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Evangeline's POV

Dopo quel piccolo incidente in profumeria la mia mente andava spesso a quell'evento, non riuscivo ad ascoltare come si deve Rose e a divertirmi.

Verso pranzo siamo tornate a casa sua e cucinammo qualcosa, Greyson a quanto pare doveva rimanere sempre con me se non per dormire o andare in bagno!
Ordini di mio padre, non riuscì a fargli cambiare idea.

Mentre era distratto ad analizzare come sempre ogni cosa, sgattaiolai via andando in camera di Rose, presi il profumo che avevo comprato e decisi di nasconderlo, qualcosa mi diceva che era meglio così.

"Scappi?" sentì dire alle mie spalle e sussultai spaventandomi, per poco non ebbi un infarto.

Mi alzai girandomi e vidi Greyson, poggiato sullo stipite della porta.

"N-no, sei tu che lo pensi" sussurrai arrossendo.

"Il tuo corpo ti tradisce" ghignò.
Quel sorrisino malizioso aveva uno strano effetto, era la prima volta che lo vedevo, e mi faceva diventare le gambe di gelatina.

"Per chi hai comprato il profumo?" chiese con quel solito sguardo che mi faceva contorcere davanti a lui.

"M-mio padre" mentì.

"Comprare un profumo per tuo padre ti fa arrossire quando lo annusi?" chiese avvicinandosi, era così evidente?!
Mi stavo pentendo di averlo preso. Stupida me, cosa stavo pensando?!
Mi sentivo in trappola, anzi, lo ero.

"Cosa stai blaterando?" sussurrai e mi trovai faccia a faccia con il suo grande petto, coperto da quel sottile tessuto della camicia.

Alzai lo sguardo e i miei occhi vacillavano nei suoi, si chinò per arrivare alla mia altezza e smisi di respirare.

"Non sei poi così innocente, mh?" sussurrò e non riuscì a dire mezza parola, cosa significa?

"V-vedi di ricomporti" sussurrai dopo, ingoiando un groppo in gola abbastanza udibile, non si era mai comportato così

Lo sentì ridacchiare roco, e ciò mi fece sciogliere, era la prima volta che lo sentivo ridere, ma aveva un tono...malizioso.

"Lo farò, appena ammetterai che quel profumo l'hai preso pensando a me" sussurrò e indietreggiai vedendolo avvicinarsi, ma ahimè avevo il muro dietro.

"T-ti fai troppi pensieri" borbottai girando il viso, non riuscivo a reggere quello sguardo.

"Può essere, ma il modo in cui mi hai guardato quando l'hai preso era un chiaro segnale" disse e la mia schiena si poggiò contro la parete.

Qualcuno mi salvi, dove sei Rose?!

Lo guardai nervosa e aveva messo le sue possenti braccia attorno a me, dov'è finita la sua parte seria e gentile?
Questo suo lato mi stava mettendo in difficoltà.

"Cosa provi quando annusi quel profumo? Cos'è che ti fa arrossire?" chiese e ormai il suo fiato caldo mi stava accarezzando la tempia.

Non ho mai sperimentato questa sensazione, nemmeno questa situazione strana e assurda.

"M-mi tranquillizza" risposi nervosa e guardando in basso, giocando con l'orlo del vestito.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 07 ⏰

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