Ora puoi uscire dalla mia stanza?>>
<< Mi stai dando un ordine?>> alzò un sopracciglio << Devo baciarti i piedi per farti uscire dalla mia stanza?>>
<< Sei qui da qualche ora ed è già la mia stanza,pff.>> incrocia le braccia sotto il petto << Senti, neanche io sono contenta di essere qui ma purtroppo ci sono e dobbiamo cercare di andare d'accordo per il bene dei nostri genitori.>>
<< Io con te non andrò mai d'accordo , per me non sei niente, sei solo un'estranea che vaga per casa mia.>> prese una ciocca dei miei capelli << Hai paura che ti rubi il paparino? È tutto tuo.>>
<< Puoi farci tutto quello che vuoi con mio padre, a lui piacciono le rosse a quanto pare.>> quello che aveva appena detto era orribile << Io preferisco le more.>> alzo le spalle e sorrise perfido.
Non dissi nulla altrimenti la conversazione non sarebbe mai più finita, si recò verso l'uscita << Ah e il capannone non è un posto in cui tu potrai entrare quando vorrai, chiaro?>>
<< Ancora con queste regole, ciò che è tuo non mi riguarda.>> sbuffò e finalmente andò via.
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Arrivò l'ora di cena e fui costretta a scendere al piano di sotto, mi sedetti e fortunatamente non vidi James al tavolo.
<< Ti piace la tua nuova stanza , Rose?>> domandò Helia
<< È meravigliosa, la ringrazio.>>
<< Ne sono lieto.>> James passò velocemente dalla sala pranzo, prese una fetta di pena e sperando di sfuggire a suo padre arrivò verso la fine della stanza << James!>> però venne fermato << Non ti fermi a cena? Potrai conoscere meglio Melany e sua figlia.>>
James tornò lentamente indietro avvicinandosi a mia madre << Sono profondamente felice di sapere che la donna di cui mio padre è innamorato sia lei.>> le baciò mano e mi guardò con la coda dell'occhio.
<< Oh ma come sei educato, caro.>> Cercava di comprarsi mia madre??
<< Sono desolato ma questa sera non potrò rimanere per cena, mi sono organizzato con degli amici e non posso mancare.>>
<< James io ti proibisco->> Helia iniziò a parlare ma mia madre lo interruppe << Lascialo andare caro.>>
<< Non tornare tardi.>> concluse << Non preoccuparti papà.>> prese il casco e si rivolse verso di me sussurrandomi nell'orecchio << Un giorno forse imparerai ad essere come me.>> fece l' occhiolino e andò via.
<< Noto che avete già fatto amicizia, ne sono felice.>> esclamò suo padre.
<< Già... anch'io lo sono.>> Quando lo odio!
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Ciao ragazzi, spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, lasciate una stellina e un commento per il prossimo capitolo. Perdonate eventuali errori di scrittura. A prestoo !! ❤️
