capitolo 2

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emma aveva preparato tutto nei minimi particolari grazie all'aiuto del suo ragazzo, marco.
dato che lui canta in un gruppo, non fu un problema la scelta della musica.
il loro dilemma era più che altro non farmi scoprire nulla.
riesco sempre a capire quando le persone mi nascondono qualcosa, soprattutto se la persona in questione è la mia migliore amica di una vita.
fatto sta che organizzarono tutto nella casa al mare dei miei nonni, un posto speciale per me, forse per farmelo rivivere un'ultima volta.
quando quel giorno di giugno, dopo il mio esame di maturità mi disse che saremmo andate al mare per un paio di giorni solo io e lei ero al settimo cielo!
quando arrivammo era ormai sera e, non appena misi piede in giardino più di 50 persone saltarono fuori facendomi prendere spavento.
erano tutti li
erano tutti li per me
non potevo crederci
tante persone tra amici d'infanzia, parenti e conoscenti erano li per salutarmi un'ultima volta.
quando finii di salutare per bene tutti i presenti la festa ebbe inizio.
la musica partì e, non appena i ragazzi iniziarono a cantare notai un ragazzo, che mai avevo visto in vita mia.
gli amici di marco in fondo, li conoscevo anche io ma lui, lui non l'avevo mai incontrato prima.
di certo me ne sarei accorta, in un piccolo paese i volti delle persone sono sempre gli stessi ed è difficile vederne di nuovi.
scaccia tutti i miei pensieri dalla testa e iniziai a ballare con la mia amica.
quando i ragazzi finirono di suonare decidemmo di andare a bere qualcosa tutti insieme e, da quel momento iniziai a sentire una sensazione strana.
qualcuno mi continuava a fissare.

TROPPO TARDI? || FARESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora