le cose si fanno un due|| ashtray

cap 16

-no...- scendeva con le mani

Non aveva volto

-non toccarmi-

Iniziò a spogliarmi

-ti prego-

Il volto.. papà

-NO-

Mi svegliai e alzai di scatto dato l'incubo. Ero completamente sudata

C'era un po' di luce nella stanza data dalle fessure nella serranda

Realizzai

Avevo sognato papà e uno dei suoi tanti abusi che ho subito

Mi coprii le mani con la faccia e solo allora mi accorsi di sentirmi osservata. Mi girai e vidi Ash, seduto sul letto mentre si reggeva con una mano per non cadere, essendosi evidentemente appena svegliato

-tutto bene?-

-cazzo- sussurrai -scusa, non volevo svegliarti- dissi ricoprendomi la faccia

-tranquilla- mi scavalcò per alzarsi e guardare l'ora

7:38 del mattino

lui entrò in bagno a lavarsi e quando uscì entrai io a fare lo stesso ma rimanendo entrambi in pigiama, dato che non saremmo dovuti uscire

Non avendo fame mi ributtai sul letto affianco a lui che era mezzo steso con la schiena contro la spalliera

Scorrevo i suoni nei preferiti di Tik Tok e mi venne spontanea una domanda

-Perché Fez non c'è mai ultimamente?- lo guardai mentre usava anche lui il telefono

-affari, più del solito-

Mi girai verso il telefono e lo sentii sussurrare una delle altre provocazioni

Non vi ho raccontato che dalla volta fuori dal bagno ha iniziato continuamente a provocarmi in quel modo

Tornando a noi, l'avevo sentito sussurrare, e cosa se non un bel

-oppure per lasciarci privacy- mi guardò con uno sguardo mai.visto.prima.

Capite bene di che parlo

COME GIÀ DETTO INVECE non resisto alle provocazioni, anzi le porto avanti

Non so, stavolta mi aveva fatto un effetto diverso dal solito

Lo stomaco non é PER NIENTE d'aiuto

-finalmente direi- ricambiai lo sguardo -no?-

-direi di si cazzo-

ridacchiai. Ormai conoscendo Ashtray mi aspettavo facesse qualcosa e no, non mi sarebbe dispiaciuto, ma era un continuo blaterare. Ovviamente glielo dissi

-ti fa ridere la cosa, mh?-

-alquanto- smisi di ridacchiare -sei tutto bla bla bla-

Cambiò faccia diventando serio e mi tolse il telefono dalle mani

Mi prese dai fianchi e mi mise a cavalcioni su di lui, nemmeno il tempo di capire che mi ritrovai le sue labbra sulle mie

Ci misi un po' a ricambiare dato che non avevo realizzato.

Gli misi una mano sul suo collo e l'altra tra i capelli e la guancia e mi chiese l'accesso con la lingua

Non esitai a darglielo facendo partire un limone più voglioso che altro.

Scese con le mani al culo ma poco dopo squillò il mio telefono

Mi staccai rimanendo su di lui e presi il telefono guardando il nome

SPAZIO AUTRICE

SCUSATE SCUSATE SCUSATE in questi giorni
Non sono riuscita a pubblicare assolutamente niente.
So che come capitolo é cortino rispetto ai miei soliti ma un po' di suspense ci sta dai

Vvbbbb