Capitolo 7: passato

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Ho visto la nave chiudersi e decollare.

"Quanto dura il volo?" Ho chiesto. Tony guardò il computer.

"Circa dieci anni." Ha detto Tony. Rimasi a bocca aperta ma poi Tony iniziò a ridere.

"Blu, ti sto prendendo in giro. Con questa nave, la velocità a cui può andare e la strada più libera, ci vorranno circa cinque ore." Ha detto Tony. Ho sorriso ma mi sono avvicinata e gli ho dato un pugno sulla spalla.

"OW. Ehi!" Tony urla ma sorride e continua a guardare il computer.

"Sai, posso mostrarti la mia nave, se vuoi?" Ho sentito Loki dire e voltarmi a guardarlo.

"Non darei fastidio, vero?" Chiedo. Loki sorride.

"Affatto." Dice Loki e tende il braccio. Arrossisco e lo prendo. Poi cammino con lui mentre mi spiega le cose.

"E anche se questa porta è di nuovo il pannello di controllo e accanto c'è il mio alloggio." dice Loki e mi guarda.

"Questa è tutta la mia nave." Loki dice. Sorrido, ma poi aggrotto la fronte.

"Loki, sei stato a Jotunheim?" Chiedo. Loki annuisce.

"Puoi parlarmene. Per favore?" Chiedo. Loki sospira ma annuisce e si avvicina, aprendo la porta della sua stanza.

"Entra e siediti." Loki dice. Annuisco ed entro, sedendomi su una sedia. Loki lascia la porta aperta e si avvicina, sedendosi sul letto.

"Fa freddo. È inverno tutto l'anno, ma ci sono stato solo una volta." Loki dice.

"Perchè sei andato là?" Lo chiedo ma poi ho pensato che fosse stupido chiederlo. Loki sorride.

"Come te. Volevo vedere il mio mondo natale. Ho incontrato mio padre. Era della capitale, Jotun. Era il capo del nostro popolo." Loki dice.

"Era?" Chiedo. Loki annuisce.

"L'ho ucciso. Voleva iniziare una guerra e farmi uccidere mio padre, il mio padre adottivo. Io ho rifiutato. Poi mi ha detto una cosa strana." Disse Loki e smise di parlare. Potevo vedere che stava pensando mentre chiudeva gli occhi.

"Ora so perché Eira ha mandato via la tua fidanzata. Eira era patetica, come te." Loki disse. Poi aprì gli occhi.

"Non ho mai saputo cosa intendesse ma...fidanzata significa moglie, giusto?" chiese Loki. Ho annuito.

"Sì, chi è Eira?" Chiedo. Sembrava così familiare. Loki alzò le spalle.

"Non ne sono sicuro. Mi dispiace, Niki." Loki dice. Sorrido e scuoto la testa.

"Va bene." Dico. Sia io che Loki sorridiamo, ma poi sentiamo uno schiarimento della gola. Entrambi guardiamo e vediamo Thor.

"Ci avviciniamo." Thor dice. Noi annuiamo e restiamo in piedi, seguendolo.

"Mi dispiace fratello, non mi rendevo conto del tempo che passava." Loki dice. Thor sorride.

"Non sentirti triste, fratello. Tony e io ci siamo occupati di tutto." disse Thor.

"Tutto?" chiese Loki. Thor alzò le spalle.

"Non lo so. Tony l'ha usato." disse Thor. Non ho potuto fare a meno di ridacchiare.

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𝐓𝐡𝐞 𝐁𝐞𝐭𝐫𝐨𝐭𝐡𝐞𝐝 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora