DI NUOVO//HEESEUNG

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Il fastidioso suono della sveglia echeggia più volte vicino al mio orecchio, costringendomi ad aprire gli occhi. Ho iniziato a lavorare ieri e oggi è il primo giorno di scuola. Purtroppo, anche questa estate è terminata, e con essa le vacanze. Mi alzo dal letto controvoglia e mi dirigo verso il bagno. Heeseung molto probabilmente starà ancora dormendo. Chiudo la porta dietro di me e mi infilo sotto il getto caldo dell'acqua. Mi lavo i capelli con lo shampoo e applico il balsamo; e proprio in quell'istante la porta si apre.

io: YAAAAA ESCI CAZZO. 

Grido, voltandomi di spalle e maledicendolo tra me e me.

heeseung: hmm...? 

Dice sicuramente, stropicciandosi gli occhi.

Io: Esci.

Ripeto, abbassando di poco il tono.

Heeseung: Chiudere la porta a chiave, no eh?

 domanda, postandosi davanti al gabinetto, non può pisciare in un altro momento?

io: e.sci. 

È l'unica cosa che dico e che riesco a dire. Stupida mente, perché ti sei dimenticata di chiudere la porta a chiave?

Heeseung: Ti ricordo che ti ho già vista nuda.

ma vaa? 

Io: Pensi di rimanere qui a lungo?

Chiedo mentre lui si muove verso il lavandino.

Heeseung: Sto solo lavando i denti. Qual è il problema?

io: Il fatto che sia occupato(?)

Heeseung: tanto non vedo nulla, il vetro è appannato.

sospiro profondamente, molto profondamente. lo lascio perdere e ricomincio a lavarmi. 

Heeseung: sono stato l'unico vero?

Mi fermo di colpo... sì, lo è stato. Dopo di lui non sono riuscita a sviluppare una relazione amorosa con nessuno, e figuriamoci andare a letto con qualcun altro. Anche ora, al solo pensiero, mi sale la nausea... ma io questo non glielo dirò mai. Mai e poi mai.

Io: Non capisco di cosa stai parlando.

Cerco di apparire ingenua, chiudo il rubinetto e strizzo l'acqua in eccesso dai miei lunghi capelli neri come la pece.

Heeseung: Sai benissimo di cosa sto parlando, Moon. Sono stato l'unico vero?

E ora, come gli rispondo? Non voglio dirgli la verità, il suo ego esploderebbe e quella esplosione lo gonfierebbe ancora di più. Ma allo stesso tempo, sono una ragazza sincera; ho mentito solo poche volte e, ad essere sincera, non voglio mentire su questo.

Io: Passami l'asciugamano.

Dico, cercando di cambiare argomento, non voglio parlare di questo ora. Lo vedo alzarsi dal gabinetto e dirigersi verso la porta dove ci sono gli asciugamani. Ne prende uno e me lo lancia da sopra le pareti della doccia.

Io: Potresti uscire ora?

Glielo chiedo di nuovo, anche se conosco già la risposta. Ma, stranamente, non è come mi aspettavo. Lui apre la porta ed esce senza dire una parola. Anche io, uscita dalla doccia, avvolgo i capelli in un secondo asciugamano, mi lavo i denti e il viso, poi esco dal bagno. Non appena apro la porta, vedo Hee appoggiato allo stipite della sua stanza; non appena mi vede, si rialza e aspetta che mi sposti dall'ingresso del bagno.

All'improvviso, un silenzio è sceso su di noi. Entro nella mia stanza lasciando libero il bagno. Mi asciugo i capelli e applico una crema di rose e miele su tutta la superficie del corpo, poi, dopo aver indossato l'intimo, metto la divisa. Mi siedo davanti allo specchio della toilette e inizio ad applicare la crema che uso ogni giorno sul viso. Metto il lucidalabbra, anche se è inutile perché si toglierà non appena farò colazione, ma sono dettagli. Mi profumo e do un'ultima sistemata ai capelli. 

Indosso i calzini e lascio la mia stanza per andare in cucina, dove preparo del caffè sia per me che per il corvino. Amo il caffè in tutte le sue forme e sapori; per me è sempre delizioso. I biscotti con gocce di cioccolato sono i miei preferiti e non possono mai mancare. Direi che è la colazione perfetta. Mentre sono immersa nei miei pensieri, la sedia di fronte a me si muove. Alzo lo sguardo e vedo Lee Heeseung in uniforme scolastica. La sua uniforme è identica alla mia e, ad essere sincera, gli dona molto. I pantaloni neri e la giacca si abbinano perfettamente al colore dei suoi capelli, evidenziando il suo viso leggermente pallido e la camicia bianca che porta fuori dai pantaloni. Anche io sono vestita come lui, con gonna e giacca nere, camicia e calze bianche. Gli passo do la sua tazza di caffè e finiamo di mangiare in silenzio. Poi, prendiamo entrambi le borse e, come due protagonisti di un k-drama, ci dirigiamo verso la scuola.

Heeseung: Hmm... se vuoi, poi possiamo tornare a casa insieme.

Dopo il discorso di questa mattina, si comporta in modo... non so, strano, senza nemmeno lasciargli il tempo di finire accettare. Non so per quale strana ragione ho accettato... forse perché ho visto che era a disagio, non lo so.

Io: Va bene.

Entriamo nell'ampio edificio circondato da molti studenti, alcuni nuovi come me, altri vecchi. All'improvviso, una mano sfiora la mia spalla e, presa dal panico, mi scanso allontanandomi. mi giro verso la figura che mi aveva toccato, con un'espressione spaventata.

Sunghoon: Ti spaventi troppo.

 dice il ghiacciolo all'acqua.

 Io: Voglio vedere come reagiresti tu se qualcuno ti toccasse all'improvviso dal nulla.

 Purtroppo, mi spaventavo molto quando qualcuno mi toccava inaspettatamente o in presenza di rumori forti. Infatti, ogni volta che c'era una tempesta di notte, non riuscivo a dormire.

Jay: Ciao Luna.

Ed ecco il mio americano preferito. I miei amici erano lì con me dopo un anno di videochiamate e chat. Ma c'è qualcosa che non va.

Io: È successo qualcosa?

Chiedo, rivolgendomi principalmente a Sunoo e Jungwon. Stranamente, questa mattina sono silenziosi... troppo silenziosi.

sunoo+jungwon: no! 

Ok, è successo qualcosa.

sunoo: Spero con tutto il cuore che uno di questi giorni affogherai nel bagno. 

Ecco cosa è successo:

Jungwon: sicuramente prima, brucerò tutte quelle tue patetiche maschere e creme.

Ora capisco tutto. Jungwon si era chiuso in bagno e Sunno non ha potuto fare la sua routine di skin care.

Sapevamo tutti che sarebbe finita con l'immagine di tutti noi in presidenza perché i due gattini hanno litigato. Jake ha cercato di fermarli, ma poverino, è stato insultato anche lui.

heeseung: Yaaa. Fermatevi subito. Lo dice il supremo hyung.

...Dove sono finita?