capitolo 4

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emma e marco si impossessarono della camera di mia sorella, al piano inferiore ciò vuol dire che rimasi da sola con tutti gli altri ragazzi.
dario e huda, la sua ragazza, si addormentarono nella camera degli ospiti, jacopo si addormentò sul pavimento del bagno perché troppo stanco di spostarsi dopo aver vomitato a sua detta.
duccio e andrea non fecero in tempo a vedere i divani in salotto che subito ci si lanciarono sopra cadendo in un sonno profondo.
rimasi io, sola con il ragazzo biondo.
"fantastico" pensai.
gli spiegai che al piano di sopra, vicino alla mia camera c'era un'altra stanza degli ospiti e che avrebbe potuto rimanere li.
mi ringraziò e mi diede la buonanotte.

non appena entrai in camera un senso di tristezza mi pervase riempiendomi cuore e mente.
ero davvero sicura di voler partire?
ma soprattutto, ero davvero pronta a questa nuova avventura?
i pensieri mi divoravano e non mi lasciavano dormire.
iniziai a sentirmi male, la stanza girava, la testa mi esplodeva.
cominciai a piangere non volendo credere che quello che stava per accadere fosse veramente un attacco di panico.
mi trascinai in bagno, stanca e senza forze in corpo.
probabilmente non mi resi nemmeno conto di aver iniziato a piangere tanto che il biondo bussò alla porta.
- "matilde tutto bene?" mi chiese
io non risposi, non sapevo cosa dire
- "matilde ti prego, dimmi se posso fare qualcosa"
ancora nessuna risposta, caddi a terra dolorante.
probabilmente il ragazzo sentì il rumore sordo del mio corpo che cadeva per terra perché in un momento me lo ritrovai in bagno, li pronto ad aiutarmi.
- " non svegliare tutti gli altri, sto bene"
furono le ultime parole che ricordo di aver detto prima di svenire tra le sue braccia.
sin da quando ero piccola sono abituata a cavarmela da sola e pesare sugli altri, soprattutto quando stavo male, mi dava quasi fastidio.

TROPPO TARDI? || FARESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora