Jungwon: sì, Sunoo, mi hai fatto perdere la testa.
gli tira uno schiaffo dietro la nuca
Sunoo fa due passi in avanti e si tocca dietro la nuca, gridando di dolore.
sunoo: muori verme!
dice girando il suo braccio attorno al collo di jungwon e facendolo abbassare gli strattona il collo
io: Ragazzi, stiamo facendo tardi. Continuate dopo.
Cerco di fermarli mentre mi sistemo la camicia. Come ogni giorno, io e gli scemotti che chiamo amici andiamo a scuola tutti insieme e, come ogni mattina, i due psicopatici devono litigare. Mi chiedo dove trovino tutta questa energia di prima mattina.
Arriviamo davanti al cancello della scuola di Niki e lo salutiamo.
Jake: Poi veniamo a prenderti? Magari andiamo da qualche parte tutti insieme.
Niki: No, non serve. Oggi finisco alle cinque del pomeriggio.
Io: Io ho il turno alla caffetteria.
Sunghoon: Io ho gli allenamenti.
Jungwon: Idem.
jake: ok, ok, mi scuso.
Dice, alzando le mani in aria in segno di resa. Ci dirigiamo verso la nostra bellissima università, dopo aver salutato di nuovo il piccolo. Nel frattempo, parliamo di questo e quello, tipo di cosa faremo nel pomeriggio.
Appena arriviamo davanti al cancello, la campanella suona. Ci incamminiamo velocemente verso l'interno dell'edificio e ci separiamo per andare ognuno nelle proprie rispettive classi.
Io: Perché mi segui?
Chiedo a Sunghoon, che si trova dietro di me.
Sunghoon: Perché ho matematica ora.
Risponde tranquillo, superandomi ed entrando in classe. Lo seguo e ci sediamo vicino al centro dell'aula, più o meno. Poi, accanto a me si siede un altro ragazzo. Prendo il telefono e invio un messaggio a Lia per sapere dove sia.
Liaa
lili, dove stai?
letteratura, tu?
matematica
Hahaha, mi dispiace. È entrata la prof, ci sentiamo dopo.
a dopo
Spengo il telefono e mi concentro sui miei quaderni.
Sunghoon: c'è più colore che parole. È ovvio, che poi non capisce nulla.
Gli lancio uno sguardo di sbieco e gli schiaccio il piede, sorridendo con falsità.
io: muori gelato.
mi fa il verso e si rimette a sistemare le sue cose sul tavolo. Io, invece, mi siedo composta e guardo i miei appunti con disprezzo. Appoggio la testa sui libri e osservo il ragazzo seduto accanto a me che, notandomi, mi sorride.
x: piacere keeho.
che figura di merda.
io: moon, piacere mio.
sorrido a mia volta e proprio in quel momento entra la prof di mate.
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DI NUOVO//HEESEUNG
RomanceE SE DUE EX AMANTI SI RITROVANO A CONDIVIDERE LA STESSA CASA