An other final

Capitolo 52

Oggi pomeriggio staccano Uriah dalle macchine, mi sono alzata e ora sto camminando verso il dormitorio,vedo Zeke all'angolo, da solo, con le lacrime che gli scendono dagli occhi, percorrono la faccia e cadono a terra, mi avvicino a lui, ha gli occhi stremati e stanchi, "Hey"si volta verso di me e mi abbraccia "mi dispiace" gli sussurro all'orecchio, si stacca da me, "Tobias mi ha raccontato come è morto" dice tra i singhiozzi "come ha potuto prendere parte all'attacco?" sta gridando "lui non sapeva che cosa stava accadendo realmente" ribatto "l'hanno manipolato, devi credermi, lui voleva bene a Uriah" "non so se crederci" si volta e si incammina verso la stanza dove è stato ricoverato Uriah fino ad ora, vado a farmi una doccia e mettermi nuovi vestiti.
Appena uscita dalla doccia trovo Tobias stirato sul suo letto, "sei bellissima" mi dice, ""e a Chicago?" chiedo io "Evelyn e Johanna nonostante l'opposizione di Marcus sono arrivati a un accordo" "e ora? Come sarà la nuova vita?" "Non lo so, vedremo, mi fido di Johanna e Evelyn" mi lascia un bacio pieno di sentimenti e poi ci incamminiamo verso gli altri, mano a mano.
Dinanzi alla porta vi sono Christina,Cara, e dentro Zeke e sua madre, che gli tengono la mano, non so dove si recheranno dopo, non so neanche dove andremo noi, so però che ovunque andremo ci ricorderemo di Uriah, di Tori,della guerra e di tutto ciò che abbiamo vissuto, è come un ombra di cui non ci libereremo.

*****

È passato un mese da quel giorno, ci stiamo recando a Chicago con una macchina che abbiamo recuperato alla periferia, Tobias sta guidando e io sono seduta accanto a lui, Christina e Cara sono sedute dietro, la vita a Chicago è cambiata, le fazioni non vi sono più ma non vi è più un governo tiranno come quello di Evelyn, ora si sta bene, le persone svolgono diversi ruoli, ci stiamo trasferendo lì, una volta arrivati, Johanna ci assegnerà il nostro futuro lavoro, Tobias si rifiuta di svolgere "lavori da Intrepidi" io invece no, mi manca la mia vecchia canzone ma comunque non so ancora che lavoro svolgeró.