wHo iS tHe MoNsTeR ‽

The set

Y/n pov's

Quando uscii finalmente dalla botola mi trovai difronte a questo ragazzo dai capelli blu e la pelle di un colore giallastro tendermi la mano e pronunciare le seguenti parole con un sorriso malizioso e inquietante allo stesso tempo.
"Welcome Home"

Mi disse, e la sua voce sembró surreale.
Era davvero lui? Il ragazzo di cui sono sempre stata ossessionata da quando ero ragazzina?
Adesso era cambiato molto ma era comunque riconoscibile, o forse solo per me essendo stato da dietro uno schermo della TV tutta la mia infanzia.

"Y/n ti presento Wally, il nostro protagonista"
Mi disse frank schiarendosi la voce come per farmi un cenno di ricambiare la stretta di mano del ragazzo e anche molto in fretta.

Ricambiai non appena sentii quelle parole, ero sicura, era lui, ed ero solo pietrificata dalla sua improvvisa apparizione.

"Oh Franky non c'è bisogno. Io sono Wally tesoro, Wally Darling~"

Prese meglio la stretta per poi lasciarla, non ebbi nemmeno il tempo di replicare.

"Che maleducato Frank non me l'hai neanche presentata e già é in casa tua? Amico mio stavolta hai fatto jackpot!"

Disse Wally lanciandomi un veloce occhiolino e vedendomi arrossire soddisfatto si rivolse di nuovo verso Frank guardandolo con il suo solito sorriso, solo un po' meno inquietante.

"Jackpot? Forse non hai visto in che condizioni é ridotta la sua casa non può stare lì stanotte, e chi sa come mai."

Tutto ad un tratto lo sguardo di Wally si fece cupo e dalle sue labbra fuoriuscì una risata lieve, ma allo stesso tempo molto acuta, che mi fece gelare il sangue nelle vene.

Frank's pov

Wally non poteva rimanere a lungo in casa mia.
Era troppo pericoloso sia per me sia per Y/n anche se lei sembrava già conoscerlo per come ha reagito nel vederlo.
E se si fossero visti prima non ci sarebbe stato bisogno delle presentazioni.
Pensai troppo a queste cose che non feci caso alle parole che uscivano dalla mia bocca.

"Jackpot? Forse non hai visto in che condizioni é ridotta la sua casa non può stare lì stanotte, e chi sa come mai."

Dissi sfacciatamente dimenticando completamente il tipo di soggetto con cui stavo avendo la conversazione e sapevo che a quelle parole ci sarebbero state delle conseguenze.
Ero l'unico a sapere di lui e delle sue notti a bighellonare in giro facendo il possibile per sabotare le sue comparse, ero l'unico a sapere del grave problema che lo affliggeva, ero l'unico a sapere da cosa o meglio da chi era afflitto.

Un mal di testa mi sorprese all'improvviso, lo sapevo, quella risata, la sua maledetta...

Y/n pov's

Frank si sedette sul divano iniziando a sudare improvvisamente.

"Frank va tutto bene? Che ti succede? Hai bisogno di qualcosa?..."

Gli dissi preoccupata vedendo il suo viso farsi sempre più pallido.

"No Y/n sto...bene tranquilla"

Purtroppo così non sembrava e decisi di andare in cucina a vedere se aveva qualcosa per farlo riprendere, così decisi di prendere un po' d'acqua da frigo.
Ma quando mi girai per tornare indietro mi trovai Wally che mi fissava con uno sguardo quasi affamato che mi fissava con i suoi luminosi occhi neri.

"Hey tesoro, sei la ragazza di frank?"
Mi domandó quasi sussurrando.

"No non lo sono."
Risposi schietta, sia per l'imbarazzo che per la preoccupazione per Frank.

"Oh beh, tanto meglio..."

Mi scostó i capelli dal viso e li appoggió delicatamente sull' orecchio per tenerli fermi,
mi sorrise e notò che le mie guance pian piano si stavano arrossendo al suo tocco, continuó toccandomi il collo e inizió a giocare con le collane che indossavo, in questo momento non gli avrei detto di no se non ci fossimo appena conosciuti e non ci fosse un mio ormai amico morente nell'altra stanza.

"Scusami Wally..."
Mi schiarii la voce.
"Frank ha bisogno di me non sta bene, scusami"
Lo spostai delicatamente con il tocco di una mano e mi avviai di nuovo verso il salotto cercando di calmare l'eccitazione e di rimanere seria arrivando da Frank che sembrava già sentirsi un po' meglio.

"Frank come stai?"

Gli chiesi preoccupata.

"Sto meglio grazie, fatti riaccompagnare a casa da Wally lui saprà cosa fare."

Mi rispose ancora un po' acciaccato, ma gli diedi comunque ascolto, dopotutto non potevo fare altro.

Salutai Frank e mi feci portare a casa da Wally.

Durante il tragitto parlammo del più e del meno ridendo come due ragazzini, che in fine dei conti eravamo, o quasi, avendo 28 e 30 anni.
Gli spiegai che ero davvero ossessionata dal programma e da tutto quello che faceva parte di Welcome Home.
Lui rideva ad alcune mie fantasiose affermazioni e tantissime idee folli che mi frullavano in testa, ma non mi tolse gli occhi di dosso, nemmeno per un istante.

Arrivata oramai alla conclusione che fosse ossessionato da me lo salutai con la mano una volta arrivati sotto il portico della casa.

Wally's pov

Lei era bellissima, la più bella creatura che io avessi mai visto nella mia vita sia d'attore che non.
Era libera come una libellula, delicata come una farfalla e raggiante come il sole.
Forse mi sono sbagliato sul suo conto quando l'ho tenuta completamente paralizzata davanti al frigorifero, pensavo fosse una facile, mi sbagliavo.
La lasciai sotto al portico con un bacio sulla mano.

"Y/n ti andrebbe venire con me a fare una passeggiata domani, in un posto speciale?"

"Beh certo, molto volentieri tanto le riprese si inizieranno lunedì giusto?"

"Sì é corretto darling~"

"Va bene grazie di tutto allora..."

Le feci un sorriso e la salutai con la mano anche io mentre rientrava in casa con in braccio un gatto, così tornai a casa anche io perso tra i miei pensieri.
Era un angelo, uno di quelli che ti capitano solo una volta nella vita e quelli per cui devi fare di tutto per non lasciarteli scappare...di tutto.

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Hey!!! Sally is here!
E con un capitolo molto prima per previsto, non é passato molto dall'ultimo che ho pubblicato e sono felice di aver trovato il tempo e le idee,
Questo racconto sarà anche una x reader suppongo oltre a che un horror, spero vi stia piacendo!

-Sally ⭐️ stay safe!